Arezzo 2014: il bilancio con Laura Conz.
Al termine dei magnifici Campionati Europei Junior e Young Rider di Arezzo abbiamo incontrato Laura Conz, Responsabile del Dipartimento Dressage FISE e Chef d’Equipe del Team Italia.
Qual è il Suo bilancio per Arezzo 2014?
“Per quanto riguarda le prestazioni dei ragazzi il bilancio è sicuramente positivo. Le squadre sono state assenti negli ultimi anni sul piano europeo, quindi con Arezzo 2014 abbiamo un po’ rotto il ghiaccio. Inoltre si sono messi in evidenza molti cavalieri con grandi potenzialità.”
Come si sono comportate le nostre squadre Young Rider e Juniores?
“La squadra Juniores ha fatto un’ottima media (67,6) confermando così abbondantemente il valore delle qulifiche (66). Anche gli Young Rider si sono molto avvicinati, facendo un 65,9 di media, quindi mancando proprio solo di un’inezia il completamento.”
Complessivamente quali sono state le Sue impressioni riguardo alle altre squadre?
“Quello che è sicuramente emerso da questo campionato è che il resto dell’Europa non dorme! Quindi se noi desideriamo salire non possiamo perdere tempo e ci si deve organizzare con dei programmi precisi. La sfida che abbiamo davanti è per l’anno prossimo, sperando di migliorare i nostri risultati.”
Ha già in mente qualcosa in questo senso?
“Certo, in mente ho già molto! Ma prima di tutto bisognerà tornare a casa, fermarsi un attimo e fare un bilancio. Molto importante sia per Young Rider che per Juniores sarà l’appuntamento con i Campionati Italiani a Cattolica, dove potremo valutare con ulteriore sicurezza quella che è la realtà dei vari binomi.”
Parlando con i vari protagonisti di Arezzo 2014 a tutti i livelli (dai concorrenti, ai giudici, agli chef d’equipe) mi è sembrato che l’organizzazione sia stata veramente ottima e in più, mi faceva notare Stephen Clarke (FEI Judge General), con un’atmosfera molto serena che offriva spazio per il divertimento di tutti…
“Sì, la Federazione in sinergia con il Comitato Organizzatore, ha messo insieme varie professionalità che avevano già lavorato agli Europei 2013 Pony e che quindi avevano già costruito un team con una certa complicità, che conosceva il posto e tutte le necessità di un evento di questa levatura. Devo dire che questa è veramente stata la ricetta vincente. Il Comitato Organizzatore ha saputo far fronte nel modo migliore a qualsiasi piccola emergenza sia emersa. Oltretutto la location è magnifica, tutti ce la invidiano. Quindi posso dire che c’era una splendida atmosfera, anche da dietro le quinte.”
Anche il meteo ci ha assistito, non c’ era il grande caldo degli europei pony dell’ anno scorso.
“Sì, come meteo siamo stati piuttosto fortunati. Anche se comunque abbiamo ugualmente sempre tremato, perché avendo registrato il record di partecipazioni Juniores e Young Rider con 132 binomi al via, i tempi di pausa erano necessariamente molto stretti tra una categoria e l’altra, per cui eravamo all’incastro del nano-secondo! Abbiamo avuto un po’ di pioggia, un po’ di freddo, ma sicuramente il clima ideale per i cavalli e per i cavalieri.”
A proposito di questo, tra l’altro, non si sono mai registrati ritardi, la timetable è andata precisamente come programmato.
“Sì, infatti la grande sfida organizzativa era proprio questa timetable che iniziava alle 7.45 del mattino e proseguiva non-stop fino alle 20,30. Tutto è stato pianificato bene: dalla manutenzione campi, agli stewards, ai giudici… Insomma questo è stato veramente un grande team, e i miei complimenti vivissimi vanno al Comitato Organizzatore che ha aiutato e sostenuto tutti in maniera eccellente.”
Il prossimo appuntamento è dietro l’angolo, perché ci saranno i Campionati Europei Pony a Millstreet tra appena una decina di giorni.
“Sì, i Campionati Pony a Millstreet saranno un’altra bella sfida. I ragazzi sono carichi e l’organizzazione ovviamente è già partita ed è abbondantemente avanti. Partirò anch’io tra meno di due settimane. Io però essendo scaramantica non voglio pronosticare niente!
