Soleada IV una campionessa P.R.E. allevata fra gli olivi toscani ed il mare

Incastonata tra le dolci colline toscane, immersa negli oliveti si trova la Yeguada El Paolo Borracho di Francesca Mittiga casa della pluri premiata Soleada.

Soleada IV orgoglio della Yeguada El Palo Borracho sta’ scrivendo la storia dei cavalli di Pura Razza Spagnola nati in Italia. Amorevolmente cresciuta ed allevata da Francesca Mittiga ha presto trovato nella genialità equestre di Andrea Giovannini, grande professionista nella preparazioni di giovani cavalli e cavaliere pluri medagliato di dressage, un preparatore serio ma comprensivo ed un cavaliere non solo capace di valorizzarne le doti ma complice nel costruire quell’ indefinibile legame che si crea quando la ricerca del risultato sportivo sembra davvero essere condivisa a tutto tondo dal binomio e non solo dalla parte umana che lo costituisce.

Parliamo di Soleada con Francesca Mittiga, dell’allevamento “El Palo Borracho”.

Partiamo proprio da questo curioso nome come nasce?

“Il nome dell’allevamento deriva dal nome di una pianta argentina che mia suocera ha donato alla mia casa in campagna. E’ una pianta particolare, molto bella, con bellissimi fiori rosa che a me piace molto. Il Palo Borracho  ha un profondo significato per me in quanto mio marito ha vissuto dai tre mesi ai 15 anni in Argentina “

E’ l’allevamento nel quale è nata Soleada?

“Esatto. Soleada IV è nata dalla mia prima fattrice, Capitana LV (da Chinchoso  x Autora), cavalla di linea Escalera dalla quale è partita tutta l’idea dell’allevamento. Il padre è lo stallone Piropo XXX da Piropo XI x Estrella XXXIII) , cavallo di linea di sangue Yeguada Militar che ho portato in gara nel circuito del Master Iberico già nel 2009.

Soleada ha trascorso i primi tre anni di vita al pascolo, coccolatissima e amatissima. Finché non ho deciso di affidarla ad Andrea Giovannini, ragazzo che avevo conosciuto in occasione di alcune gare alle quali avevo portato Piropo e di cui mi sono fidata basandomi su quanto di lui avevo visto, la dedizione, la passione che metteva nel proprio lavoro e con la quale si rapportava con i cavalli, in particolare spagnoli, per i quali aveva mostrato una venerazione sfegatata.”

Cosa l’ha colpita di Soleada , dalla nascita ad oggi?”

“Soleada si è sempre mostrata una cavallina testerda, determinata e dall’immensa generosità. Sono caratteristiche che si sono poi evidenziate durante le sessioni di addestramento con Andrea, durante le quali ha mostrato caparbietà nel voler apprendere, oltre che uno spirito che definirei quasi militaresco nell’eseguire ciò che Andrea gli insegnava. Osservarla in gara mentre risponde alle richieste di Andrea tentando e spesso riuscendo ad andare oltre i propri limiti fa di lei una cavalla davvero speciale.”

Quindi non solo una grande testa, ma anche un grandissimo cuore. Due caratteristiche che non è affatto semplice trovare contemporaneamente in un cavallo.

“Assolutamente. Qui entra in gioca la genealogia, certamente, ma anche il modo in cui è stata allevata. Proprio quest’ ultimo aspetto è alla base del mio modo di intendere l’allevamento. Fare in modo che nei primi tre anni di vita i cavalli ricevano un trattamento particolare, che consenta loro di arrivare all’addestramento con una mente in grado di capire l’uomo senza che si rendano necessari metodi più coercitivi.”

Potremmo parlare di un metodo di imprinting con l’uomo tale da rendere il rapporto più naturale e spontaneo?

“Si, esattamente. E’ una cosa che ho imparato nel corso del tempo e molto lo devo a Soleada che in un certo senso è stata la capostipite di questa metodologia di addestramento. C’è voluto anche coraggio nell’effettuare una scelta del genere, perché bisogna anche dire che sono l’unica allevatrice di cavalli spagnoli in Italia che ha mandato in gara cavalli di questa età ottenendo buoni risultati, ovviamente dovuti anche al binomio con Andrea Giovannini.”

Anche quest’anno avete raccolto i frutti del vostro lavoro e delle qualità della cavalla vero?

“Sono contentissima. Soleada ci ha stupito mostrando capacità che molti, anche esperti, non credevano potesse avere. Inoltre grazie al lavoro di Andrea Giovannini continua a migliorarsi, e lo ha nuovamente mostrato in rettangolo diventando campionessa Master Iberico 2016 la scorsa settimana ad Ornago.”

Provi ad immedesimarsi in Soleada per un attimo. Cosa, secondo lei, Soleada apprezza maggiormente, dell’allevamento e del lavoro con Andrea Giovannini?

“Credo che Soleada ed Andrea abbiano un rapporto speciale. Osservandoli, ho visto tra di loro qualcosa che non ho mai visto in alcun altro binomio. C’è intesa, grande complicità e assoluta fiducia reciproca. Soleada credo si diverta con Andrea e se potesse esprimersi credo direbbe qualcosa del tipo “mi piace lavorare con te, Andrea. Mi piace andare in gara e fare quello che facciamo insieme, nel modo in cui lo facciamo.”

Una complicità che è un bellissimo esempio di come un rapporto tra umano e cavallo così forte consenta di superare qualunque difficoltà?

“Precisamente. Quando lo scopo non è esclusivamente quello di portare il cavallo in gara, ma la competizione si trasforma in qualcosa da affrontare insieme al proprio cavallo, lottando fianco a fianco, non c’è limite che non possa venir superato.”

Parliamo del futuro di Soleada?

“Nel futuro più immediato, ci saranno gli Europei di None dal 27 al 30 ottobre ai quali parteciperemo con molto entusiasmo, visti anche gli ultimi risultati. L’anno prossimo vorremmo fare il passo verso la categoria superiore. Faremo tutto con la calma e prendendo tutto il tempo necessario. Ad oggi ci sono i presupposti, ma non mettiamo paletti.”

Ci sono progetti allevatoriali per Soleada?

“Conclusa la sua carriera agonistica andrà a fare la mamma. Speriamo ci darà tanti bravissimi puledri e che questi ereditino le sue fantastiche doti. Se pensiamo a tutto quello che Soleada ha vinto pur avendo solo otto anni, si può certamente dire che il suo sia un curriculum di tutto rispetto. Ad attenderla ci sono i nostri bellissimi pascoli, sua mamma, le sue sorelle. Continuerà a stare bene.”

Ringraziamo Francesca Mittiga e chiediamo anche ad Andrea Giovannini il suo parere su questa magnifica cavalla.

Parliamo di Soleada, cavalla agonisticamente letteralmente cresciuta sotto la sua sella. Andrea, raccontaci il l tuo punto di vista.

“Soleada è presente in gran parte della mia storia di cavaliere. Francesca Mittiga me la portò ancora puledra e subito cominciammo a lavorare insieme. Molti vedevano in lei dei limiti, un dato di fatto, erano limiti che oggettivamente aveva, ma sono stati tutti superati grazie alla sua testa ed al suo spirito. E’ una cavalla dal grande cuore. Ha iniziato la carriera agonistica nei 4 anni con risultati oltre il 68%, stessa cosa nella categoria F. A 6 anni, nelle M, sempre tra 65% ed il 66%, senza dimenticare le due medaglie ai Campionati Italiani di Arezzo, un bronzo tecnico ed un argento nel Freestyle in categoria M ottenuto contro tanti cavalli centro europei. Adesso, nei 7 e 8 anni ci stiamo cimentando nel St. Georges, abbiamo fatto un Intermediaire I ai Campionati Centro Meridionali di Agnano dove Soleada è stata nominata vice-campionessa (nuovamente contro cavalli di tutte le razze n.d.r.).  Anche qui a Ornago si è confermata una cavalla che nello small tour può dire la sua.”

Crediamo valga la pena evidenziare che Soleada non solo si è fatta notare nel circuito del Master Iberico, ma è stata in grado si emergere anche nel confronto con cavalli centro europei.

“Esatto, Soelada a 6 anni ha vinto sia il Camp. Regionali del Lazio in M, emergendo tra circa 15 partenti, ed ha ottenuto un risultato fantastico ad Arezzo, direi quasi inaspettato, dove fra 24 binomi partenti, lei era l’unica PRE e unica di soli 6 anni. Credo che alla base del nostro successo ci sia la grande e davvero profonda intesa che ci lega; lei sa già quello che io penso e viceversa, ci capiamo letteralmente al volo.”

Quindi al di là del lavoro, ci sono intesa e complicità?

“Assolutamente. Quando è arrivata a Roma ed abbiamo iniziato a lavorare Soleada mi ha dimostrato di essere in grado di superare diversi  limiti una volta capito ciò che volessi che lei facesse. E lo ha dimostrato in ogni gara alla quale ha partecipato.”

Qual’ è il primo aggettivo che ti viene in mente per Soleada?

“Unica! Per me una cavalla davvero speciale.”

di Marco Maria Racca

L’  Allevamento El Palo Borraccho si trova ad Orbetello (Grosseto), per ulteriori informazioni http://www.elpaloborracho.com oppure su Facebook
https://www.facebook.com/allevamento.elpaloborracho?fref=ts.

Curriculum sportivo Soleada IV (da Piropo XXX  x Capitana LV)

2012
Circuito FISE – A quattro anni vincitrice di numerosi concorsi nazionali in Categoria.E
Circuito del Master Iberico – A 4 anni campionessa italiana Giovani Cavalli

2013
Circuito FISE – A cinque anni vincitrice di numerosi concorsi nazionali cat.F
Circuito del Master Iberico – A 5 anni campionessa italiana cat. Sevilla  e vice-campionessa Europea a Barcellona

2014
Circuito FISE – A sei anni campionessa regionale Lazio Categoria M. Medaglia d’argento al Campionato italiano Freestyle Categoria Senior pro; Medaglia di bronzo al Campionato italiano Tecnico Categoria Senior pro
Circuito del Master Iberico – A sei anni Campionessa italiana Categoria Madrid; medaglia d’argento al Campionato d’Europa a Parigi

2015
Circuito FISE – A sette anni vincitrice con medie oltre il 66% in concorsi nazionali in Categoria Prix Saint George
Circuito del Master Iberico – A sette vice-campionessa italiana Categoria Saint George, quarta classifica al Campionato d’Europa svoltosi a Welkerandt in Belgio

2016
Circuito del Master Iberico – A otto anni Campionessa italiana categoria Saint George