ENZO TRUPPA: Una Olimpiade incredibile!

Nei giorni scorsi siamo andati a Valgera, in provincia di Asti, ad incontrare il Dott. Vincenzo Truppa per farci raccontare delle Olimpiadi di Londra viste dal suo occhio esperto.

Enzo mi ha ricevuto nella sua casa e dopo avermi mostrato i trofei di Valentina ed anche i suoi  mi ha fatto accomodare e davanti ad un buon caffè  ha raccontato a tuttoDRESSAGE della grande avventura olimpica.

Vincenzo Truppa: "Siamo entrati nell ' Olimpo" (photo © tuttoDRESSAGE.it).

“Siamo più che felici, perché Valentina è stata alle Olimpiadi per la prima volta e tra l’altro nell’ Olimpiade in assoluto più qualitativa di tutti i tempi  per quanto riguarda il Dressage.

Il livello qualitativo è enormemente cresciuto in questa disciplina e non parlo solo dei 18 finalisti o dei 50 che sono arrivati a Londra ma addirittura della qualità di binomi rimasti fuori con gente del calibro di Anabel Balkenhol, Marcela Krinke, Isabell Werth, Hans Peter Minderhoud. Faccio dressage da una vita e non mi ricordo di una cosa così.

Poco prima delle Olimpiadi avevo dichiarato che erano almeno 26 i binomi eccezionali inoltre  tutti i 18 finalisti hanno vinto almeno un CDI Internazionale e tra l’altro sono rimasti fuori dalla finale binomi come van der Meer con Uzzo , la Marveldt con Coryolano, Beata Streamler con Martini ed altri.

Se pensiamo anche solo ai punteggi delle  Olimpiadi di Hong Kong, Anky Van Grusven vinse con 78,8 %  ed il bronzo era 76,5 % , a Londra invece, quattro anni più tardi, il 76 %  lo ha preso il 18° posto… questo fa pensare a come il livello si sia assolutamente alzato.

Invito tutti ad andare su You Tube e guardare il video di Reimer Klimke, con cui vince le Olimpiadi di Los Angeles nel 1984 e guardare bene il giro del piaffe e passage e confrontarlo con chiunque dei 18 finalisti delle Olimpiadi di Londra e penso proprio che le cose non andrebbero più così bene per lui.
Capisco di fare un’ affermazione rivoluzionaria, ma voi guardate il video!

Siamo felici di essere nell ‘Olimpo!”

Rimane il cruccio di qualche errore che ha penalizzato il punteggio rispetto ad altre occasioni?

Valentina nell' Olimpo, eccola in azione nel rettangolo di Greenwich Park (photo courtesy: Vittoria Panizzon).

“Certo a Valentina è rimasto un cruccio, non avesse sbagliato la linea dei cambi nel circolo, probabilmente poteva realisticamente arrivare, questo lo dico io naturalmente, tra il quinto e il settimo posto.
Oltretutto se voi guardate i punteggi in un punto e mezzo percentuale, ci sono 12 cavalli, cioè il nono è con 79 e qualcosa; per cui non dico che ci sia un vero rammarico, ma da questo si capisce che Eremo glie l’ha fatta grossa!

Personalmente ho detto a Valentina, sei già nell’ Olimpo e  per me il Grand Prix di Londra è stato il migliore che  abbia mai fatto, noi  ci siamo a lungo  specializzati sull’ individuale – quindi sulla kur – perchè l ‘Italia non aveva una squadra, ultimamente abbiamo lavorato comunque bene anche per il Grand Prix e per lo Special perchè il buon giorno si vede dal mattino e quindi bisognava arrivare alla finale individuale ma anche dare una buona impressione ai giudici.
A tal proposito abbiamo ricevuto anche i complimenti da altri giudici e cavalieri,  il noto trainer tedesco Jan Bemelmans ci ha scritto:- il migliore che ho visto -e tutti si sono complimentati con noi per il Grand Prix.

Certo nel freestyle, dove solitamente Valentina ed Eremo danno il meglio di loro stessi, ci sono stati quei due errori pesantissimi e viene da domandarsi …ma proprio li  dovevano succedere… ma io penso che ora sono nell’ Olimpo, gli altri erano al massimo e loro hanno ancora spazi di miglioramento…
Mi è anche arrivato un messaggio dal presidente di giuria Stephen Clarke che dice, che oggi ha vistoValentina come una delle top al Mondo -Top partnership with many top honors awaiting – a dimostrazione del fatto che Valentina ed Eremo  sono un binomio top riconosciuto a livello mondiale.
Sono felice di capire che il potenziale del cavallo non è ancora limitato e che Valentina ed Eremo siano stati in grado di entrare alle Olimpiadi e competere con una concorrenza del genere!”

 

Non capita certo tutti i giorni di visionare le schede olimpiche ecco per i nostri lettori il Grand Prix di Valentina Truppa a Londra (photo © tuttoDRESSAGE.it).
Un dettaglio della scheda di Valentina con la parte finale del Grand Prix ed i punti di insieme (photo © tuttoDRESSAGE.it).

 

Mi sembra che anche il livello di preparazione delle Kur sia decisamente migliorato vero?

“Assolutamente,  il livello di sofisticatezza nel creare le Kur ha raggiunto dei livelli pazzeschi.
Professionalità nelle musiche con scelte e stacchi sulle transizioni spettacolari, professionalità nel montare da un punto di vista tecnico e grandi capacità artistiche unitamente all’  elevata quantità di cavalli qualitativi hanno esaltato il freestyle ed anche  portato alla crescita di questo sport.”

Vincenzo Truppa ci mostra la scheda olimpica di Valentina (photo: © tuttoDRESSAGE.it).

Mentre parlavamo prima di iniziare questa intervista mi ha mostrato tanti altri SMS che ha ricevuto dai membri del gotha mondiale del dressage ce ne vuole parlare?

Si, tutti si sono complimentati con Valentina tra i moltissimi messaggi ricevuti anche Swarovski: -Molte congratulazioni per una monta fenomenale- , il capo dell World Dressage Masters  : -What a super performance of Valentina -, l’ex direttore della scuola spagnola di Vienna,  un mito, mi ha scritto: – Buongiorno ho visto la gara di Valentina è stata fenomenale gli trasmetta i miei complimenti- ed ancora il giudice Isobel Wessels  -Wow what a  great test!-
Una cosa che Valentina fatica ad accettare, ma che io trovo molto logico, è che se lei fa bene la valuteranno bene, se fa errori la valuteranno male. Mentre altri cavalieri importanti magari li perdonano un pò, lei invece no.
Non la perdoneranno mai perché è mia figlia, ma così lei ne guadagna il rispetto degli altri cavalieri e degli altri tecnici. Spesso dicono addirittura che viene penalizzata più del dovuto.
Glielo dico sempre, se farai bene sarai la prima ad essere premiata, ma se farai male nessuno ti regalerà nulla.

Parliamo di Eremo orgoglio dell’ allevamento made in Italy?

Eremo è molto migliorato e maturato, dal punto di vista tecnico e della maturità una volta doveva montarlo tre volte al giorno. A breve faremo un altro stage Parelli che è stato utile, ora lo faremo specifico su di lui.
Alle Olimpiadi non ho voluto farne una polemica perché il cavallo si è spaventato per le macchine fotografiche, non è questo il punto, il punto è che i cavalli sono nati per scappare, motivo per cui i dinosauri si sono estinti, i cavalli invece ci sono ancora, grazie alla fuga! Non voglio polemizzare ma secondo me dovrebbero stare più attenti gli organizzatori, perché 200 macchine fotografiche che scattano tutte assieme assomigliano ad una mitragliatrice …”

Purtroppo a Londra niente squadra ed in futuro?

Valentina Truppa con Vittoria Panizzon, a Londra mancavano le squadre italiane sia per il dressage che per il completo ma Valentina e Vittoria hanno legato moltissimo, un' altra ragazza eccezionale la Panizzon...

“Se prendiamo i risultati del Grand Prix,Valentina era davanti a tutta la squadra danese, svedese, alla squadra olandese tranne la Cornellissen, quindi è a livello di altri membri delle squadre più forti al mondo, ne prenda spunto la Federazione.
Secondo me la Federazione dovrebbe affiancarle 2 o 3 binomi di supporto per formare una squadra. Da noi non è possibile comprare cavalli da Grand Prix già fatti a livello di Uthopia o Valegro credo che bisogni adottare il -modello Truppa- ovvero cercare di lavorare sui giovani cavalli,  anche per questo motivo stiamo proprio pensando di fare un centro di addestramento, perché al giorno d’oggi un buon cavallo o te lo ‘ costruisci’ o non te lo vendono e se te lo vendono sono cifre esagerate cifre di fantasia. (ndr. tuttoDRESSAGE inizierà a breve una serie di servizi dedicati ai cavalli giovani ed ai nostri allevatori).
Non tutti possono avere la fortuna di trovare un miliardario come Glock, come è capitato a Gal ed a Minderhoud, che pare gli dia 600.000 euro all’anno di stipendio ed è in grado di compragli qualsiasi cavallo… a tal proposito sono solo voci ma c’è chi dice che Glock stia cercando di comprare Valegro ed Uthopia.

I fan di Valentina, devono capire che combattiamo contro mezzi e organizzazioni pazzesche da parte delle altre nazioni, per sponsor, mezzi tecnici, media etc.
Noi siamo un po’ Davide contro Golia, un vero miracolo. Come quando la Grecia ha vinto i campionati Europei di Calcio, quasi scioccante.”

Che cosa ha provato a vedere sua figlia alle Olimpiadi?

Enzo Truppa mentre segue a Londra la ripresa di Valentina (photo courtesy: Vittoria Panizzon).

“Per me vedere Valentina alle Olimpiadi è stata una rivincita essendo che io tempi addietro ho fatto Europei e Mondiali ma purtroppo alle Olimpiadi non ho mai partecipato perchè nell’ 80 a Mosca  ci fu poi il boicottaggio di Carter verso i russi e quindi il sogno della mia vita è sfumato….per me è stata una rivincita!
E’ andata così per me e sono contentissimo per Valentina, un risultato pazzesco .Conoscendola avrebbe voluto stare almeno tra i primi 6 o 7, ma siamo comunque contenti.
Ora penseremo a confermarci, perché arrivare è già difficile ma confermarsi è ancora più difficile.
Appena tornata da Londra Valentina si è messa subito a montare gli altri suoi cavalli,  si è presa la sua unica settimana di vacanza per andare a Cannes col suo fidanzato e appena  è tornata sotto di nuovo a lavorare con Eremo, Chablis, Icaro etc.

Abbiamo fatto molto squadra con la Panizzon a Londra, ci ha fato sentire una registrazione del commentatore della tv inglese che ha commentato la ripresa di Valentina con parole davvero positive…una ragazza formidabile pure quella…
Ormai Valentina la conosciamo tutti, non si accontenta nemmeno quando vince, è micidiale,
Lei non usa mai facebook, non sa quasi che esiste, non legge mai niente, e non le interessa niente, non vuole fare cose che si allontanino dal suo obiettivo.
Quando deve fare servizi pubblicitarei si assoggetta ma poi non vede l’ora di tornare a concentrarsi sul montare e migliorare i suoi cavalli.
Certo quando vince si compiace anche lei, ma già pensa ,insieme a me, a come migliorare una cosa e l’altra.

Vincenzo Truppa con Monica Theodorescu durante il training pre olimpico di Valentina al Centro Equestre Monferrato, nulla viene trascurato per arrivare in alto (photo: © tuttoDRESSAGE.it).

Qual’è il segreto per arrivare a fare gare perfette, o quasi?

“Se volete fare delle gare perfette, tutto deve essere perfetto! Ad esempio…noi non chiamiamo il veterinario solo quando abbiamo un problema ma prima , ogni 3 mesi Eremo e gli altri nostri cavalli fanno un check up completo.”

I contributi del CONI permetteranno a Valentina di guardare serenamente verso le Olimpiadi di Rio de Janeiro nel 2016 e continuare il lavoro con Eremo del Castegno?

“Si assolutamente, il CONI per tutti gli sport e non solo per l’equitazione, è informato su tutto e su tutti gli atleti con possibilità olimpiche che loro chiamano -Atleti Veri-, cioè non atleti che devono vincere per forza delle medaglie, ma che possono arrivare alle finali.
A tutte le Federazioni, quindi anche alla FISE, il CONI conferisce un contributo finalizzato a mantenere le spese di chi potrà andare in finale.
In questo senso abbiamo ricevuto e riceveremo un contributo che ci permette di tenere Eremo e guardare verso il 2016.”

Vogliamo dare un commento sui medagliati?

La fiamma olimpica ed i fuochi d' artificio visti dalla prospettiva degli atleti alla cerimonia di chiusura(photo courtesy: Vittoria Panizzon).

“Parlando delle medaglie delle Olimpiadi di Londra, io personalmente abbraccio i giudizi del collegio giudicante perché un conto è vedere la gara dalle tribune o alla TV e un conto è vederli dai posti della giuria, seguendo la ripresa figura per figura.
Io guardando dalla tribuna artisticamente ho preferito la kur della Cornelissen con  Parzival . Valentina che l’ha vista sullo schermo mi ha detto che Parzival durante l’esecuzione aveva tutto il tempo la bocca aperta.
Solo quando ho letto i commenti dei giudici mi sono reso conto.
Valegro, anche se ha alcuni movimenti un po’ piatti, ha eseguito la ripresa in modo più corretto. Dalla tribuna avrei detto che vinceva Parzival, poi guardando meglio le cose dal punto di vista tecnico era giusto così.
Mi dispiace per il quarto posto della Bechtolsheimer e di  Demon Hill perché la medaglia di cartone… non piace mai a nessuno.
Posso affermare che a Londra ho visto dei giudici realisti!”

 

Il video del grande Reiner Klimke con Ahlerich, medaglia d’ oro alle Olimpiadi di Los Angeles, guardandolo e confrontandolo con la ripresa di uno dei qualsiasi 18 finalisti di Londra 2012  Vi renderete conto di come sia cresciuto il dressage in questi anni.

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