Scandalo Brunetti il popolo del web in rivolta!
Il web è impazzito per le dichiarazioni del Presidente della FISE Lazio, tra sconcerto, richieste di dimissioni o sanzioni per il Presidente Brunetti da parte dei soci FISE che si aspettano un presa di posizione forte e chiara da parte del Cav. Orlandi.

Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta scritta da Giacomo Giuffrida che ben sintetizza e sottolinea perchè quanto avvenuto sia grave e si renda necessaria una risposta dalla Federazione attraverso le sue massime cariche.
LETTERA APERTA Al Presidente della FISE, Cav. Vittorio Orlandi, ed al Segretario Generale della Fise Avv. Walther Walter V. Caporizzi.
“Gentile Presidente, il web, come lei ben sa, è il calderone ribollente di mille cose, sentimenti, umori. E’ uscito mercoledì un articolo (su tuttoDRESSAGE.it NDR) che resocontava su come, alla festa organizzata dal Comitato Regionale Fise Lazio, del 18 us, per la annuale premiazione degli atleti, presieduta dal presidente dello stesso, Sig.G. Brunetti, fra la tanta allegria che pervadeva l’evento, si sia verificato un fatto, o dovrei forse dire “un siparietto” tutt’altro che opportuno e sinceramente spiacevole.
Mi riferisco, inutile girarci attorno, al discorsetto indirizzato dallo stesso sig.Brunetti al sig. Paolo Margi, (ex istruttore fise, attualmente radiato) presente alla cerimonia in qualità di genitore di un giovane atleta premiato. Non entro nel merito circa la presenza dello stesso Margi alla cerimonia, pur se evento organizzato dalla Fise, a cui lo stesso non avrebbe potuto, credo, partecipare per via della radiazione,(cosa di pertinenza eventuale della Procura Federale) , perché se così fosse, a ciò avrebbero dovuto provvedere gli organizzatori stessi all’atto della comparsa dello stesso in sala, né entro nel merito di quello del sig. Margi a presentarsi, pur se quale accompagnatore esercente la patria potestà del minore, imponendo quasi la sua presenza in un contesto dal quale ben due sentenze, una federale ed una del coni, almeno per ora lo hanno tassativamente escluso.
Questioni di buon gusto lo avrebbero indubbiamente richiesto. Transeat ! Quello su cui entro decisamente in merito, è invece l’assolutamente INOPPORTUNA, per usare un pallido eufemismo, “uscita” del sig.G. Brunetti, che oltre a fare i complimenti al Margi stesso quale genitore del giovane cavaliere, ( e questo al limite ci potrebbe anche stare), indirizzava allo stesso un pubblico e caloroso incoraggiamento ad andare avanti nel contenzioso pendente fra lo stesso e la giustizia sportiva federale e col coni, e innanzi la giustizia ordinaria con la sig.ra Romanelli, proprietaria del fù Flambo, “perché la verità verrà fuori” !
Questioni di opportunità avrebbero dovuto se non altro indurre il sig.Brunetti ad un doveroso silenzio sulle vicende personali del Margi, visto e considerato che in quella occasione, ed in quel contesto specifico,(manifestazione ufficiale Fise organizzata a spese del Comitato Lazio) il sig. Brunetti ERA LA FISE, nella sua più alta espressione istituzionale regionale ! E invece, con quelle frasi, la FISE, sconfessa quasi, e per di più pubblicamente, la stessa FISE ed il CONI e le loro statuizioni nei confronti del Margi .
Ma stiamo scherzando sig. Presidente Orlandi ? So bene che Lei, al momento del “fattaccio” non era presente, essendo arrivato dopo l’episodio, come da unanime conferma di molti dei presenti, e quindi nessun appunto le si può muovere per le esternazioni del presidente Brunetti, ma penso che anche Lei, che con sensibilità ed attenzione ha seguito le vicende che han portato alla radiazione del Margi, non avrà gradito una simile inopportuna uscita “della FISE”.
Grande, mi si dice, sia stato lo sconcerto allibito ed imbarazzato dei presenti, e grande è stato lo sconcerto sul web, del popolo equestre per l’accaduto, commentato e condannato a volte in modo colorito e vario ! A questo punto, una cosa LE SI CHIEDE PRESIDENTE VITTORIO ORLANDI, pubblicamente e con coraggio, un pò da tutti, ossia che la FISE, da Lei rappresentata, prenda pubblicamente, ufficialmente e fermamente, ed in tempi brevi, le opportune ed ineludibili distanze dalle espressioni infelicemente poco accorte e del tutto non istituzionali del sig. Brunetti.
Non è astio o accanimento verso il Margi, la Giustizia, per un verso o per l’altro farà il suo corso indipendentemente dal brunettiano pensiero, ma è RISPETTO per la NOSTRA FEDERAZIONE, depositaria e tutrice di VALORI ETICI ASSOLUTAMENTE INELUDIBILI, e di cui Ella s’è fatto da sempre paladino e baluardo , e per le sue statuizioni. Questo oggi Le si chiede, Presidente Orlandi, sicuri che la sua sensibilità saprà porre il giusto rimedio ad un grave “scivolone” d’immagine fatto fare alla federazione stessa.
In attesa di leggere le sue considerazioni e decisioni in merito siamo certi che comprenderà la nostra attuale indignazione per l’episodio.
Giacomo Giuffrida Samonà.”