Aachen 2015: Freestyle e oro a Charlotte Dujardin e Valegro. Ma Kristina Bröring-Sprehe è ad un passo.

Un nuovo succeso per il binomio dei record, Dujardin/Valegro, sul quale però incombe l’ombra della tedesca Kristina Bröring-Sprehe.

Da sinistra, Kristina Bröring-Sprehe, Charlotte Dujardin e Beatriz Ferrer-Salat sul podio al termine del Grand Prix Freestyle agli Europei di Aachen 2015 (photo courtesy: © FEI)

Charlotte Dujardin questa volta se l’è vista brutta. Corona la finale di dressage di questi entusiasmanti e quantomai seguiti Campionati Europei con un’altra  vittoria. Un risultato lontano da quello stratosferico 94% ottenuto ai Mondiali di Las Vegas che, pur essendo lontano anche dalle possibilità della maggior parte dei binomi in gara, ha comunque portato alla luce qualche debolezza della coppia britannica. Nonostante l’abitudine ad essere prima, o forse proprio per questo, Charlotte Dujardin sembra accusare la tensione della prova, soprattutto dopo la performance di altissima qualità sostenuta dalla tedesca Kristina Bröring-Sprehe in sella a Desperados FRH, protagonista negli ultimi tempi di un’impennata nei risultati.
Charlotte e Valegro sembrano partire con meno naturalezza del solito per poi riscattarsi subito con una serie di 10, 9.5 e 9 nel trotto e nel galoppo. Sembra l’avvio perfetto per battere un nuovo record, invece i problemi, seppur transitori, si manifestano nei cambi al volo a metà esibizione, errori che abbassano drasticamente la media della performance e per i quali il binomio inglese dovrà poi lavorare sodo per porvi rimedio. Raccolta la concentrazione, rielaborata la strategia, e scacciata la tensione, Charlotte e Valegro danzano insieme in un crescendo, dove la valutazioni dei giudici si attestano tra 9 e 10. Al termine, a recupero completato, il punteggio finale sarà di 89.054%.

Chissà come ha invece vissuto la prova della campionessa inglese l’amazzone tedesca Kristina Bröring-Sprehe. Dopo il secondo posto di sabato nel GP Special, certamente sperava con il risultato di oggi di interrompere la serie positiva della collega. E ci è andata vicinissima. Nessun errore notato assistendo alla prova, sensazione confermata dalla lettura della scheda di valutazione dei giudici di gara. Unico neo, se così vogliamo definirlo, un passo riunito non dei più belli a cui la coppia tedesca ci abbia fatto assistere. E’ anche vero che correndo qualche rischio in più, Kristina Bröring-Sprehe e Desperados Frh sarebbero potuti riuscire nell’impresa e detronizzare Charlotte. A testimoniarlo c’è il loro 88.804%, solo 0.250% dietro la vincitrice, un soffio.

E’ anche significativo come in molti, anche tra il più che mai attento e competente pubblico, abbiano dimostrato il proprio disappunto per la valutazione assegnata dai giudici al binomio inglese fischiando a lungo, ritenendo il binomio tedesco più meritevole della vittoria. Anche in sala stampa dove i commenti erano più internazionali e meno campanilisti tra gli addetti ai lavori molti hanno dimostrato  grande disappunto verso il collegio giudicante per punteggi ingiustificatamente alti e qualcuno parla di oro scippato alla Sprehe…

Ma poco prima un’altra battaglia aveva trovato il proprio epilogo, quella tra la tedesca Isabell Werth su Don Johnson Frh e la grande amazzone spagnola, vincitrice di un argento ed un bronzo alle Olimpiadi di Atene del 2004, Beatriz Ferrer – Salat su Delgado. A spuntarla, al termine di una dura lotta sul filo del rasoio, l’amazzone spagnola con il suo 82.714% contro il 82.482% ottenuto dal binomio tedesco. Grazie a questa vittoria, il binomio spagnolo si assicura così un posto sul podio che, al termine delle esibizioni della Dujardin e di Kristina Bröring-Sprehe, le varrà la medaglia di bronzo.

Sotto un cielo autunnale con una rarefatta pioggia davanti a 38 mila spettatori si è chiuso un Campionato d’ Europa appassionante ma anche ricco di spunti di riflessione.

FEI European Championships Aachen 2015 – Grand Prix Freestyle – 16 Agosto 2015
Giuria: K: Jean-Michel Roudier E: Susanne Baarup H: Anne Gribbons C: Katrina Wuest M: Andrew Ralph Gardner B: Eduard de Wolff van Westerrode F: Annette Fransén-Iacobaeus

1° Charlotte Dujardin (Great Britain) – Valegro – 89.054%
2° Kristina Bröring-Sprehe (Germany) – Desperados Frh – 88.804%
3° Beatriz Ferrer – Salat (Spain) – Delgado – 82.714%
4° Isabell Werth (Germany) – Don Johnson Frh – 82.482%
5° Hans Peter Minderhoud (The Netherlands) – Glock´S Johnson Tn – 82.411%
6° Tinne Vilhelmson Silfvén (Sweden) – Don Auriello – 80.643%
7° Jessica Von Bredow-Werndl (Germany) – Unee Bb – 80.214%
8° Carl Hester (Great Britain) – Nip Tuck – 79.571%
9° Diederik Van Silfhout (The Netherlands) – Arlando N.O.P. – 78.696%
10° Karen Tebar (France) – Don Luis – 74.964%
11° Patrick Van Der Meer (The Netherlands) – Uzzo – 74.375%
12° Morgan Barbançon Mestre (Spain) – Painted Black – 73.375%
13° Gonçalo Carvalho (Portugal) – Batuta – 72.768%

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