None da 10 e lode!
A volte sembra una frase fatta, un frasario di rito ma di concorsi ne ho visti tanti in questi anni e devo affermare che all’Horsebridge ho visto una delle più belle gare di dressage in assoluto.
- Tutto è filato liscio perchè niente è stato lasciato al caso, tutto è andato davvero bene perchè la passione di tutti è stata il faro organizzativo di questo evento a partire da Federico Restivo e tutto il suo team dell’Horsebridge Club che è stato capace di ben orchestrare uomini, mezzi e risorse.
Un plauso alla FISE che ha saputo ben integrarsi con i responsabili del MCI Europeo lavorando in maniera armoniosa ed in piena collaborazione, a Philippe Roch ed al suo collaudato team del Masters du Cheval Iberique sempre precisi in tutto, ai giudici che anche loro instancabili dettano punteggi e commenti ai loro segretari compliando schede per ore, con meticolosità, sorridendo per una figura ben fatta e corrugando la fronte davanti ad un errore ma sempre li obiettivi e sereni.

Una “standing ovation” per l’UAIPRE guidata da Alessandra Giovinetti e dai suoi collaboratori partendo da Giacomo Silvio Mazzoleni, instancabile Chef d’Equipe della nazionale ma anche abile collaboratore, lo trovavi sempre dappertutto, sorridente e disponibile, Cristina Notari ,Monica Gramaglia e Daniele Marrone che tanto hanno fatto prima e durante la manifestazione e poi proprio al presidente Alessandra Giovinetti che ha portato in Italia questa finale Master.
“Sono sinceramente soddisfatta”, ci dice Alessandra ancora ebbra di emozioni, con anche lei la medaglia d’argento al collo, ” una settimana indimenticabile, tre giorni di sensazioni meravigliose, questa sera con la premiazione abbiamo avuto davvero la certezza di aver scritto una pagina indimenticabile per questo sport e per le nostre vite. Come squadra abbiamo lottato lealmente ma con una grinta implacabile contro avversari fortissimi, la Francia da sempre dominatrice del Master e scesa a None con uno schieramento numerosissimo e di binomi fortissimi, la Spagna ed il Portogallo culla per tradizione dei cavalli iberici e terra di alcuni fra i migliori interpreti di questa disciplina oltre naturalmente al Belgio. Come organizzatrice dico grazie di cuore a tutti perchè tutti hanno lavorato meravigliosamente bene e come concorrente…beh è stata una emozione indimenticabile anche vissuta dai campi di sabbia silicea”.
Anche Philippe Roch presidente dell’MCI è un fiume in piena e non trattiene felicità e soddisfazione: ” L’Italia ha organizzato una finale europea meravigliosa, non vedo l’ora di tornarci, il prossimo anno la finale saràdi nuovo in Francia e nel 2013 saremo o in Spagna o in Belgio”.
Si è fatto buio a None, gli ultimi cavalli salgono stanchi sui van, gli ultimi abbracci, le strette di mano… fa freddo ma tutti dentro abbiamo ancora il calore dell’amicizia e della passione che ci ha scaldato in questi indimenticabili giorni.
Un applauso ed un “Bravo” a tutti!