Corradini e Della Rocca dicono la loro opinione.
TuttoDressage da’ voce sul tema dei Cavalli Giovani.

Altre mail ci sono giunte in redazione sull’ argomento dei cavalli giovani, di seguito riportiamo il pensiero del cavaliere Luca della Rocca, che conferma quanto scritto da Anna Campanella circa la necessità di aprire o fare un circuito parallelo per i puledri non italiani. Alessio Corradini dell’ Allevamento Tenuta Castellani di Tregnago (VR) sottolinea invece quanto il puledro italiano sia snobbato sopratutto in dressage.
Alessio Corradini: allevatore.“Sai non è facile allevare cavalli da dressage in Italia, questa è la prima volta che dico la mia.Il cavallo italiano nel dressage è snobbato ed è per questo che il circuito Mipaaf è deserto e non esiste il mercato del puledro italiano!“Io li faccio nascere a casa mia li addestro e cerco con le mie possibilità di portarli in gara!Quest’anno ho partecipato alla finale in Fiera Cavalli con una 3anni nella prova di obbedienza e ha casa non ho solo il 4 anni che ha fatto la finale Mipaaf ho altri tre 4 anni, un 5 anni e due 6 anni tutti ITALIANI, oltre a puledri di ottima genealogia da dressage ma… non si riesce vendere!Così due 4 anni ed i due 6 anni invece di andare avanti con il dressage li ho dovuti dare da montare alla mia fidanzata in salto ostacoli… almeno li ho più possibilità di vendita!“Ne avrei altre ma non vado toccare allevatori che parlano di allevamento italiano e di farlo crescere e… i loro prodotti non sono italiani ma marchiati Germania, Olanda!”Alessio Corradini
Luca della Rocca: cavaliere.“Gen. le Sig. Racca,interessantissimo il suo articolo riguardante giovani cavalli e l interesse suscitato, leggendo risposte di importanti nomi del dressage italiano.Nel mio piccolo invece sono il proprietario di un 4 anni Furst Welttanzer che sta chiudendo la sua stagione agonistica ovviamente per entrare nei 5 anni.Bene, facendo un riepilogo di quest anno di gare, niente da dire il cavallo non è mai arrivato al terzo posto, sempre primo e secondo tutto l anno , ultima percentuale ad Arezzo 81 % .Immensa soddisfazione per me da proprietario per i bellissimi risultati, ma con tutti primi e secondi posti mai ricevuto un premio di incentivazione, mai aver potuto reintegrare le innumerevoli spese.“L ultimo nazionale ad Arezzo due secondi posti: non apparso in classifica perchè il cavallo è hannover e non italiano e ovviamente tutto il montepremi della MIPAAF andato a cavalli italiani, quindi di ben 13 partenti la classifica e il montepremi si sono ridotti a tre cavalli! Per la Fise Lazio il cavallo è sconosciuto perchè nel notiziario regionale vengono annunciate solo primi posti delle finali, e non apparendo nel circuito MIPAAF, la classifica di un nazionale neanche arriva nella regione a cui appartiene il cavallo o meglio arriva solo quella con i risultati dei cavalli italiani.“Assurdo! Sono d accordo con la Campanella sul creare un circuito parallelo altrimenti non si sà che gare far fare a un puledro straniero.
Da proprietario, secondo lei sono incoraggiato e stimolato a ripetere un’ esperienza con un puledro in Italia?
Le sono immensamente grato per dare voce a tematiche importantissime, forse manca la passione , le cose quando si amano assumono forme piu belle.”Luca della Rocca