Cecilia Magni è una giovane amazzone di completo che frequenta assiduamente anche i rettangoli, quest’ anno è finalmente riuscita a coronare il sogno di qualificarsi e partecipare ai Campionai Europei pony di dressage e di ritorno da Aarhus in Danimarca ci ha scritto questo piccolo diario della sua esperienza continentale.
Cecilia Magni e Cascada in azione ad Aarhus (photo courtesy: Team Magni).
“Per quanto riguarda la preparazione devo dire un grazie speciale a chi mi ha permesso di realizzare quello che per me solo fino a due mesi fa era un sogno.. cioè vanessa Ferluga. Lei e suo marito Kurt ma più in generale tutto il Centro Equestre de Il Casale mi hanno ospitata e accolta in questo periodo come se fossi sempre stata una di loro.” Racconta Cecilia Magni. ” Non è stato sempre una passeggiata. Dedicarmi interamente al dressage forse per me che non sono abituata è stato più pesante di quanto potessi immaginare ma mi ha dato delle soddisfazioni enormi e i risultati anche se forse non si sono visti in termini di punti in questa gara sono sicuramente ben visibili.”
Divisa tra completo e dressage Cecilia Magni ha già rappresentato l’ Italia ai campionati europei in entrambe le discipline olimpiche. (photo courtesy: Team Magni).
“Il viaggio per questi europei l’ ho fatto insieme a una mia compagna di squadra e la sua famiglia, oltre che la mia naturalmente ed è stata la cosa più divertente che mi sia capitata di fare in viaggio verso una gara. Andare in macchina ci ha permesso di passare tanto tempi insieme e vedere paesaggi bellissimi. Le lunghe ore di coda nel traffico ci hanno dato il tempo di conoscerci ancora meglio.”
“Il centro che ha ospitato i campionati europei era molto bello anche se devo dire che per me che avevo già partecipato ai campionati europei di Malmo (per la disciplina del completo) la Svezia rimane al primo posto. Personalmente ho trovato un po penalizzante i due campi prova nei maneggi coperti con un rettangolo di gara all’ esterno che poi era già di per se difficile perché all interno di un cortile. Devo dire che Cascada non ha guardato niente ma forse ha reagito alla tensione mettendosi un po’ sorda agli aiuti e non mostrando particolare voglia di andare in avanti, cosa che mi ha molto penalizzata in mezzo a moltissimi pony di una qualità eccezionale.
Forse questa è stata la cosa che più mi ha colpita. Rendermi conto di quanti buoni cavalieri e pony ci siano in giro per l Europa. Oltre naturalmente ai mostri sacri del dressage. Mi sono resa conto che il lavoro che ho da fare se voglio almeno allinearmi alla media è molto e molto duro. Non sono sicura che riuscirò a farlo.. spero nell aiuto di Vanessa e nella collaborazione di Cascada. Ma non mi arrendo. Ho intenzione di tornare in mezzo a quei pony è sentirmi un po più simile a loro.”
Questa la grinta di Cecilia nel completo….(photo courtesy: Team Magni).
“Il primo giorno ero molto agitata, partire per prima mi ha fatto più impressione di quanto immaginassi. Sentivo il dovere di fare bene per la squadra, per le mie amiche e per Vanessa. Mi è molto dispiaciuto sentire che non era la giornata giusta per fare al meglio e in più ho fatto degli errori stupidi. Nell’ individual test è andata meglio. Sono rimasta più serena e concentrata, purtroppo la pony neanche quel giorno ha collaborato molto nel giro del trotto, mostrando però i miglioramenti nel passo è nel giro del galoppo.”
“Porterò nel cuore questa esperienza. Un campionato europeo è sempre una gara diversa dalle altre… vivere a stretto contatto con i migliori cavalieri d Europa, vedere come lavorano e gestiscono i loro pony, vederli tutti in gara .. è un tesoro da conservare. Ma di questa gara in particolare ricorderò tre cose: l amicizia nata con Mia e Gae, la medaglia d oro vinta dai ragazzi del salto, e più di ogni cosa.. la mia Cascada che mi ha portato fino a qui.”
“Archiviata questa esperienza ho voglia di tornare a casa e godermi almeno qualche giorno tutti e tre i miei pony insieme a casa. Poi penserò a finire la stagione al meglio, anche se purtroppo mi hanno detto che i campionati italiano assoluti di dressage e completo sono stati programmati nella stessa data.. e così mi ritrovo a dover scegliere ancora una volta tra una e l altra. Per il prossimo anno spero di riuscire a conciliare meglio tutto, ma la priorità andrà sicuramente al dressage e al mio lavoro con Cascada.” Conclude Cecilia Magni.
Dressage o completo? Entrambi! Come per diversi campioni ed Ingrid Klimke è sicuramente un modello straordinario a cui fare riferimento.
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