Alla Principessa Haya il Giglio d’Oro

La Principessa Haya Bint Al Hussein, ex Presidente della FEI, moglie di Sua Altezza lo Sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, Vice Presidente e Primo Ministro degli Emirati Arabi Uniti e Governatore di Dubai, ha ricevuto il prestigioso premio Giglio d’Oro 2015, per i contributi eccezionali verso il settore umanitario, durante una cerimonia tenutasi a Firenze.

La Principessa Haya premiata a Firenze.

Il Giglio d’Oro è un premio assegnato annualmente in Italia dalla Fondazione Galileo a coloro i quali danno un contributo significativo alla pace, musica e nelle arti. Quest’anno è stato consegnato alla Principessa Haya poiché, nel suo ruolo di Messaggero della Pace delle Nazioni Unite, ha contribuito alla crescita della consapevolezza globale degli importanti obiettivi posti, ovvero l’eliminazione della povertà estrema e la fame nel mondo.

“Poche persone lo sanno, ma gli Emirati Arabi sono uno degli importanti donatori di tutto il mondo, e, ogni anno, danno 1,2 per cento del PIL in aiuto di oltre 100 paesi – quasi 5 miliardi di dollari da un paese di soli 8 milioni di persone” afferma la regnante.

Nel suo discorso di ringraziamento la Principessa ha inoltre reso omaggio a Sua Altezza lo Sceicco Mohammed, affermando che il destinatario di questa onorificenza avrebbe dovuto essere proprio suo marito, poiché senza il suo amorevole sostegno e la sua generosità non avrebbe potuto fare così tanto.

Dalle parole della Principessa: “Sono profondamente onorata di aver ricevuto questo riconoscimento per il mio lavoro umanitario che faccio a nome di Sua Altezza lo Sceicco Mohammed e le Nazioni Unite. Farò tesoro di questo premio, non come un promemoria di tutto ciò che è stato fatto, ma come ricordo di tutto quello che c’è ancora da fare, poiché si può fare di più per la povertà, la fame e le malattie”.

La sovrana riconosce infine lo sforzo e l’aiuto di altre organizzazioni. Dice: “La mia lista personale di eroi include gli operatori umanitari quali Medici Senza Frontiere, il Programma alimentare mondiale, le forze di pace delle Nazioni Unite e la Croce Rossa, per citarne alcuni. Queste persone hanno lottato e continuano a farlo, ed ognuno di loro è meritevole della nostra riconoscenza, rispetto e sostegno”.

Congratulazioni allora ad una persona che aiuta sempre più a eliminare qualsiasi differenza e a rendere il mondo un posto migliore.

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