Fonte Abeti bilancio positivo e prospettive di crescita

Riccardo Volpi ed i cavalieri dell’Allevamento Fonte Abeti, per raccontarci dell’anno appena trascorso e dei progetti per la nuova stagione

Riccardo Volpi proprietario dell' Allevamento Fonte Abeti e Carlos Munoz Cantos in rettangolo con Salome' di Fonte Abeti.(photo © tuttoDRESSAGE.it / Marco M. Racca).

A Sansepolcro dopo un anno agonisticamente di rodaggio ci si prepara per le prime uscite internazionali mentre continua il successo dei prodotti allevatoriali con cavalli Hannoverani di ottima genealogia. Riccardo Volpi con grande passione e competenza sta’ creando per i cavalli da dressage  un centro di eccellenza allevatoriale non solo in Italia ma in Europa, quello che potrebbe permettere di dare un grande impulso al dressage nazionale.

E’ stato un anno di soddisfazioni per l’allevamento Fonte Abeti, ne parliamo con Riccardo Volpi per tracciare un bilancio di questa prima vera stagione.

Molti soggetti qualitativi stanno emergendo dal grande lavoro svolto all' Allevamento Fonte Abeti di Riccardo Volpi (photo © tuttoDRESSAGE.it / Marco M. Racca).

“Sì, è vero. Per quel che concerne l’aspetto puramente agonistico, è comunque stato un anno di rodaggio con i nuovi ragazzi che lavorano per Fonte Abeti; siamo usciti già con buoni risultati in competizioni nazionali nel giro piccolo: St. Georges, Intermediare I  e siamo assolutamente soddisfatti. È stato un anno di rodaggio, come dicevo, ma col prossimo inizieremo a fare le cose ancora più sul serio. Abbiamo ottimi cavalli giovani nel nostro allevamento che ora cominciano ad uscire. Con loro affronteremo prima gare nazionali e poi proveremo ad uscire dall’Italia con gli internazionali.”

Quindi dopo un primo anno di preparazione, è giunto il momento di fare un passo avanti anche in vista delle prime uscite internazionali. Riguardo i cavalli, vogliamo ricordarli?

“Certamente. Nel giro piccolo siamo usciti quest’anno con Salomè e Hotpoint di Fonte Abeti, sempre con ottimi risultati confermati dalla nostra costante presenza sul podio. Purtroppo, avendoli venduti tutti, non avevamo cavalli giovani, cavalli che invece avremo dal prossimo anno quando saranno finalmente pronte le nuove leve di quattro e cinque anni. Abbiamo poi messo al lavoro dei puledri molto promettenti che sono il nostro futuro sportivo.”

Carlos Munoz Cantos con Hotpoint di Fonte Abeti (photo © tuttoDRESSAGE.it / Marco M. Racca).

“Abbiamo avuto quindici puledri, marchiati tutti dall’Hannover Studbook, che ci hanno dato tutti molta soddisfazione e per i quali abbiamo ricevuto molti complimenti. Tra di essi le valutazione sono andate dal 7½ al 9 ½, oltre ad uno al quale è stato assegnato un 10 per morfologia e movimenti. Una media molto alta della quale siamo decisamente fieri.”

Mentre come è stato l’anno per Carlos Munoz Cantos, cavaliere di punta del team Fonte Abeti. Dal nostro punto di vista ci è sembrato un anno molto interessante, durante il quale avete ottenuto ottimi risultati. Ma dal tuo punto di vista come è stato, come hai visto e vissuto questa stagione 2015.

“Sono assolutamente soddisfatto. Ho iniziato con due cavalli giovani di 7 anni a livello St. Georges ed  Intermediare I ed insieme, piano piano, siamo migliorati. Ho acquisito un feeling particolare con Salomè di Fonte Abeti tant’è che, quando gareggio con lei, mi sento sempre sicuro. Con Hotpoint di Fonte Abeti  ho meno confidenza, ma sono comunque soddisfatto del lavoro fatto quest’anno con entrambi.”

In generale, questa tua esperienza italiana è positiva?

“Sì, si sta confermando un’esperienza assolutamente positiva giorno dopo giorno.”

Alle tue spalle hai una storia molto interessante. Vorresti ricordarcela?

“Naturalmente. Ho iniziato in Spagna, si parla di dieci anni fa, dove montavo per Victor Alvarez. Sono rimasto lì per sette anni, fino all’inizio della crisi economica, evento che mi ha spinto a spostarmi negli Stati Uniti, dove ho avuto la possibilità di partecipare a gare internazionali con ottimi cavalli, oltre a riuscire a competere in due Coppe Nazionali e sette internazionali fino al livello Intermediaire A e B. Sono stati tutti momenti di grandissima soddisfazione.”

E poi l’arrivo in Italia con Fonte Abeti. Per quanto riguarda i tuoi programmi, viaggiano in parallelo con i cavalli?

Sorin Badulescu e Carlos Munoz Cantos discutono al termine di una ripresa in rettangolo (photo © tuttoDRESSAGE.it).

“Direi di si, Riccardo è un ottimo allevatore con un grande progetto e tanti cavalli giovani. Sono veramente impressionato.”

Hai qualche preferenza, ti piace lavorare di più con cavalli giovani o indifferentemente fino a livello Grand Prix?

“Devo dire che fondamentalmente mi piacciono entrambi. Certo con i cavalli giovani è sempre una cosa nuova devi sentire un nuovo progetto, invece a livello Grand Prix piace a tutti…”

Approfittiamo della presenza della signora Cantos per chiedere brevemente come si stia trovando qui e, più in generale, in Italia.

“L’Italia è un Paese magnifico. So che è una frase fatta, ma è vero. Qui presso l’Allevamento Fonte Abeti sto’ avendo la possibilità di poter lavorare in un posto davvero speciale, con persone preparate e cordiali, oltre alla fortuna di lavorare fianco a fianco con mio marito ad un progetto che è davvero interessante. Senza contare il fatto che sono anche molto vicino a casa (ride).”

Coinvolgiamo  Sorin Badulescu per chiedere anche a lui un bilancio di questa stagione.

“Il bilancio è decisamente soddisfacente, almeno dal mio punto di vista come new entry del gruppo. Per quanto riguarda il 2015, sono convinto che i risultati siano stati raggiunti, risultati positivi ed importanti che ci permettono anche di poter fare dei piani coraggiosi per i prossimi anni.”

Ora aspettiamo con grande curiosità i prossimi progressi di Salomè ed Hotpoint di Fonte Abeti ed in particolare l’ atteso arrivo in rettangolo dei giovani cavalli di quattro e cinque anni, una vera speranza per il dressage in Italia.

di: Marco Maria Racca

 

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