Le Azzurre brillano a Stadl Paura: sette vittorie per il paradressage italiano

Morganti, Salvadè e Sileoni protagoniste in Austria. L’Italia chiude seconda a squadre nel CPEDI3*

Stadl Paura (Austria), 27 maggio 2025 – Un weekend da incorniciare per il paradressage italiano, che torna dall’internazionale austriaco CPEDI3* con un bottino di sette vittorie individuali e un secondo posto a squadre. Le protagoniste assolute? Le amazzoni azzurre Sara Morganti, Francesca Salvadè e Federica Sileoni, capaci di dominare le rispettive categorie con talento, esperienza e determinazione.

En plein per Morganti e Salvadè

Nel Grado 1, l’amazzone del Gruppo Paralimpico della Difesa Sara Morganti ha firmato un tris d’autore in sella a Mariebelle, imponendosi nel Para Grand Prix A (74.444%), nel Grand Prix B (74.861%) e nel Freestyle con un eccellente 78.478%. Una prestazione solida, che conferma la campionessa toscana tra le stelle della disciplina.

Stesso copione nel Grado 3 per Francesca Salvadè, portacolori delle Fiamme Azzurre della Polizia Penitenziaria. Con Escari ha conquistato il primo gradino del podio in tutte e tre le prove: 70.278% nel GP A, 72.000% nel GP B e 75.467% nel Freestyle. Un ritorno da protagonista che vale doppio in vista della stagione internazionale.

Sileoni e Leonardo ancora protagonisti

Anche Federica Sileoni, già sul podio a Waregem, ha lasciato il segno nel Grado 5. Con il fidato Leonardo, ha centrato la vittoria nel GP A (70.171%) e si è piazzata seconda nel GP B (69.079%) e nel Freestyle (72.858%), confermando il suo costante stato di forma e l’affiatamento con il cavallo.

Il Team Italia secondo nella gara a squadre

Nel Grado 1, da segnalare anche il terzo posto di Carola Semperboni su Shiraz 37 nel GP A (70.625%) e la partecipazione di Massimiliano Chiatante con Un Euro.

Le performance di Morganti, Salvadè, Sileoni e Semperboni nei GP A e GP B hanno permesso al Team Italia, guidato dal capo equipe Alessandro Benedetti, di chiudere al secondo posto nella classifica a squadre con 430,833%, dietro alla Germania e davanti ad Austria e Polonia.

Un risultato corale che dimostra l’ottima forma delle nostre atlete e la crescita costante del paradressage tricolore nel panorama internazionale.

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