Petizione al Governatore Maroni per salvare il Centro Ippico.

Salvate il Centro Ippico La Lura dalla strada che si intende realizzare per i parcheggi Remoti EXPO Area Ex Alfa Romeo.

Il Centro Ippico La Lura è presente sul territorio di Lainate nella provincia di Milano dal 1990. Un centro nato come azienda agricola e allevamento che è passato nel tempo da una superficie di 30.000 a 60.000 mq.

Il centro ospita oggi la meraviglia di circa 100 cavalli compresi fra fattrici, puledri, pony, e cavalli anziani. Cavalli che hanno ovviamente bisogno di spazi idonei dove muoversi, caratterizzati da due elementi ormai difficili da trovare nel nostro territorio: spazi verdi e tranquillità.

All’interno dell’allevamento è anche presente un’associazione sportiva riconosciuta dalla FISE -Federazione Italiana Sport Equestri- che ha come scopo la pratica e la divulgazione dell’equitazione anche tra le nuove generazioni.

I soci e frequentatori sono per lo più ragazzi e bambini considerata anche la presenza della scuola pony. Inoltre, numerose famiglie della zona trovano nel centro un luogo dove entrare in contatto con la natura e con la bellezza ineguagliabile degli animali (non solo cavalli) che qui, alle porte della caotica Milano, a due passi da EXPO, ancora oggi riescono a vivere.

Il cento ippico, ubicato nel Parco del Lura, rappresenta di fatto, un prezioso polmone verde in una zona altamente inquinata e risulta essere uno dei più grossi del territorio. Anche il Comune di Lainate ha sempre avuto un’alta considerazione di questa realtà per il prestigio e per il forte valore sociale e culturale che essa innegabilmente rappresenta.

Oggi, sfortunatamente il Centro ippico ed i suoi animali e tutto quello che esso rappresenta si trovano in forte pericolo. Un pericolo derivante, come sempre, dalla mano dell’uomo. In questi giorni, abbiamo infatti appreso con stupore e profonda tristezza, che una strada pensata per servire 11.000 parcheggi di EXPO lo taglierà in due, segnandone così l’inesorabile fine.

Sia ben chiaro, nessuno ha nulla in contrario con la Regione Lombardia, con Expo, con il Comune di Lainate, con il Comune di Garbagnate o con chicchessia in relazione alla realizzazione di una strada di collegamento per i parcheggi EXPO. Quello che chiediamo, a nome di tutti i nostri amici ospiti a due e quattro zampe, a nome di chi frequenta questo luogo, a nome di tutti coloro che hanno a cuore quello che questo luogo rappresenta, e a nome di tutta la comunità locale, è quello di tutelarlo semplicemente prestando un minimo di attenzione. Nulla di più.

Si parla sempre di tutela del paesaggio, di ambiente, di verde, di sviluppo sostenibile e di tutela del pianeta. Temi questi che, a ben vedere, sono proprio i temi alla base del percorso di EXPO che quella strada, in grado di tagliare in due questo luogo, ha in qualche modo richiesto.

Quello che chiediamo non è di non fare la strada. Ma di riconsiderare con urgenza il progetto prima che sia troppo tardi, di pensare a queste brevi considerazioni, di analizzare attentamente la zona di cui stiamo parlando e magari prendere atto che esiste già un’alternativa in grado di impedire tutto questo. Adiacente al Maneggio, e accanto al torrente Lura, esiste un terreno di proprietà del Comune di Lainate sul quale non è presente alcun tipo di attività e nel quale la nuova strada potrebbe comodamente passare senza distruggere il maneggio e senza separare i cavalli dalla terra che a loro serve per vivere.

Quello che serve è semplicemente la volontà di riconoscere il valore e l’importanza di una realtà nel realizzare un progetto di pubblica utilità rappresentata da una strada.

Aiutateci e aiutate i nostri ospiti, per loro quel terreno, dove si vuole costruire una strada, si chiama vita.