Al sud bilancio positivo per il dressage

La stagione agonistica svolge al termine ed è tempo di bilanci che risulta positivo per il dressage in tutte le regioni del Sud Italia.

Gruppo Dressage Calabria alle Poniadi. (photo courtesy: FISE).

Nel Comparto Dressage i numeri sono in crescita ovunque in Italia e al Sud in modo straordinario rispetto al recente passato.
Ottimi sono stati l’apporto e il lavoro dai Presidenti e dai Referenti delle Regioni in questi ultimi due anni, per la Sicilia Claudia Polimeni ed Erika Brucato per la Sardegna Andrea Rossi, per la Calabria Claudia Polimeni, per la Basilicata e per la Puglia Francesca Lacasella ed infine per la Campania Angelo Ruggero sottolineando come sia determinante la promozione svolta sul territorio dalle istituzioni preposti, se attuata in sinergia e coordinamento con la sede centrale.

La squadra della Sardegna che ha preso parte alla Coppa Delle Regioni di Dressage 2019. (photo courtesy: FISE).

I concorsi di Dressage nelle varie regioni del Sud Italia possono contare ormai su 50 binomi partecipanti per ogni evento sportivo.
I Campionati Regionali della Campania hanno registrato la presenza di oltre 40 binomi, la Calabria 30, La Sicilia 50 e la Puglia 70.
Sono numeri che, solo qualche anno fa, sarebbero stati impensabili.
Gli ultimi appuntamenti degli eventi federali nazionali hanno registrato un contributo dalle regioni del Sud Italia e un successo senza precedenti nelle manifestazioni giovanili.
Alle Poniadi i numeri del Dressage superano nel 2019 un tetto senza precedenti con la presenza di oltre 130 giovanissimi provenienti anche da quasi tutte le regioni del Sud.
Il Progetto Giovani Dressage 2019 a Pontedera conferma il trend positivo superando del 50 % i numeri dell’anno precedente.

La Coppa delle Regioni ed i Trofei Giovanili a Cervia hanno infine superato i numeri di qualsiasi altro Evento Federale di Dressage con un Top Score di 180 binomi circa, con la presenza di quasi tutte le regioni provenienti dal Sud e dalle Isole (Sicilia, Sardegna, Puglia, Campania e a titolo individuale dalla Calabria), nonostante la distanza chilometrica e l’attraversamento del mare necessari.
Nel Trofeo Allievi su circa 70 partenti vince la Calabrese tesserata in Veneto Ludovica Maria Morfù con una percentuale media di circa il 70 %. Sono un segnale ed un esempio significativo.

La squadra della Campania con Angelo Ruggero alla Coppa Delle Regioni (photo courtesy: FISE).

Per programmare il futuro è utile fare un bilancio dell’attività sportiva del 2019 che ha coinvolto l’area territoriale del Sud Italia, che negli ultimi tempi evidentemente si è consolidata ed ha già raggiunto traguardi importanti.
Gli stages sul territorio al Sud, promossi dalla FISE centrale, in sinergia con i Comitati Regionali interessati e coordinati dalla referente dell’area sud Claudia Polimeni, hanno contribuito a promuovere e divulgare una cultura equestre più profonda, individuando un nuovo bacino utenza ed un terreno fertile e ricettivo su cui certamente sarà possibile contare per il futuro del nostro sport giovanile.
Tutte le regioni del Meridione, in momenti diversi, sono state presenti alle manifestazioni nazionale di interesse federale: Poniadi, Campionati Italiani, Campionati Sud Italia, Campionati Regionali e Coppa delle Regioni.
Un numero elevato di atleti ormai appassionati della disciplina inizia a muovere i primi passi con dedizione ed entusiasmo, affrontando, anche grazie per i giovanissimi all’ impegno personale ed economico dei genitori, trasferte lunghe ed onerose.
Ora occorre migliorare e incrementare il tasso tecnico.

Il team della Sicilia alla Coppa delle Regioni di dressage 2019. (photo courtesy: FISE).

C’è ancora molto da fare, ma la direzione intrapresa è giusta, come dimostra il gradimento della base territoriale, che percepisce il rinnovato interesse della FISE e dal Dipartimento Dressage nel dedicare una attenzione ed una cura particolari anche verso le aree considerate un tempo periferiche e poco coinvolte nei programmi della Disciplina.
Una politica che trova apprezzamento e concreta risultati sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista promozionale.
La partecipazione determinante e tangibile dell’area sud e delle isole alle manifestazioni nazionali e lo sviluppo numerico e qualitativo già registrato fanno terminare la stagione agonistica con una nuova realtà del territorio con uno spostamento evidente più a Sud del baricentro delle attività equestri del comparto e presagire uno sviluppo esponenziale a medio termine.
La programmazione territoriale è stata fortemente voluta dal presidente Marco di Paola, dal consigliere referente per la disciplina Grazia Basano e da tutto il Consiglio Federale, trovando attuazione con la collaborazione fattiva del capo dipartimento Cesare Croce e dalla referente Fise per il sud Claudia Polimeni, supportati dagli Uffici Federali nelle persone di Anna Baroni e Carlotta Blasi, coordinate, con la passione che lo contraddistingue, dal direttore sportivo Francesco Girardi.

Lo stage sul territorio in Puglia con Ester Soldi (photo courtesy: FISE).

I risultati ottenuti non rappresentano certamente ancora un punto di arrivo, ma una base di partenza da cui attivare processi di sviluppo futuro.
La partecipazione, i numeri e l’atmosfera serena, ma emozionale, che era concretamente palpabile nel contesto della Coppa delle Regioni a Cervia tra tutti coloro che erano presenti, famiglie comprese, sono segnali evidenti, che mettono in luce l’importanza di un lavoro di squadra svolto in armonia e comunione di intenti con l’impegno proattivo di Federazione, Comitati Regionali, Associazioni Affiliate e Comitati Organizzatori.
La Tappa di Coppa Italia al Sud nel 2019 si è svolta con grande successo al Circolo Ippico degli Ulivi di San Giovanni La Punta in Sicilia, per il 2020 l’appuntamento è a Maggio con la Seconda Tappa di Coppa Italia e il Master Sud Italia, che si svolgeranno in Calabria al C.I.D.A. di Paglialonga.

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