Campionato del Mondo dei Cavalli Giovani

Tutto quello che è stato del Campionato del mondo dei cavalli giovani delle altre nazioni lo potete leggere sui meravigliosi articoli di @AstridAppels di Eurodressage, che ha fatto una perfetta analisi di quello che è successo, dai giudizi sulle andature a quelli su sottomissioni un po’ alternative e vi consigliamo questo approfondimento perché è davvero una cronaca veritiera e analizzata con criterio.
Per quanto riguarda gli italiani, ne parleremo noi, con orgoglio di chi ha seguito ogni gara e ha potuto apprezzarne l’impegno.


Partiamo dai 4 anni dove c’erano Riccardo Sanavio con 2 cavalli e Chiara Prijs con una figlia di Jovian.
I due cavalieri azzurri vivono in Olanda, ma montano per l’Italia da sempre.
Riccardo ha presentato due cavalli, Othello van de Molenkouter che ha in comproprietà con Helgstand e Scuderia 1918 Escapado. Entrambi hanno grandissime potenzialità, che i giudici hanno premiato anche con dei 9 nelle andature. In prima giornata nelle qualificazioni, Escapado non è riuscito ad entrare nella finale ma nella small Final ha potuto dimostrare tutte le sue qualità arrivando secondo con 83%.
Othello invece si è guadagnato da subito la finale ed è arrivato 9° in classifica.
Due splendidi esemplari che hanno catturato gli occhi di molti del settore.

Chiara invece con la sua Josi è entrata in finale ed è arrivata al 2° posto, guadagnandosi la piazza d’onore di questo difficile concorso. La sua cavalla, simile in tante cose al suo papà Jovian, che Chiara montava prima che la scuderia Helgstrand lo notasse e lo comprasse, è stata potente e morbida nello stesso tempo nelle 3 andature, arrivando ad un meritato 85% e mettendo dietro grandi nomi dell’equitazione europea.

Nella 5 anni a rappresentare l’Italia c’era Francesco Sangiorgi con Bonso, 72,4% il suo punteggio. Francesco ha montato con tecnica cercando di arginare la tensione del suo stallone, trapelata solo da qualche rigidità nella messa in mano. Nella Small Final migliora il punteggio a 73,6%.

Nella 6 anni troviamo Francesca Rapazzoli che con Goccia di Fonteabeti arriva a 70,4% con una gara sottotono. Il giorno seguente vediamo che il binomio risulta ritirato, per cui raggiungiamo la scuderia Il Cavallino per un commento “Purtroppo già il primo giorno Francesca ci ha riferito dopo la gara di aver avuto una sensazione strana, di aver fatto molta fatica a terminare la prova, con una cavalla che sembrava bloccata. Arrivati in scuderia abbiamo notato che Goccia era pietrificata e con l’aiuto del veterinario siamo prontamente intervenuti riscontrando un tying up. A quel punto non importa dove sei, anche al campionato del mondo, il benessere del tuo cavallo arriva prima di tutto e nonostante il giorno dopo fosse già un po’ meglio, abbiamo preferito ritirarla per darle il tempo di riprendersi. Ora è già a casa nel suo box ed avrà a disposizione le migliori cure ed il giusto tempo di recupero“.

Nella 7 anni Andrea Sangiorgi e Soiree’s Night nelle qualifiche montano un tecnico con un po’ di errori e rigidità nei movimenti laterali, finiscono al 66% con un punteggio Quality penalizzato dal passo.
Si riscattano poi nella Small Final dove arrivano ad un bel 70% con una bella gara senza errori.
Da menzione anche Happy Days di Fonteabeti che, nata ed allevata in Italia, entra in finale e termina all’8° posto assoluto con Maxi Kira Von Platen.

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