Valentina Truppa: 800 Euro di risarcimento per il grave incidente di Arezzo!!!

La notizia rimbalza sui social network causando forte sdegno ed aprendo il vaso di Pandora delle coperture assicurative FISE

Il popolo equestre di Facebook in rivolta! La FISE sarà meglio che corra ai ripari, le coperture assicurative offerte sono vergognose!

“Oggi e’ arrivata la e-mail dall’ Ufficio Sinistri della Fise con liquidazione dell’incidente occorso a Valentina quantificato in ben 800(!!!!) euro! “ Spiega Enzo Truppa deluso e rammariccato.
“Abbiamo deciso naturalmente di rifiutare tale ridicolo indennizzo: la testa di Valentina con annessi 15 giorni di Ospedale, trasferte da e per Siena, nostra permanenza in albergo e relativo vitto per altrettanti giorni e oltre tre mesi di rieducazione valgono 800 euro! Quindi se un cavaliere si rompe una gamba puo’ aspirare a magari 50 euro…
Suggeriremo di donarli in beneficenza questi 800 euro, ma dubitiamo seguano il ns suggerimento…
Pubblicheremo questa assurda vicenda sulla Stampa di settore cosi almeno i cavalieri sanno di che copertura assicurativa sono provvisti e il Consiglio Fise magari provveda a modificare queste ridicole coperture…” Conclude Enzo Truppa  con un post su Facebook.

E così con una miriade di likes e commenti scopriamo che tantissimi incidenti non hanno avuto nessun indennizzo come testimonia Anna Stefanelli : “Signor Truppa ad un concorso di salto ostacoli,in seguito a caduta durante un percorso…su un terreno che pochi giorni prima era adibito a parcheggio auto….mi sono rotta in tre parti la clavicola, l’ ufficio sinistri della FISE mi ha risposto che la clavicola non è un osso importante …e che di conseguenza non avevo diritto a nessun indennizzo…..”. Oppure questo spiega Francesca Primicerio : “io sono caduta da cavallo, sono stata operata e ho passato due mesi a letto per un malleolo tibiale fratturato.. ho viti e fili nel piede, due mesi di riabilitazione, tutori più volte sostituiti.. nessun indennizzo.. questa è la nostra fise..”. Per concludere ma i casi emersi sono davvero tantissimi, Marta Marcelli “Caro Sig. Vincenzo. ..2 vertebre rotte e OVVIAMENTE risarcimento di 0 € riconosciuto…”.

Interessante il post di  Alessandro Chilosi:” Questo è il vero problema della Fise obbliga i centri che vogliono fare attività agonistica ad affiliarsi e patentare per obbligo assicurativo i soci. Le assicurazioni sono fasulle fise e assicurazione intascano milioni di euro!!! Si opera in totale rischio!! Finché non si boicotta non si va da nessuna parte!! Come giustificano i 90 150 250 euro delle patenti superiori se la copertura assicurativa rimane identica??!!”

Assolutamente importante quanto posta l’ Avvocato Nicola Todeschini, noto ai nostri lettori per essere anche un cavaliere di dressage:E’ la solita sciocchezza delle coperture in convenzione caro Truppa, non sai quante volte sono intervenuto da avvocato negli anni non solo per quelle FISE ma anche  per quelle, per esempio della FIGC. E’ vero che costano pochissimo ma è anche vero che chi le promuove dovrebbe riflettere molto bene sulla loro utilità ed informare gli assicurati che non sono per nulla protetti! E taccio sull’esistenza di tessuti contrattuali abusivi, perché pieni di clausole vessatorie tra l’altro inefficaci…”.

Conclude Enzo Truppa dopo centinaia di testimonianze sull’ assenza di rimborsi o rimborsi ridicoli: “Sarebbe piu logico separare costo tesseramento da costo copertura assicurativa lasciando libero l’utente di presentare una sua copertura all’atto del tesseramento ovvero optare per le coperture offerte da Fise.”

Resta il fatto che “mamma FISE” sarà il caso prenda dei provvedimenti per garantire maggiore tranquillità ai suoi associati che sicuramente meritano più attenzione, non solo in campagna elettorale, ma anche e soprattutto nei momenti meno fortunati.

di Marco M. Racca 

 

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