Week-end Internazionale, tra la K + K Cup Münster e il CDI3* Drachten
Tanta classe e talento in arena. Un fine settimana vinto dai campioni di oggi grazie agli eredi dei campioni del passato.
In Germania nel corso della K + K Cup Münster, uno dei più prestigiosi CDN in assoluto, abbiamo assistito ad un susseguirsi di eccellenti performance. La tedesca Kathleen Keller in sella a San Royal domina il giro medio con un 72.824% nell’ Intermediaire A ed un 71.865% nell’Intermediaire B. Con le due prove fa il suo ufficiale rientro l’amazzone Helen Langehanenberg di ritorno alle competizioni dopo la pausa presa per la maternità. Per lei un sesto ed un terzo posto.
A spartirsi invece lo Small Tour ci sono la tedesca Beatrice Buchwald, vincitrice del Prix St. Georges in sella a Den Haag con 74.781%, e la connazionale Anabel Balkenhol che, su Heuberger Tsf, vince l’Intermediaire I con 76.886%.
Il Big Tour incorona Anabel Balkenhol come regina, grazie ad una doppia vittoria delle quali la prima ottenuta nel Grand Prix di qualifica al GP Special, dove ci siamo trovati davanti un podio occupato completamente dalla discendenza del famoso campione Hanoverian De Niro, mantre la seconda ottenuta al termine dello Special stesso. In sella a Dablino FRH, l’amazzone tedesca ottiene rispettivamente un 75.640% ed un 74.941%. A portarsi via la vittoria nel Freestyle è Juliane Brunkhorst su Sieger Hit con 76.210%, di poco davanti allo svedese Patrick Kittel che su Toy Story, avendo ottenuto 76.090%, chiude al secondo.
Il rettangolo indoor di Drachten ha invece ospitato il primo internazionale del 2016 con un CDI3* che ha visto l’olandese Hans Peter Minderhoud dominare nel giro piccolo, dall’alto della sella di Glock’s Casper, il Prix St. Georges vinto con 72.500% e l’ Intermediaire I Freestyle nel quale ha ottenuto un ottimo 76.000%. L’amazzone statunitense Jennifer Hoffmann è invece salita sul gradino più alto del podio al termine dell’ Intermediaire I.
Al termine delle prove di livello Grand Prix ad emergere sono stati la svedese Juliette Ramel sul KWPN Buriel K.H. e l’olandese Marlies Van Baalen su Ratzinger. Juliette Ramel aggiunge al proprio medagliere il successo nel GP (73.460%) e nel GP Special (72.627%), mentre per Marlies Van Baalen si tratta di un’ottima vittoria nel Grand Prix Freestyle con 76.550%.
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