Importante cambiamento in vista nei punteggi a partire dal 2015?

Ne parliamo con Mariette Withages. La modifica se approvata sarà solo a livello big tour nelle competizioni come Olimpiadi, Europei e WEG.

Mariette Withages è stata giudice internazionale a livello Olimpico ed ai vertici del dressage mondiale come Presidente del FEI Dressage Committee, attualmente è Team Trainer della giovane squadra brasiliana di dressage (photo © tuttoDRESSAGE).

Alla cerimonia di premiazione per la gara a squadre dei Campionati Europei 2013, la Germania avrebbe comunque guadagnato l’oro, ma l’argento e bronzo potevano andare in modo diverso se fosse già entrata in vigore una nuova regola che potrebbe essere applicata dal 1 gennaio 2015.

La politica adottata dal  Dressage FEI Committee deve essere ratificata dall’ Assemblea Generale della FEI per entrare in vigore, se approvata, farà sì che a partire dal 1 gennaio 2015 ci sarà un importante cambiamento per il quale verranno limitate le grandi differenze di punteggi all’interno dei Campionati internazionali a livello big tour.

Ai campionati Mondiali ed Europei, infatti, saranno considerati inaccettabili le differenze di sei o più punti percentuali dalla media di sei dei sette giudici.

I conteggi sono stati previsti per sette giudici, come vale per le Olimpiadi, i campionati Mondiali ed Europei, ma non per i Giochi Pan americani e altri campionati continentali a livello inferiore al Big Tour.

Il nuovo sistema funzionerà così:

Se c’è un 6% di differenza rispetto alla media degli altri sei giudici, il punteggio del giudice con il voto più basso/alto sarà adeguato al successivo voto più basso/alto.

La necessità di questo cambiamento è emersa dai Campionati europei di Herning, in Danimarca nel 2013, dove il punteggio di 65,532 per cento da uno dei sette giudici avrebbe potuto costare alla Gran Bretagna la medaglia d’argento. La Germania ha vinto l’oro, i Paesi Bassi l’argento e la Gran Bretagna il bronzo. Michael Eilberg e Half Moon Delphi hanno ricevuto un punteggio, che è una media dei sette giudici, di 72,264%. Tuttavia, la media di sei giudici era 73,386 per cento, il punteggio più basso del 65,532 per cento è stato 7,754 per cento inferiore alla media degli altri sei giudici. Se la regola che dovrebbe entrare in vigore il prossimo 1 gennaio fosse stata applicata nel 2013, la combinazione britannica avrebbe ottenuto il 73,161%. Il team britannico avrebbe raggiunto un totale di 234,437 vincendo l’ argento mentre i Paesi Bassi con 233,967 si sarebbero dovuti accontentare del bronzo.

TuttoDRESSAGE ha sentito Mariette Withages per un commento: “Abbiamo provato più volte a risolvere il problema di forte difformità di giudizio di qualche giudice ed ad eliminare il punteggio più alto e più basso”, spiega  Mariette Withages che è stata giudice internazionale a livello Olimpico ed ai vertici del dressage mondiale come Presidente del FEI Dressage Committee. “Vediamo casa succederà,  non sono contraria a questa soluzione ma penso che qualsiasi strada venga presa sarebbe una buona cosa tastare il sistema a livello Grand Prix in competizioni sia di grande importanza che show più piccoli   per il tempo necessario prima di adottarlo definitivamente, questo per essere sicuri che sia la strada giusta. Rispetto a questa ultima proposta tuttavia penso che  eliminare il punteggio più alto e quello più basso sia forse più efficace di questo metodo che abbassa o alza il punteggio del giudice che si è scostato troppo dalla media portandolo al giudizio più vicino.” Conclude Mariette Withages.

 

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