Alpe Adria: ne parliamo con Alessandro Poncino.

Alessandro Poncino - "...l’idea è quella di recuperare il principio base di questo Trofeo, cioè un momento di incontro e confronto tra Cavalieri Amatori di altre Nazioni...(photo: tuttoDRESSAGE).

A Grisignano di Zocco in provincia di Vicenza , al Centro Ippico Victory, è in pieno svolgimento la tappa italiana del Trofeo Alpe Adria, Alessandro Poncino  è il responsabile del Trofeo Alpe Adria in Italia.

Al Dott. Poncino abbiamo chiesto di fare il punto della situazione su questo Trofeo punto d’ incontro tra Austria, Slovenia ed Italia.

– Qual’è la situazione del Trofeo e  dove possiamo arrivare?

“La Federazione ha voluto riprendere in mano il discorso del Trofeo Alpe Adria, perché ritenuto un momento importante e l’idea è quella di recuperare il principio base di questo Trofeo, cioè un momento di incontro e confronto tra Cavalieri Amatori ( non professionisti ) di altre Nazioni.
Abbiamo avuto una discreta risposta da parte dei cavalieri Italiani e un’ ottima risposta per quanto riguarda i cavalieri Austriaci.
La prossima tappa sarà a luglio da noi in Italia, esattamente a Grisignano di Zocco, in Provincia di Vicenza e bisogna cercare di invitare i nostri cavalieri a partecipare.
Bisogna fare in modo che sia un momento di divertimento per tutti i cavalieri, come lo è stato già nei precedenti anni, anche se poi è andato man mano perdendosi.”

– Per quanto riguarda il discorso crescita, può essere un esperienza valida per avere un primo approccio con le gare all’estero?

Alessandro Poncino - "...il concetto del Trofeo Alpe Adria, non è di essere una manifestazione FEI, quindi di non avere gli obblighi del programma FEI..." (photo: tuttoDRESSAGE)

“Difatti il concetto del Trofeo Alpe Adria, non è di essere una manifestazione FEI, quindi di non avere gli obblighi del programma FEI, ma comunque di mettersi in confronto, tra l’altro in centri di alto livello come quello di Lipiza e Treffen, ma pur sempre ricercando un aspetto di divertimento, come fossero degli amici che si trovano per misurarsi tra di loro.
L’ Alpe Adria può proprio essere lo spunto per riprendere un discorso di base del nostro Dressage, per cercare di far capire che è una disciplina interessante e non si deve pensare al Dressage solo per il Gran Premio o per Piaffe e Passage, ma a tutto il lavoro che avviene per arrivare fino a lì , a partire dalle categorie più facili.
Infine le riprese fino al livello M sono la base per qualsiasi disciplina, pure il saltatore deve essere in grado di svolgerle, come addestramento e allenamento del cavallo.
Lo scopo del Dressage è quello di rendere comprensibile nel miglior modo possibile per il cavallo , le richieste del cavaliere, come se parlassero la stessa lingua.
Il giorno di gara deve essere il risultato del lavoro di ogni giorno.”

– Parliamo dei due centri esteri dove si svolgono l concorsi per il Trofeo Alpe Adria, che sono spettacolari e dove sicuramente è piacevole trascorrerci qualche giorno vero?

Alessandro Poncino - "...ci piacerebbe che ci fosse un grosso coinvolgimento dei cavalieri ..." (photo: tuttoDRESSAGE).

“Quello di Lipiza è un centro storico ed è come vedere un idea di equitazione che ci ha spinto ad andare a cavallo.
Treffen, con il centro Glock, ha un centro ancora in crescita e per quello che so, tutti i cavalieri sono meravigliati da questo posto,in cui hanno avuto davvero un esperienza gratificante, i campi sono stupendi e l’organizzazione è sempre come da internazionale di alto livello.
In Italia sono pochi i centri disponibili ad accettare un concorso come questo, in particolare per un fatto economico, anche perché necessita di giudici straneri.
La federazione ha cercato di affiancare l’ Alpe Adria con un nostro Internazionale, in modo da invogliare anche i cavalieri ad iscriversi il prossimo anno.”

Spieghiamo a chi non lo sapesse, i nomi delle categorie che si svolgono nell’ Alpe Adria.

“Sono categorie FEI, e abbiamo la categoria Beginner, che equivale alla nostra E, la L che equivale alla nostra F e la categoria M.
Poi abbiamo LM, che è un intermedia.”

– Quali prospettive per l’Alpe Adria per il prossimo anno?

“L’idea è di continuare a portare avanti l’ Alpe Adria, e lo dico perché c’è già stato il rischio di chiuderlo,  di fare un elenco di concorsi di interesse federale e ci piacerebbe che ci fosse un grosso coinvolgimento dei cavalieri e che ognuno di loro ci dica come lo vorrebbero questo concorso, ascoltiamo tutte le proposte e richieste.”

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