Valentina guarda a Rio 2016
Al termine della sua ripresa Valentina Truppa ha rilasciato un’ intervista all’ AGI – Agenzia Giornalistica Italia che è una delle principali agenzia di stampa nazionali.

“Nel Freestyle e’ sicuramente andata meglio”, racconta l’amazzone azzurra, “il mio cavallo continuava a guardare l’angolo giu’ in fondo, si ricordava di un errore fatto nella qualificazione”. Uno sbaglio alla piroetta destra che, evidentemente, e’ rimasto nella mente di Eremo del Castegno, che pero’ poi non ha avuto altre esitazioni. “Senza quell’errore il punteggio sarebbe stato sicuramente piu’ alto – sottolinea la Truppa – il cavallo non era rilassato e questo ha influito, pero’ va bene cosi’, posso ritenermi soddisfatta, anche se il mio grande traguardo era entrare tra i primi dieci. Sarebbe stato bello ottenere un gran piazzamento alla mia prima partecipazione alle Olimpiadi”.
Risultato a parte, l’azzurra non puo’ che archiviare Londra2012 tra i suoi momenti piu’ belli da sportiva: “Gia’ andare in finale e’ stata dura, guardando anche gli altri binomi sapevo di non essere da podio. Abbiamo comunque giocato il tutto per tutto e l’esperienza olimpica si e’ chiusa positivamente, sia dal punto di vista tecnico che delle gare.
Siamo un binomio giovane, possiamo crescere ancora”. Un piccolo rammarico, pero’, la Truppa lo cova: “Un cavallo da dressage da’ il suo meglio tra i dodici e i diciotto anni, Eremo del Castegno ne ha undici: se solo le Olimpiadi fossero arrivate un anno dopo… Significa che ci rifaremo a Rio, dove avremo tutte le possibilita’ per fare meglio, e gia’ agli Europei del 2013”.
Testo ed intervista © AGI