EuroHaflinger a Vermezzo un grande successo.
La manifestazione ha visto 260 binomi presenti impegnati in 9 attività sportive dal 17 al 20 Settembre e c’ era anche il dressage…

Il mondo dell’Haflinger è sbarcato nel mese di settembre a Vermezzo dove al Pala Show Jumper grazie ai due partner fondatori della nuova Associazione Mondiale di razza, l’Italia e l’Austria si è svolto il Campionato sportivo europeo di razza, una manifestazione a cadenza triennale che raccoglie gli appassionati dell’impiego sportivo dell’Haflinger dagli attacchi, al SO, al Completo, al Dressage, al Cross per arrivare sino alla Monta Western ed anche al trotto ed al galoppo.

A Milano erano presenti: Italia, Austria, Germania, Svizzera, Francia, Repubblica Ceca, Olanda, Danimarca e Svezia.
Centrato l’ obiettivo di riuscire a mettere in evidenza le qualità sportive del Haflinger ad appassionati ed addetti ai lavori.
Per il dressage si è gareggiato in tre categorie una riservata ai giovani cavalli e le altre rispettivamente di livello F ed M.
Nella categoria giovani cavalli nel primo test di venerdì 18 settembre la vittoria è stata della tedesca Helen Reichel con Naminio ed il 74,600% seguita dall’ austriaco Mathias Oberlik con Nils ed il 73,600%, terza l’ olandese Rijntjes Veerle con Starlight Van De Esweide ed il 73%, buon piazzamento dell’ azzurra Christine Kofler al sesto posto in sella a More than Worlds e la percentuale di 68,800%. su un totale di 21 binomi.
Nel secondo test dei giovani cavalli sul gradino più alto del podio l’ austriaco Thomas Schalk in sella a Bosse con l’ 80% davanti al connazionale Mathias Oberlik s Nils (77,600%) ed alla tedesca Katrin Forster (77,400%) con Amore Mio. Sempre bene la nostra Christine Kofler che chiude la ripresa in settima posizione con il 71,800%.
La classifica finale del Campionato Europeo Haflinger Giovani Cavalli Dressage vede consegnare l’ oro a Thomas Schalk, argento a Mathias Oberlik e bronzo a Katrin Forster, Christine Kofler chiude con un ottimo settimo posto.

Nella prova di livello F Adult Horse sono 33 i binomi al via ed i binomi austriaci vanno subito all’ attacco conquistando il primo podio con Philine Wassermann ed Apacki Aragon vincitori venerdì con il 70,104% davanti a Caroline Mente con Mystica ed il 70,052%, terza Elena Gschnitzer su Alyssa con il 68,646%. La nostra Elena Cola risulta ventiquattresima con Wivaldi D ed una percentuale del 60,781%. In gara anche Magdalena Schweigkofler con Eroina al venticinquesimo posto con il 60,365%, Lene Seeber con Anete ed il 58,594%, Lisa Maria Braunhofer su Bella con il 57,813% e Bettina Hochrainer con Andrey R-P ed il 57,188%.
Sabato nella seconda prova è la danese Sandra Bejlegaard su Wi Waldi Wican a spuntarla con un bel 73,750% davanti alla Wassermann con il 73,375%, terza la tedesca Karolin Kemp su Atlantik con il 73,167%. Migliore azzurra ancora Elena Cola venticinquesima con il 64% mentre la Hochrainer è 28° (61,375%), la Schweigkofler 30° (58,708%), la Braunhofer 31° (57,875%) e la Seeber 32° (57,625%).
L’ oro in questa categoria va all’ austriaca Wassermann, la danese Bejlegaard guadagna l’ argento ed il bronzo alla tedesca Kemp.
Nella prova di livello M Difficult sono 14 i binomi al via e subito gli austriaci partono agguerriti conquistando le prime cinque posizioni del primo test: Tatjana Hartwig con Albert primeggia con il 69,714% davanti ai compatrioti Stefanie Windhager con Abelwind (65,952%) e Sandra Czelecz con Bonifaz (65,381%) nessun azzurro in gara.

La Hartwig si riconferma vincitrice anche nel secondo test con il 69,958%, seconda è la danese Marianne Hejlsberg con Starka AF Lille Rosenlund ed il 69,500% e terza l’ olamdese Mariska Krowinkel su Aragon Van Het Dolland ed il 66,958%.
Ovviamente è la Hartwig ad aggiudicarsi l’ oro, argento alla Hejlsberg e bronzo alla Czelecz.
“Abbiamo visto e giudicato in rettangolo diversi ottimi cavalli”, è stato il commento del giudice Eugenio Rovida, “la manifestazione è stata un indiscusso successo!”
La cornice è stata davvero simpatica, l’ organizzazione ottima questa edizione di EuroHaflinger un successo non solo sportivo ma anche di passione equestre, poter vedere tante diverse discipline un vero piacere e per chiudere un pic nic sul prato in stile British per assistere al trotto ed al galoppo un esperienza davvero piacevole.