Il Lazio faro del rilancio del dressage nazionale.

Bilancio più che positivo per il CDN A di Cerveteri (Roma) presso gli impianti del C.I. Equiconfor.

Gruppo rosa della FISE lazio e del Comitato promotore, tra cui riconosciamo Anna Maria RInaldi dell' Equiconfor e Maria Cristina Proietti referente per il dressage della FISE Lazio(photo © tuttoDRESSAGE).

Inserita nell’ambito di un concorso nazionale tipo A, Tappa GID, finale Coppa Lazio Dressage e Paralimpico, Tappa qualificante Master Iberico e categorie Giovani Cavalli, la manifestazione ha visto quasi 400 partenti in rettangolo ed un folto pubblico come davvero raramente si nota  nelle gare nazionali di questa disciplina.

Numeri che in questo momento di generale e fisiologica contrazione di iscritti a causa della situazione economica del paese vanno controcorrente e rilanciano il Lazio come regione guida dove, soprattutto le categorie minori, stanno incrementando i partecipanti e coinvolgendo nuove leve ma che si sta  impegnando a crescere quilitativamente anche nelle categorie superiori.

Il grande sforzo organizzativo della FISE Lazio con l’ entusiasmo contaggioso di Maria Cristina Proietti, Sabrina Cioffi e Gianna Baiocchi., la serietà e simpatia del  Comitato Organizzatore con la presidente dell’ Equiconfor Anna Maria Rinaldi in testa, oltre al diretto coinvolgimento del GID , Gruppo Italiano Dressage la cui presenza dei vertici è stata determinante per la riuscita della manifestazione, con l’ impegno del Presidente Hamoud Fouad, del vice-Presidente Luca Riccardi e del Segretario Paolo Peron che è stato anche la voce della manifestazione.

Impeccabile anche il lavoro della segreteria con il centro calcoli capitanato dal sempre veloce e preciso Alain Bertani e la sua H.M.K.

Nel complesso un grande applauso a tutti perchè in questa occasione si è particolarmente notato che professionalità, divertimento e sana competizione condita da un ‘ abbondante dose di simpatia possono coesistere, ingredienti purtroppo non sempre riscontrabili ma che quando si uniscono rendono una gara di dressage davvero speciale.

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