Gloria e Riccardo: una coppia vincente dentro e fuori scuderia.

Una chiacchierata con Gloria Colombo e Riccardo Collecchia al Cernusco Riding Club.

Gloria e Riccardo (photo © tuttoDRESSAGE).

Dopo un caffè ed un incontro di lavoro in pieno centro a Milano lascio Piazza Duomo e dopo soli 20 minuti attraverso il centro di Cernusco sul Naviglio, cittadina nota per aver dato i natali a diversi sportivi tra cui il noto calciatore Gaetano Scirea, in un attimo mi trovo immerso nel verde.

Cavalli curati e sereni al Cernusco Riding (photo © tuttoDRESSAGE).

Quando arrivi al Cernusco Riding ti lasci alle spalle la frenesia della grande Milano che eppure è li poco lontano, e ti ritrovi in una dimensione di pace, tranquillità, tra i profumi della campagna con i colori rubati ad un quadro meraviglioso.

Mi sento subito addosso gli occhi di una decina di cavalli curiosi che sbirciano dai loro box per vedere il nuovo arrivato mentre mi vengono incontro Gloria e Riccardo, due volti noti del dressage italiano, professionisti seri, atleti rispettati e coppia invidiata che condivide vita e passione per i cavalli.

Gloria Colombo, trentanni, un bel sorriso e Riccardo Collecchia, classe 1974 simpatico ed affabile, mandano avanti il Cernusco Riding: il centro equestre è dotato di 2 campi coperti, campo esterno, 50 box, giostra, tondino e paddocks  e con entusiasmo e duro lavoro preparano i loro cavalli da dressage, e gli allievi della scuola di equitazione che annovera diverse giovani promesse.

Hanno entrambi una grande esperienza sportiva e volentieri si raccontano ai lettori di tuttoDRESSAGE.

Gloria, raccontaci dei tuoi trascorsi sportivi.

Gloria Colombo (photo © tuttoDRESSAGE).

“Ho iniziato a fare dressage a 16 anni, dapprima un po’ saltuariamente. Poi sono andata nella scuderia di Laura Conz e vi sono rimasta fino ai 21 anni iniziando così la mia carriera sportiva. I miei cavalli di punta furono prima Le Havre, poi Goldeneye.
Ho partecipato a campionati europei come young rider: nel 2004 a Horuf in Danimarca e nel 2005 a Barzago al Pegaso, poi parecchi Internazionali, tutte belle esperienze, sempre piazzati… veramente dei buoni anni, nei quali ho gareggiato anche a campionati regionali e ai Campionati Italiani, aggiudicandomi ben 8 titoli nazionali.

Gloria Colombo ai Campionati Mondiali dei Giovani Cavalli a Verden del 2008 con Liciano(photo courtesy: Gloria Colombo).

“Nel 2008 ho partecipato ai campionati mondiali dei giovani cavalli a Verden con Liciano, mio cavallo attuale, che allora aveva 5 anni. Eravamo gli unici italiani e abbiamo sfiorato la finale con il punteggio di 7.8 (siamo rimasti fuori dalla finale per una posizione). E’ stata un’esperienza magnifica in cui il cavallo ha dato prova di quello che avrebbe potuto fare e ora infatti sta’ dando i frutti di tanti anni di lavoro e sacrifici. “

“In quel periodo lavoravo con Jurgen Koshel, una collaborazione durata quattro anni e mezzo sempre spostandomi avanti e indietro: Germania, Italia, Germania,… Jurgen mi ha insegnato tanto sui cavalli, soprattutto tecnicamente. Da qualche anno posso dire di ottenere buoni risultati anche in veste di istruttrice. Quindi… happy cavaliere, happy istruttrice!”

Attualmente con chi stai lavorando?

Gloria Colombo mentre concede un premio ad uno dei suoi cavalli (photo © tuttoDRESSAGE).

“In questo momento sto montando Liciano nel giro piccolo, dopo quasi un anno di fermo per un mio infortunio abbiamo reiniziato a Lipica durante l’ Alpe Adria Trophy sfiorando il 70 per cento quindi sono felicissima, anche perché è un cavallo non semplicissimo. Oltre a lui sto montando  Sue (da Sir Donnerhall x Welthit 2), che è la mia 8 anni al lavoro ormai da qualche anno con Riccardo, ma quando sarà il momento toccherà a me.
Poi ho  un altro cavallo FANTA di 11 anni, “OLMO” il mio professore per grand prix  e infine Smilla una cavalla di tre anni acquistata ad inizio anno e che al momento è al prato in Germania. E’ la sorella di Sue (discende da Sir Donnerhall x Don Larino) e fortunatamente sembra avere le stesse buone caratteristiche.”

“Ora stiamo iniziando la preparazione per i Campionati Italiani che si svolgeranno a San Giovanni in Marignano ad Ottobre.”

Riccardo, ci vuoi raccontare anche tu le tue esperienze agonistiche?

Riccardo Collecchia (photo © tuttoDRESSAGE).

“Il mio percorso inizia con il salto ostacoli e con il completo, che ho proseguito facendo il militare in cavalleria. Dopo, a 21 anni, nel 1995 ho iniziato a fare dressage per migliorare questa parte del completo: mi sono appassionato e ho così deciso di dedicarmi completamente a questa disciplina. Ho avuto la fortuna di lavorare con grandi tecnici tra i quali enzo Truppa qui in Italia per poi trasferirmi per un anno in Germania da Jurgen Koschel e successivamente per un altro anno in Danimarca in scuderia da  Morten Thomsen, poi ho lavorato anche con Daniel Pinto.”

Riccardo Collecchia all' Internazionale di Venaria Reale alla Mandria nel 2008 (photo courtesy: Riccardo Collecchia).

“Il mio primo cavallo importante è stato Atlet, con cui ho ottenuto buoni risultati negli italiani senior assoluti: 2 medaglie d’oro, due d’ argento e 2 di bronzo. Poi un argento nel 2008 con Le Havre nei senior esperti e infine  l’oro senior pro con Sue nel 2013.”

“Nel 2001 ho partecipato ai Campionati Europei Senior a Verden e ho montato altri cavalli in categorie diverse , dai 4 anni alle D; ora vedremo se a fine anno riuscirò a debuttare con la cavalla nel giro medio.”

Cosa pensate del giro medio?

“Secondo me è molto utile in preparazione, meno battute di piaffe e meno cambi quindi il cavallo ha tempo di abituarsi, poi vediamo se ci arriva anche Liciano.” Commenta Gloria Colombo. “Esatto, ci stiamo provando e con tutti i cavalli siamo molto contenti dei risultai ottenuti.” Le fa eco Riccardo Collecchia.

Voi siete anche una coppia. Come è nata la scintilla? In campo da dressage?

Gloria e Riccardo (photo © tuttoDRESSAGE).

“Io ero una pischella, lui era già un cavaliere arrivato, quindi mi ha colpita il fascino del cavaliere in cilindro! Lui sarà stato colpito dal fatto che ero una ventenne!” Esclama ridendo Gloria mentre Riccardo commenta: “Diciamo che ci siamo conosciuti in questo ambito… siamo qua’ dieci anni dopo.”

I cavalli come Sue e gli altri più giovani li avete portati avanti Voi nella preparazione?

Gloria: “Sì, il lavoro day by day lo abbiamo fatto noi, anche se ovviamente a ogni livello c’i avvantaggiamo dell’assistenza tecnica di alcuni affermati preparatori e con diversi stage abbiamo avuto qualche aiuto. Ci avvaliamo volentieri dell’esperienza di chi ci può aiutare, soprattutto da adesso in poi sarà una fase calda perché i cavalli cominciano ad essere ad un certo livello, sono tutti a fare il salto in D o da giro piccolo a grande. “

 

Riccardo Collecchia (photo © tuttoDRESSAGE).

Riccardo: “Abbiamo stima di tutti i grandi cavalieri e quindi sappiamo che si può apprendere da chiunque per avere una crescita costante. Non ci riteniamo arrivati e tutte le collaborazioni che fanno crescere sono utili. Sarebbe facile poter avere cavalli già costruiti e andare in internazionale subito, ma non potendo lo facciamo noi, peraltro  con grande piacere e soddisfazione. Qualche fortunato ha la possibilità di prendere un cavallo già pronto, noi lo dobbiamo costruire ma anche il viaggio da fare è bello, non solo la destinazione d’arrivo.”

Tralasciando le Olimpiadi, che ovviamente sono il sogno di tutti, quali sono gli obbiettivi che Vi ponete nel breve e lungo periodo in quanto agonisti e sul lavoro?

Riccardo: “Per tutti i cavalli l’obiettivo è quello del Grand Prix ma bisogna vedere se si riesce…”

 

Gloria Colombo (photo © tuttoDRESSAGE).

Gloria: “Un obbiettivo è anche quello di far crescere il centro. abbiamo la fortuna di avere già una bella squadra agonistica under 21, tra giovani children agguerritissimi e junior che hanno già rotto il ghiaccio in internazionale. Alcune new entry internazionali sono previste da settembre e… poi noi continuiamo a lavorare!!!!!! La prossima stagione sarà ricca di appuntamenti: concorsi nazionali, ponyadi , campionati italiani, criterium, coppa delle regioni e anche qualche concorso “C” per gli amatori che si affacciano a questo mondo , poi da gennaio si parte con i concorsi all’estero!”

“Sarà forse per aver visto aste e concorsi in Germania, che ci siamo imbarcati anche in un altro settore: l’allevamento.
Iniziamo con una cavalla da salto di proprietà di mia sorella, madre dello stallone performer UNCANTO, prospetto per Rio per la squadra svedese, e noi abbiamo fatto il bis, stesso padre e stessa madre: a giorni sapremo se sarà femmina o maschio! Poi finita questa fase mi piacerebbe fare un embriotransfer con le mie cavalle… un discorso che  mi sta appassionando molto.”

Gloria e Riccardo (photo © tuttoDRESSAGE).

“Abbiamo in progetto anche di comprare un paio di puledrini all’anno, in Germania, uno mio e uno di Riccardo in modo da avere un ricambio assicurato dei cavalli. Lì i prezzi di mantenimento non sono esosi, infatti anche la doma vorremmo farla là e poi decidere in base alle qualità dei soggetti come collocarli, se tenerli oppure venderli. Comunque siamo aperti a 360 gradi, anche riguardo a lavorare cavalli giovani.”

Relativamente al discorso sponsor in Italia, è qualcosa che un po’ manca. Cosa ne pensate?

Gloria: “Nella nostra cultura manca. Per questo bisogna prendere i cavalli da piccoli ma bisogna sfatare questo mito… la qualità la paghi sempre. Non trovi più il contadino in Germania o in Olanda che non sa cosa ha tra le mani,  sono tutti informati ed organizzati, la qualità costa, anche nei puledri. Bisogna essere dinamici e poi quando trovi quello che cerchi, veloci. Speriamo quindi di avere un po’ di fortuna e che il ns ”buon occhio “ non ci abbandoni! Buon lavoro a noi!”

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