WEG a rischio e se si candidasse Roma?

Mancano due anni ai prossimi WEG i campionati mondiali di equitazione che si svolgono ogni quattro anni ma la situazione sta’ prendendo una brutta piega con il governo canadese che ha negato il necessario supporto finanziario.

colosseo

Non erano nati sotto una buonissima stella questi WEG 2018 con Bromont che era rimasta come l’ unica candidatura in piedi ma inizialmente respinta dalla FEI per mancanza di sufficiente copertura finanziaria. La candidatura fu poi ottenuta in un secondo bando quando il comitato promotore canadese confermò sufficiente appoggio governativo, cosa che da Ottawa in realtà faticò a materializzarsi, fino all’ annuncio shock di due giorni fa da parte del Ministro dello Sport canadese Carla Qualtrough  che ha gelato qualsiasi speranza: niente soldi dal governo di Ottawa!

Ora la FEI si trova ad affrontare una situazione di emergenza, ” Ovviamente tutto ciò è deludente”, ha dichiarato il Segretario Generale della FEI Sabrina Ibanez, “la FEI ha la responsabilità di difendere il futuro dei nostri eventi principali quindi la nostra priorità è quella di incontrare il direttorio del COJEM e la Federazione Equestre Canadese per avere un quadro completo della situazione”.

Un altro problema chiave è dato dal fatto che, cercando location alternative, con la Longines sponsor dei WEG con un contratto decennale, è impensabile spostare i giochi ad altre importanti location alternative quali: Aachen, Lexington, Tryon e Wellington che sono sotto contratto con lo sponsor Rolex.

Lo Stadio dei Marmi a Roma ospita annualmente il Longines Global Champions Tour (photo © Stefano Grasso).
Lo Stadio dei Marmi a Roma ospita annualmente il Longines Global Champions Tour (photo © Stefano Grasso).

Potrebbe spuntare la candidatura di Roma che già nel 1998 salvò i giochi organizzando in tempi rapidissimi, un solo anno,  una meravigliosa edizione dei WEG, sostituendo allora Dublino?

Beh il clima politico e politico sportivo è molto diverso da allora ma è anche vero che con il recupero dei Pratoni del Vivaro, Piazza di Siena e lo Stadio dei Marmi di location dove poter ospitare le sette discipline equestri più il paradressage ce ne sono in abbondanza. Il problema è la copertura finanziaria dell’ evento: si parla di un centinaio di milioni di euro, non sono ne’ i costi ne’ i ritorni delle Olimpiadi ma…noi la buttiamo li…se qualcuno vuole provarci…

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