Presenza Olimpica a rischio per il dressage
Preservare il dressage tra le discipline olimpiche è lo sforzo e l’ impegno maggiore da affrontare in questo momento da parte della FEI.

Nel corso del Global Dressage Forum conclusosi martedì ad Hooge Mierde in Olanda, tuttoDRESSAGE era presente per il quindicesimo anniversario di quello che probabilmente è il più importante forum mondiale sul dressage.
Splendidamente organizzato dalla Global Dressage Foundation, presieduta dalla Principessa Benedikte di Danimarca, il forum si è svolto presso la Academy Bartels. Il GDF 2015 ha avuto diversi argomenti in discussione.
L’ argomento forse più importante è stato affrontato in occasione dell’ apertura lunedì quando immediatamente dopo il meeting annuale dell’ IDRC, (Associazione che riunisce i cavalieri internazionali di dressage) e dell’ IDTC (che riunisce i trainers), Frank Kemperman Presidente del Dressage Committee alla FEI ha preso la parola.
“Il prossimo anno verrà deciso se rimarremo nelle Olimpiadi,” ha affermato Frank Kemperman, “aumentare la popolarità del dressage è la nostra missione primaria ora. Dobbiamo trovare la giusta formula tra tradizione ed innovazione. Stiamo lavorando su diverse idee quali team di tre e nessun punteggio scartato, abbiamo pensato anche a pas de deux, pas de troix ed al knock out.
“Per rendere più comprensibile questo sport bisogna poi uniformare il format tra i diversi campionati inoltre non è possibile avere cosi tanti binomi come ai WEG abbiamo raggiunto la capacità massima e servono test più brevi.
“Pensiamo che quando il freestyle fu introdotto si grido quasi allo scandalo ma ora proprio il freestyle è il nostro cavallo di battaglia, dobbiamo lavorare e rimanere molto disponibili ai cambiamenti ed all’ innovazione per non uscire dal circuito olimpico.” Ha poi concluso Kemperman.