Contributi e rimborsi Atleti: un fallimento!
Tuttodressage si è fatto un nodo al fazzoletto ed è andato a verificare come sono andate le cose.
Avevamo presentato in un nostro articolo del 16 maggio 2014 l’ istituzione di un contributo della FISE nel 2014 per incentivare i giovani dressagisti sotto i 21 anni.
Il contributo totale di 10 mila euro era da suddividere fino ad un massimo di cinque cavalieri per un contributo di due mila euro cadauno.
Una iniziativa promossa da Laura Conz che abbiamo elogiato ma che purtroppo non sembra aver funzionato infatti solo uno dei cavaliere che aveva i requisiti ha fatto richiesta e questo, pur avendo presentato i documenti per ottenere il rimborso spese nei mese di aprile/maggio 2014, alla data odierna ancora non ha ricevuto nulla.
Da questo spunto abbiamo fatto un giro di telefonate e scoperto con grande stupore che la musica è simile, anzi perfino peggio, sul fronte dei contributi a rimborso spese per le partecipazioni ai campionati europei dove gli azzurri stanno ancora aspettando non solo i rimborsi 2014 ma addirittura quelli del 2013. Ovviamente stessa musica sui WEG 2014: alla data odierna i rimborsi non sono pervenuti. A dire il vero questo problema è però condiviso anche dalle altre discipline olimpiche e non è un problema del solo dressage.
Abbiamo voluto capirci qualcosa di più ed abbiamo contattato il Responsabile del Dipartimento Dressage che ci ha spiegato: ” Chi ha fatto richiesta è stato accettato, stiamo aspettando i tempi dell’ Amministrazione, nel momento in cui il Dipartimento ha raccolto i documenti necessari e li ha passati all’ Amministrazione non abbiamo influenza sui pagamenti.” Afferma Laura Conz.
“L’ iter è questo: il Dipartimento Dressage propone, gli Organi (in questo caso i Commissari) deliberano, viene data comunicazione ai cavalieri , vengono raccolti i documenti, arriva la delibera per il contributo, quindi la documentazione è tutta inviata all’ Amministazione, il Dipartimento Dressage a quel punto può solo fare dei solleciti.
“Le borse di studio erano fuori dal budget del Dipartimento Dressage ma l’ iter è stato lo stesso.
“Per quel che riguarda i premi gare, come nel caso della Coppa Italia, il Comitato Organizzatore li anticipa o gli arrivano contestualmente quì però il discorso è abbastanza rapido e non ci sono problemi.
“A volte si sottavaluta il fatto che siamo in realtà sottodimensionati a livello di personale in FISE in questo momento .” Conclude Laura Conz.
I tempi sono cambiati, non è più come negli anni 80 e 90 dove i cavalieri di interesse federale beneficiavano di congrui stipendi, rimborsi veloci, disponibilità di cavalli federali, premi, stage internazionali e quant’ altro…speriamo almeno che l’ Amministrazione della Federazione voglia accellerare questi rimborsi, anche se non è un momento facile… aiuterebbe senza dubbio a sollevare il morale dei nostri azzurri.
