Federica Scolari ad Aachen.

 E’ stata la prima ad entrare in rettangolo tra gli azzurri, Federica Scolari racconta a tuttoDRESSAGE la sua prova ad Aachen.

Federica Scolari comunque soddisfatta dell' esperienza di Aachen (photo © tuttoDRESSAGE-it / Marco M. Racca).

tuttoDRESSAGE: Dopo la prima giornata di Campionati Europei qui ad Aachen, abbiamo l’occasione di fare qualche domanda a Federica Scolari, prima del Team Italia ad entrare in arena. Federica, che impressione hai avuto entrando ad Aachen?

Federica Scolari: Mozzafiato, una location bellissima. Ho subito notato il campo, posizionato in modo da rendere tutto più semplice, ad esempio rispetto a quello affrontato ad Herning due anni fa dove a causa della vicinanza tra campo e spalti si aveva un po’ la sensazione di soffocamento. Qui, invece, c’è ampio spazio.

TD: Veniamo alla tua gara, raccontaci come è andata.

FS: La gara è andata abbastanza bene. Ho commesso due errori nelle figure a doppio coefficiente e questo mi ha penalizzata molto. Beldonwelt è stato bravo, nonostante un ultimo anno nel quale abbiamo avuto qualche difficoltà nel lavorare insieme. Poi ci si è messo anche un infortunio a Vidauban… diciamo che non è stato un periodo semplice. Per fortuna in questa gara ci siamo trovati in sintonia ed abbiamo lavorato bene.

TD: Quindi comunque soddisfatta.

FS: Si, nonostante gli errori commessi proprio dove hanno più influenzato il punteggio. Avrei potuto chiudere con un 67.500% invece che 64% che se non altro avrei preferito a livello personale. Per la gara non credo avrebbe avuto alcuna influenza.

di Marco Maria Racca

 

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