Rio de Janeiro 2016: l’ ombra della corruzione sui Giochi Olimpici

Blitz della Polizia al Deodoro, il centro presso il quale si svolgeranno le competizioni equestri

La Polizia Federale brasiliana in azione a Deodoro (photo courtesy: Policia Federal ).
La Polizia Federale brasiliana in azione a Deodoro (photo courtesy: Policia Federal ).

La Polizia Federale Brasiliana, indagando su possibili casi di corruzione legati agli appalti ed a finanziamenti governativi concessi per la ristrutturazione del Centro Equestre Deodoro, si parla di cifre attorno ai 37 milioni di dollari, poco più di 32 milioni di euro, ha compiuto martedì 7 giugno un blitz presso gli uffici della struttura, a dare la notizia l’ agenzia Reuters

La questione si va ad aggiungere ai già tanti imprevisti che hanno rallentato, talvolta completamente fermato, gli interventi di recupero e adeguamento dell’impianto sportivo destinato ad ospitare tutte le competizioni equestri.

Nonostante l’ovvia preoccupazione degli addetti ai lavori, un portavoce del comitato organizzatore delle Olimpiadi di Rio de Janeiro, Mario Andrada, ha dichiarato in una nota che le indagini in corso non avranno impatto sul regolare svolgimento delle attività sportive presso il complesso Deodoro.

Secondo gli investigatori all’ interno del centro Deodoro sarebbero inoltre state smaltite macerie di demolizione.

Questo pare essere solo l’ultimo episodio di un’indagine ancora in corso e che coinvolge le società appaltatrici dei lavori di ristrutturazione, adeguamento o costruzione dei siti olimpici.

Pare non esserci pace attorno agli ormai imminenti Giochi Olimpici di Rio de Janeiro 2016, tormentati dall’incubo del virus Zika, i guai ai vertici del governo ed i già noti ritardi nella realizzazione delle strutture.

Articoli correlati

There are not media published by you.