Laura Conz

Da alcuni mesi alla guida del dipartimento dressage con la carica di Coordinatore Tecnico, Laura Conz è stata amazzone a livello olimpico ed è una trainer di successo.

Laura Conz: "...siamo partiti dalla programmazione..." (photo © tuttoDRESSAGE).

Incontriamo sovente Laura in occasione dei principali concorsi nazionali ed internazionali mentre osserva ed interagisce da bordo campo con  i nostri atleti e ci è parso giusto il timing per sederci con lei ad un tavolo per fare il punto della situazione.

Laura Conz , che situazione ha trovato, cosa bisogna fare e quali sono gli obiettivi del dipartimento Dressage?

“La situazione del dressage non può prescindere dalla situazione federale in generale, che sappiamo di difficoltà per la passata gestione.

Prendendo in mano il settore dressage siamo partiti dalla programmazione e per pretendere dagli istruttori e dagli allievi un programma agonistico, il primo obiettivo è stato sicuramente quello che la FISE stessa fosse in grado di fornire calendari e programmi per tempo , cosa che siamo riusciti a fare verso la metà di dicembre, in anticipo rispetto alle precedenti gestioni federali e che si spera nei prossimi anni di anticipare ulteriormente; perché i ragazzi hanno scuola, le famiglie e gli istruttori si devono organizzare.
E’ una forma mentale che và acquisita! Nel passato abbiamo sempre pensato che l’anno agonistico iniziasse a gennaio, però come mi veniva sempre detto quando ero più giovane :  alla fine di un obiettivo , bisogna concentrarsi e lavorare su quello successivo.

Si è cercato di dare come data di inizio il primo settembre, essendo che i campionati Europei sono tra luglio e agosto, così la preparazione si può fare su un programma di 10 mesi; cosa non possibile se si parte a gennaio, perché restano solo 6 mesi e diventa tutto più difficile. Quest’ anno abbiamo iniziato a farlo e negli anni futuri bisogna consolidare questa procedura.

Laura Conz: "...alla fine di un obiettivo , bisogna concentrarsi e lavorare su quello successivo..." (photo © tuttoDRESSAGE).

Un altro punto su cui ci siamo soffermati sono le tappe di Coppa Italia, che sono diventate 10 e l’impegno di pagare subiro i premi, quest’ ultima è una bella novità rispetto agli anni passati, in maniera che i cavalieri abbiano subito una prova tangibile del cambiamento.

Importante anche è la programmazione delle gare Internazionali , che rispetto agli anni passati sono aumentate e che sono: Il CDI 3 stelle di Sommacampagna ad Aprile, Il Concorso per Pony, Junior,Youg Rider e Giovani Cavalli ad Arezzo a Giugno e poi ancora Arezzo CDI 3 stelle a settembre ed il CDI 4 stelle  di Verona in occasione della Fiera Cavalli, non dimentichiamo poi che quest’ anno l’ Italia organizza i Campionati Europei Pony a Luglio sempre all’ Arezzo Equestrian Center.

Abbiamo inoltre il programma Assi, che riguarda il cavallo italiano, poi c’è un discorso sui cavalli giovani , si parla di provare a mandare cavalieri e istruttori all’estero…

Dobbiamo creare delle condizioni in Italia per far crescere i nostri ragazzi e nel momento in cui arrivano a livello Internazionale bisogna spronarli a uscire e confrontarsi con l’estero, perché c’è sempre da imparare e da crescere.”

Nel dressage l’Italia è un Paese  più giovane e com meno esperienza rispetto ad altri,  se lei potesse prendere qualcosa dagli altri Paesi, cosa prenderebbe e da chi?

Laura Conz: "... bisogna prendere quelle cose che magari da sole non portano tanti punti, ma tutte insieme fanno la differenza..."(photo © tuttoDRESSAGE).

“A me piacerebbe prendere dall’ Olanda la flessibilità mentale che hanno, prenderei dall’Inghilterra la conoscenza che hanno dei cavalli perché sono un vero popolo di gente di cavalli, soprattuto i fratelli Whitaker, che hanno imparato proprio come gestire bene il cavallo,  dalla Germania prenderei  l’organizzazione ma terrei stretta la grandissima capacità che abbiamo noi italiani di adattamento e la capacità di reazione davanti all’imprevisto, siamo un po’ dei ‘saltinbanchi ‘, anche quando le cose cambiano non ci lasciamo troppo sforviare.

In Italia invece, trovo che ci sia l’idea di seguire solo un metodo e andare avanti così. Per migliorare non bisogna lasciare niente di intentato, bisogna prendere quelle cose che magari da sole non portano tanti punti, ma tutte insieme fanno la differenza.

Certo se si potesse prendere tutte queste capacità …sarebbe davvero un’ottima ricetta!”

Ho notato al CDN del GESE di Bologna un numero elevato di partecipanti per il Grand Prix cosa ne pensa?

“Finalmente! E’ una cosa di cui sono molto contenta, a Bologna ne sono partiti 9 , il numero si sta alzando!

Così come per lo Junior il suo riferimento è il team test in M e per il young rider  i suoi team test in D,  il senior deve capire che la sua categoria è il gran premio.”

Diciamo quindi che ci sono le premesse per lavorare verso la formazione di una squadra Senior da costruire intorno  a Valentina Truppa come Individual…

“Sicuramente il fatto di avere un binomio così forte rende interessante costruire una squadra Senior, abbiamo qualifiche senior uguali a quelle pony, junior e youg rider, e volutamente le abbiamo tenute tutte uguali sul 66%.

Valentina Truppa è un cardine importantissimo per la squadra e gli altri devono imparare e crescere; bisognerebbe formare un programma per gli istruttori e fare stage all’estero o con istruttori stranieri, che non deve essere una cosa obbligatoria ma una cosa a cui i cavalieri possano accedere.”

In Olanda c’è il bellissimo esempio del Rabo Team, che ha tirato fuori dei talenti, oltre che stimolare la base…

Laura Conz: "...dobbiamo ricostruire un obiettivo comune e condiviso da istruttori, allievi e genitori..." (photo © tuttoDRESSAGE).

“Il Rabo Team ha come grosso sponsor la Rabo Bank, che è una realtà che noi non abbiamo ancora e che… vedo difficile in questi tempi da realizzare ma è un punto di riferimento che si guarda e da cui si prende ispirazione.

Il bello del Rabo Team è che  prende per mano cavalieri molto giovani, dà un aiuto e organizza stage, è una iniziativa che sta portando grossi risultati in Olanda.

In Olanda, Inghilterra e Germania, ho notato che i ragazzi ci tengono moltissimo a far parte della squadra nazionale, è un onore per loro! Trovo che questo punto di orgoglio noi lo abbiamo perso e lo dobbiamo riguadagnare perché dovrebbe essere un punto di grande valore per un atleta rappresentare la propria nazione all’estero.

Vorrei che i giovani fossero più motivati, anche se non è un momento facile, dobbiamo ricostruire un obiettivo comune e condiviso da istruttori, allievi e genitori.”

Com’è cambiato il dressage in questi ultimi anni?

“Il grande giro di boa  è avvenuto  nella concentrazione e nella qualità dei cavalieri oltre che nella scelta dei cavalli.

Io più di una volta mi sono resa conto che in passato avevamo cavalli di minore qualità e che tecnicamente allenandosi molto si poteva comunque portarli ad alti livelli; oggi giorno ci sono degli ottimi cavalieri anche giovani e hanno anche degli ottimi cavalli.”

Più merito degli allevatori o della metodologia della preparazione dei cavalli?

Laura Conz: "Tu sei bravo come il tuo cavallo e il tuo cavallo è bravo quanto te !" (photo © tuttoDRESSAGE).

“Secondo me non c’è mai il colpo di bacchetta magica, è tutto un insieme di situazioni che hanno portato a questa alta qualità.

Sicuramente l’allevamento è molto più mirato su soggetti con talento nel dressage. È cambiato il sistema di allenamento, perché i cavalli giovani vengono testati e mantenuti in addestramento per i cavalieri top e vengono selezionati cavalli con particolare attitudine a quella disciplina, ciò significa che fanno meno fatica a compiere un determinato sforzo e quindi hanno meno spreco di energie.

È aumentata la conoscenza dell’ impegno che i cavalli devono mettere per svolgere un gran premio e quindi è migliorata tutta la gestione, dai terreni alla scuderia e soprattutto dei momenti di svago di cui il cavallo ha bisogno per poter mantenere la lucentezza nel fare le cose.

Rimane sempre vero il detto: ‘ Tu sei bravo come il tuo cavallo e il tuo cavallo è bravo quanto te !’ “

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