Giovannini esalta con Soleada VI.

Nella RLM Flamenca, freestyle di livello F, l’ eclettico Andrea Giovannini ha dato prova di enorme professionalità ed è argento alla finale europea del MCI.

La sua prova è stata interrotta a circa metà a causa di un guasto tecnico nella riproduzione della sua base musicale, il problema è persistito a lungo a tal punto che l’ organizzazione ha dovuto chiedere di dargli la possibilità di ripetere alla fine.
La kur di Giovannini in sella ad una meravigliosa Soleada era iniziata al tramonto con un cielo infuocato ed è ripresa sotto i riflettori accesi nel buio due ore più tardi. Situazione complessa da gestire per l’ organizzazione e quanto meno esasperante per il cavaliere romano che fino all’ interruzione aveva fatto vedere un lavoro ottimo al passo ed al trotto.

Con l’ incognita di come la giovane cavalla avrebbe reagito allo stress di affrontare nuovamente la preparazione, il campo prova ed il rettangolo di gara Andrea Giovannini ha fatto buon viso a cattiva sorte ed è rimasto altamente concentrato e quando ha ricominciato la sua kur, il punteggio sarebbe ripreso dal punto dell’ interruzione, è stato in grado di conquistarsi la piena fiducia di Soleada che si è completamente e fiduciosamente lasciata guidare dal trentenne di Roma.

Ironia della sorte, o forse sarebbe meglio dire leggerezza da parte dell’ organizzazione del Master Europeo, le cose non sono filate lisce con la musica che ha creato nuovamente problemi ma il Presidente di Giuria a questo punto non ha interrotto la ripresa, Giovannini e Soleada hanno continuato con grande determinazione e bravura, la musica ha ripreso vita e così hanno aggiunto alla loro ripresa un bellissimo giro del galoppo con gradi di difficoltà elevatissimi splendidi nell’ esecuzione ed ampiamente apprezzati dai giudici che hanno assegnato loro un bel 69.70%, secondo posto dietro solo alla belga Daphné van Oekel che chiude la prova sul 72.97% con Faraon Alegria.

Terza la francese Alexandra Samard con Toscan do Real ed il 67.50% in una prova che ha visto ben 22 binomi al via.

“E’ successo che ci sono stati dei problemi del service con musica”, spiega Andrea Giovannini con gli occhi che brillano di gioia, ” avevamo iniziato alle cinque ho dovuto ripartire alle sette e tre quarti con due gradi di temperatura in meno (quì a Barcellona è molto freddo in questi giorni n.d.r.) con una cavalla giovane di 5 anni ma ce l’ abbiamo fatta, stringendo i denti, con la concentrazione e con tanto lavoro sono riuscito a portare una cavalla giovane al secondo posto nella finale europea della Flamenca con 22 finalisti in gara. Soleada ha una completa fiducia in me segno che all’ di fuori della tecnica il lavoro che svolgiamo quotidianamente le ha dato un grande equilibrio mentale.” Conclude il bravissimo cavaliere romano che ancora una volta ha anche dimostrato di essere uno straordinario preparatore di cavalli.