Ritornano oggi in Italia cariche di successi le nostre atlete paralimpiche.

Sara Morganti e Royal Delight hanno fatto storia del paradressage italiano: la prima medaglia olimpica di sempre in questa disciplina. 

Questo binomio ci aveva fatto sognare, emozionare e gioire già ai mondiali di Tryon 2018 con due medaglie d’oro. Ora, tre anni più tardi, alle paralimpiadi di Tokyo 2020 conquista non uno, ma ben due bronzi! Il primo giorno di gare Sara e Royal arrivano terze con la percentuale del 76.964% nell’Individual Test grado I e replicano l’impresa nel Freestyle grado I con lo stellare punteggio di 81,1%. 

Oltre a queste due medaglie, Sara ha totalizzato il suo personal best di 79,286% nel team test valido per la gara a squadre.

Non possiamo che congratularci con Sara per questi risultati frutto del suo incredibile talento, ma anche di tanta dedizione e duro lavoro. Dietro ad una grande binomio c’è un grande team composto dalla sorella e dal marito di Sara, Victoria Morganti e Stefano Meoli che sono al fianco di Sara e Royal da sempre e dall’istruttore Alessandro Benedetti. Infiniti complimenti a questo fantastico team.

Anche le tre compagne di squadra Francesca Salvadé, Carola Semperboni e Federica Sileoni hanno ottenuto buoni risultati. 

La giovanissima Carola Semperboni, alla sua prima esperienza olimpica ha concorso “solo” per il titolo individuale. In sella al suo Paul, ha totalizzato il 67,678% nell’Individual Test grado I piazzandosi in dodicesima posizione. Non si è qualificata per il freestyle, ma con il suo ottimo piazzamento ha dimostrato il suo valore atletico e ha una lunga strada davanti!

Francesca Salvadé atleta di grado III, alla sua terza olimpiade dopo Londra 2012 e Rio 2016, ha concluso un Individual Test con alcune tensioni e un punteggio di 66,941%, decisamente più basso rispetto alla sua media, che purtroppo l’ha esclusa dal Freestyle. Francesca, però, non si è data per vinta, e ha lottato per migliorare la sua prestazione nel Team Test, contribuendo al punteggio della squadra con un bel 68,794%.

Federica Sileoni ha esordito con il botto! Con solo una gara internazionale all’attivo ha ottenuto la qualifica per Tokyo in sella a Burberry, cavalla che aveva vinto un argento alle paralimpiadi di Rio con l’amazzone olandese di grado III Demi Vermuelen. Federica e Burberry hanno ottenuto subito un eccellente risultato: 69,048% nell’Individual Test classificandosi in nona posizione nel difficile grado V e mancando per pochi decimi la qualifica al freestyle. Nella gara a squadre, purtroppo, la prova del Team Test è stata macchiata da alcuni errori e il risultato finale è stato di 65,977%. Comunque un’ottima prestazione!

La squadra italiana guidata dal capo equipe Ferdinando Acerbi e composta da Sara Morganti, Federica Sileoni e Francesca Salvadé ha concluso in decima posizione la gara a squadre. 

Complimenti di cuore a tutti gli atleti, i loro cavalli, i tecnici Francesca Cavaglià, Alessandro Benedetti, Norma Paoli e Laura Conz, ai groom Victoria Morganti, Michele Caporro e Antonio Ragno, al veterinario Fabrizio Monici, ai fisioterapisti equini e umani Antonio Inghilleri e Mario Ferrante. 

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