Enzo Truppa: ridiamo dignità al Dressage in Italia!

Valentina ed il CEM al lavoro con i giovani talenti, l’ attività di O’ Judge, uno sguardo ed un commento al dressage nazionale.

Enzo Truppa durante una sessione di allenamento con Valentina (photo © Equestra Group / tuttoDRESSAGE).

Vincenzo Truppa con le idee molto chiare sul futuro di Valentina e del CEM, grazie ad un parco cavalli giovani di prim’ ordine, torna a parlare a tutto campo con tuttoDRESSAGE raccontando ai nostri lettori di questi mesi passati e soprattutto di quelli futuri.

Enzo  raccontaci un po di programmi di gare e cavalli in preparazione?

“Abbiamo un gruppo di cavalli giovani veramente interessante e i programmi di gare sono al momento finalizzate a presentare questi cavalli in gara e fargli maturare esperienze agonistiche e soprattutto logistiche, cioe’ abituarli ai viaggi , al movimento esterno insito nelle gare etc.
A tal fine abbiamo in programma tra 20 giorni un nazionale a None dove Valentina fara’ esordire il nuovo ” crack” Devalero in gara e cosi sara’ per Micol Rustignoli che conta di esordire in St George e Int 1 con HotlineO fratello pieno di Bluehorse Hotline , cavallo dalle andature eccezionali, poi Micol porterà Corallo Nero in gara per non fargli perdere attitudine alle competizioni e Valentina porterà in lavoro Sauvignon per le stesse ragioni, poi contiamo di far esordire in grand prix Maddy Zambaiti con Wild Wadi e far esordire nei 4 anni Sogno del Castegno con Marisha Danovaro.”

“Il quadro dei cavalli giovani in lavoro comprende Zeus (3 anni) figlio di Zack, poi 4 anni gia’ pronti per il passaggio nei 5 anni: Smile e Dolcetto e in arrivo un altro cavallo di origine polacca, quindi Devalero  il crack nei 6 anni, a pari eta’ abbiamo una femmina Halley’s Comet, dalle andature eccezionali ma che stiamo valutando per via delle difficolta’ caratteriali che ci da nella sua gestione, specialmente in Scuderia( femmina!!! Ahah.. e se la ride) quindi Sauvignon sulla strada di grand prix gia’ a 7 anni, mentre Micol, oltre a HotlineO e a Rocco del Castegno un 5 anni sulla strada delle gare per i 6 anni.
Federica Scolari con Flora e sempre con la nostra assistenza Ester Soldi ed Eva Rosenthal con i loro giovani cavalli.”

Girano voci di una tua nomina in ruolo operativo nel settore dressage in caso di elezione di Marco Di Paola a Presidente Fise, cosa c’è di vero?

“Dopo avermi  accreditato quale futuro Segretario Generale seguito da mia pronta smentita , devo rendere noto pubblicamente che non ho nesssuna intenzione di rendermi disponibile, ove richiesto peraltro, a qualsiasi ruolo direttivo/ operativo nel settore dressage. Questo in linea con quanto da me dichiarato recentemente: i miei impegni quale giudice internazionale 5 stelle, gli impegni agonistici di Valentina, gli stage che mi vengono richiesti  frequentemente in giro per l’Italia (uno settimana prossima in Campania ndr) e sopratutto i miei impegni professionali quale commercialista nel mio Studio di Milano , mi lasciano veramente spiccioli di tempo che cerco  di dedicare alla mia famiglia e alla preparazione dei giovani cavalli in lavoro, quindi ti escludo questa possibilita’ in assoluto.”

Vincenzo Truppa giudice internazionale a 5 stelle, qui a Stoccarda durante la tappa di Coppa del Mondo, abbracciato all’ amica Isabell Werth (photo courtesy: Enzo Truppa).

Sei considerato tra i piu’ preparati e famosi giudici al mondo,  non ti senti almeno di dare il tuo contributo al settore giudici dressage in Italia?

“Da sempre , con tutte le Dirigenze FISE che si sono succedute, ho fatto parte della Cnug e, posso dirlo con una punta di orgoglio, ho dato un grosso impulso alla crescita ed allo sviluppo tecnico di tutti( !!!) i giudici italiani che oggi giudicano a livello grand prix anche internazionale, poi, come e’ noto, sono stato prima estromesso poi ” sospeso” dalla Cnug dalla attuale dirigenza, quindi ti rispondero’ in maniera possibilista: se saro’ richiesto di ritornare ad occuparmi di giudici valutero’ al momento circostanze e condizioni.”

A proposito, il tuo periodo di sospensione e’ finito, come ha inciso sulle tue attivita’  di istruttore e anche di giudice ?

“Non avrei mai pensato in vita mia, dopo tanti anni di carriera al top in fise e sopratutto in Fei, a dovermi trovare ad affrontare una situazione come questa. La sospensione non ha avuto alcun effetto sulla mia attivita’ di giudice internazionale poiche la Fei, da me sollecitata allorche’ si palesava la sospensione, si era espressa tramite il proprio dipartimento legale , comunicandomi che quanto deciso da fise non si applicava a me,  essendo un giudice 5 stelle e quindi Fei Official, specialmente considerando che la questione che aveva generato la mia sospensione non aveva niente a che fare con la mia attivita’ di giudice. Tale parere e’ poi stato discusso e confermato dal Dressage Committee della Fei dove uno dei membri Hans C Mathissen , mi ha detto che questo punto e’ stato discusso e archiviato in  circa 4 secondi…”

“A livello internazionale ho  peraltro registrato, con grande piacere evidentemente, una solidarieta’ che non potevo nemmeno lontanamente immaginare
La cosa invece ha avuto un impatto diverso quale istruttore poiche’ alla fine la danneggiata e’ stata Valentina privata alle Olimpiadi ed ai Campionati Italiani del suo istruttore. Un esponente di spicco dello sport italiano ha definito questa cosa “surreale, una vera follia” , ma ormai e’ tutto alle spalle e guardiamo con fiducia al futuro  che ci vede impegnati a portare avanti un gruppo di giovani cavalli veramente interessante!”

Cosa ti auguri sia realizzato dalla prossima Dirigenza federale?

“La prima cosa che venga ridata dignità’ e importanza a una disciplina che ha dato soddisfazioni alla fise in termini di risultati e sopratutto in crescita numerica dei praticanti, ma ritengo occorra fissare un budget al settore ben diverso da quello attuale, scindendo, come mi pare ci sia qualche proposta in proposito, l’ attivita’ di vertice da quella che incide sulla maggioranza dei praticanti,  rendendo più’ agevole la partecipazione a gare in termini di costi, trasporti, conseguenze fiscali, omogeneita’ di giudizi ed anche contenimento di costi di trasferta per qualifiche, a volte poco comprensibili.
Speriamo che quanto sopra, unitamente ad un occhio di riguardo alla crescita di giovani cavalli, juniors e young riders , riporti al dressage che durante la Presidenza Croce aveva prodotto semina e poi risultati conseguenti.”

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