Finale MCI la voce ai protagonisti di Welkenraedt

Ad una settimana di distanza dalla conclusione della Finale Europea del Master Iberico e dei Campionati Europei di Dressage per Cavalli Iberici tuttoDRESSAGE ha parlato con i protagonisti di questo evento che ha permesso all’ Italia di portare a casa una medaglia di bronzo a squadre, l’ oro individuale nello small tour con Nausicaa Maroni ed altre medaglie ancora.

Il Team Italia dell' MCI per la foto di rito a Welkenraedt (photo courtesy: MCI Italia).

Iniziamo dallo chef d’ equipe Giacomo Mazzoleni, Presidente di MCI Italia che organizza il circuito nazionale: “Sono molto soddisfatto di questa trasferta in Belgio tutti hanno fatto del loro meglio e contribuito al risultato della squadra, l’ argento era alla nostra portata ma purtroppo non avevamo binomi che concorrevano nelle categorie giovani cavalli e per come è strutturata la classifica a squadre questo ci ha penalizzato un po’ in quanto tendenzialmente sono punteggi alti, nella compilazione della classifica a squadre  vengono conteggiati i due migliori punteggi nei giovani cavalli, cinque dalle tecniche e sei dai freestyle quindi scartati i due più bassi.

Nausicaa Maroni medaglia d' oro small tour ai Campionati Europei di Dressage per Cavalli Iberici con il chef d' equipe Giacomo Mazzoleni (photo courtesy: MCI Italia).

“Per me era la prima volta come chef d’ equipe a piedi, in quanto avevo sempre partecipato anche come cavaliere, ma ho avuto il mio bel da fare per la squadra….certo mi è mancato un pò l’ essere anche a cavallo…”

Nausicaa Maroni sorride ed è raggiante per la vittoria continentale: ” A chi dedico la nostra medaglia ? Sì, perché non è solo mia, ma anche di Bamby (come Embajador viene affettuosamente soprannominato a Il Cavallino), in primis  egoisticamente a me stessa e al mio cavallo, poi alla mia famiglia che fa tanti sacrifici perché io possa fare quello che faccio, sacrifici soprattutto in termini affettivi e di tempo che ho davvero poco da dedicargli .”

“Entrambe le prove sono state buone, Bamby è stato molto collaborativo e non abbiamo commesso errori a parte l’alt finale che è stato brusco. Nella kur abbiamo perso un po’ di punti nella figura facoltativa del piaffe perché ho sbagliato io gli aiuti , ma il resto del grafico è stato senza errori. La categoria quest’anno era un po’ più difficile rispetto all’ anno scorso per la presenza di binomi davvero ben preparati, ma Bamby è stato fantastico e mi ha permesso di montare cercando i punti in ogni figura.”

“L’organizzazione è stata buona, solo i box erano un po’ sacrificati in un posto un po’ umido, ma complice il tempo spettacolare che abbiamo trovato, 20 gradi durante il giorno ed un sole magnifico, tutto è andato bene. Quest’anno la scelta di restare nella categoria St George è stata dettata da una strategia di squadra decisa con il capo equipe Giacomo Mazzoleni, poiché i punteggi che vengono considerati per la medaglia a squadre comprendono anche due categorie dei cavalli giovani, che di solito sono quelle che portano , insieme alle kur, il maggior numero di punti. L’italia quest’anno purtroppo si presentava senza cavalli giovani, per cui portare Bamby nella categoria superiore Inter B o Inter II , non sarebbe stata una scelta appropriata, poiché sicuramente non avrebbe raggiunto i punteggi sperati per alzare la media della squadra. Alla fine un bronzo a squadre di cui dobbiamo essere orgogliosi a cui TUTTI hanno contribuito .”

“I momenti più belli? Beh, posso dirti una cosa Marco, è stata una settimana fantastica, con un affiatamento tra tutti , una voglia di aiutarsi e sostenersi a vicenda che spesso manca nelle competizioni di dressage a squadre , senza rivalità gli uni tra gli altri. Siamo sempre stati tutti insieme e in certi momenti ammetto di aver riso fino alle lacrime, per cui il più bel ricordo, oltre sicuramente all’ Inno di Mameli sul podio , è che ogni anno scopro di avere la fortuna di frequentare delle persone speciali.”

“Vorrei se possibile anche fare un ringraziamento , oltre che all’ organizzazione italiana del master anche a tutti i miei sponsor, che mi sostengono sempre, è anche grazie a loro se ho l’opportunità di migliorarmi .”

Anche Eva Rosenthal è soddisfatta della sua trasferta in Belgio: “Di medaglie nel master iberico ne ho vinte parecchie… ed in generale l’ho sempre dedicata al cavallo ma questa medaglia in particolare la vorrei dedicare invece a moltissime persone, la lista è molto lunga per cui non riesco a ringraziare tutti come vorrei ma comunque la dedico: innanzi tutto al mio Xeres che mi regala sempre momenti speciali insieme, alla mia trainer Valentina Truppa, a tutte le persone, (che sono veramente tante) , che mi vogliono bene e che mi hanno supportato ed hanno fatto il tifo per me in questo campionato, poi, una parte anche ad Andrea Giovannini , se potessi dividere questa medaglia la dividerei con la sua splendida Soleada che ha fatto un weekend di gare eccezionale!”

Eva Rosenthal aggiunge alla sua già ricca bacheca una bella medaglia di bronzo a livello Grand Prix in questi campionati europei (photo courtesy: MCI Italia).

“Sono molto soddisfatta delle mie gare perche’ ho dato il meglio di me e Xeres mi ha regalato momenti veramente speciali!! 
Nel Grand Prix abbiamo fatto alcune cose veramente belle, Xeres era molto espressivo e “carico” ed abbiamo iniziato a prendere i nostri primi 7 e 7,5 nel piaffe per cui sono molto felice di come stiamo crescendo tecnicamente!! Purtroppo però , Xeres, arrivato qui con la tosse, ha tossito in due momenti importanti della gara per cui ho fatto errore alla fine del galoppo allungato e nei tempi tempi…cosa che mi ha penalizzato nel punteggio finale …abbiamo finito con quasi 64% . Nel complesso sono molto felice di come stiamo migliorando insieme… Siamo ancora in fase di “work in progress” dal punto di vista tecnico e son felice di essere sulla strada giusta ora sta a me trovare il giusto equilibrio tra espressività e controllo… è stata una bella gara!”

“Nella kur , che dire… eravamo bellissimi insieme io e Xeres , ho fatto la gara con il vestito portoghese, con una lunga gonna molto elegante e giacchetta e lui era super espressivo. Anche in questa prova abbiamo fatto alcune parti molto bene come i cambi a due in circolo, il piaffe e passage che stanno sempre migliorando ed altre con un pochino troppa “tensione” .. infatti Xeres era abbastanza teso per cui siamo stati molto espressivi in molti esercizi ma un po’ “troppo esplosivi” in altri… abbiamo totalizzato una percentuale di 69,7 con alcune imperfezioni ma son felice di come abbiamo ballato insieme!!! Xeres è un cavallo molto fine e super esigente e vuole la perfezione dal proprio cavaliere , e , a volte, questo lo rende un pochino suscettibile ed un pò complicato da montare… nella kur era talmente elettrico che non potevo nemmeno permettermi di muovermi di un millimetro altrimenti avrebbe reagito … ma è proprio questa sua finezza ed esigenza che lo rende così speciale ai miei occhi e poter vivere con lui questa kur così con i suoi momenti di magia e nelle sue difficoltà è stato per me un grande onore… “

“Organizzazione bella, ambiente sereno e divertente … Bella complicita’ e supporto con il team Italia…”

Janet Scapin con il meraviglioso Karin un cavallo non vedente, ha ottenuto il secondo posto nella finale di categoria M Freestyle Lusitania(photo courtesy: MCI Italia).

“Ci sono moltissimi ricordi belli di questo europeo…. l’aperitivo con tutti i cavalieri, la -non cena di gala- perchè hanno avuto dei problemi organizzativi e quindi abbiam quasi digiunato … i pranzi improvvisati con musica , pane prosciutto e formaggio davanti alle scuderie , i miei compagni di squadra, tutti carini e di gran supporto, il clima stupendo , il fidato Kevin, il team El Palo Borracho : Francesca , Ariel ed Andrea, il supporto tecnico che ho dato ad Alessandro Benedetti con Zizifo (bronzo anche loro!!) ed un momento speciale con Xeres, il venerdi quando ha fatto una lavoro in campo prova veramente eccezionale… questo momento me lo porto nel cuore con l’obiettivo di replicarlo presto in gara…”

Ha ottenuto un bellissimo secondo posto nella Finale Master Janet Scapin un risultato che va sottolineato perchè Karin, il suo adorato cavallo, è completamente privo della vista.: “Dedico il mio secondo posto al cavallo perché mi ha dato tutto suo il cuore e la sua fiducia pur essendo cieco. Mi sono mangiata la medaglia per un pelo con un errore nella prova tecnica ma sono davvero ugualmente felice.”

Cristiana Grilli seconda sul podio europeo della finale Master Iberico categoria F/M Sevilla (photo courtesy: MCI Italia).

“Tutto è stato organizzato abbastanza bene dal paese ospitante. è stata una bellissima esperienza con un gruppo affiatato e solidale. Sono felice di aver aiutato la squadra a guadagnare una medaglia di bronzo e felice di aver trovato nel team degli amici i quali mi hanno sempre aiutata e sostenuta per il problema del mio compagno d’ avventura Karin. E un ringraziamento al presidente Giacomo Mazzoleni. Sempre presente per tutto e tutti. “.

Entusiasta anche Cristiana Grilli anima di Pie’s Horse Competition Team per la prima volta in azzurro per la nazionale: “Vorrei dedicare questa inattesa medaglia a chi ha lavorato con me e Uxi per raggiungere questo obiettivo , ma in particolare a mio marito che mi supporta pazientemente pur non avendo feeling con i cavalli e soprattutto economicamente, e a mio padre mancato cinque  anni fa che invece aveva la mia stessa passione e mi seguiva sempre….. Oggi come me sarebbe stato felice.”

“Tutti e tre i giorni di gara ho avuto Uxi molto collaborativo , poiché conoscendolo con Nadja si era deciso di farlo lavorare due volte al giorno per decontrarlo; solo il primo giorno eravamo entrambi un po tesi cosa che mi è costata un errore di ripresa senza la quale avremmo fatto il primo posto e probabilmente anche podio nel Campionato Europeo. Sicuramente poi la decisione del comitato di dividere la mia categoria kur in due giornate ha purtroppo sfalsato il risultato perché, non solo a mio parere, i partenti del primo giorno sono stati giudicati con una base di punteggio più alta della mia che sono partita il terzo giorno!”

“Comunque è stata davvero una bellissima esperienza che ha arricchito il mio bagaglio tecnico ed emotivo, e sicuramente ricordo con molto piacere ed entusiasmo il mio allenamento di sabato dove sentivo veramente un grande feeling con Auxiliar e sicuramente anche chi ci osservava e’ rimasto colpito dal mio cavallo al punto di chiedermi se ero disposta a venderlo…..ma Uxi rimane in Italia con me al Pie’s…..” Conclude sorridendo Cristiana.

 

Da sinistra a destra Alessandro, Benedetti e Ginevra Coperchio rispettivamente bronzo ed argento a livello M con Nausicaa Maroni oro Small Tour, ai campionati europei (photo © MCI Italia).

Ginevra Coperchio di Aironi Dressage sperava di bissare l’ oro dell’ anno scorso : “Per la prima prova ho provato a chiedere di più solo che Edipo era un po indietro e quindi molte figure sono risultate affrettate e ho commesso qualche imprecisione che mi ha fatto arrivare seconda nella prima prova, la seconda prova che era la kur è andata decisamente meglio e anche le piroette sono venute carine …anche se ci stiamo lavorando da pochissimo , qualche piccola imprecisione ci ha fatti arrivare terzi anche se con il nostro top score in kur chiudendo poi con l’ argento in campionato quindi complessivamente devo dire di essere contenta dei risultati.”

Prima Finale Europea per Alessandro Benedetti, il cavaliere trainer della campionessa mondiale Sara Morganti ha pure messo al collo una medaglia di bronzo: “Naturalmente dedico questo risultato in primis a Zizifo Interagro un cavallo di ottime qualità, ai proprietari Gea Einaudi ed il suo compagno Nacho. Due persone veramente uniche e speciali ….a tutto il team Sassicaia e poi  mia moglie Alessandra che mi ha accompagnato in questa trasferta ed  ai miei bambini che mi hanno dato un supporto in questa avventura… “

“Nella prova tecnica  Zizifo mi si è messo un po’ indietro e così non si è espresso al meglio … mentre nella prova Freestyle è andato molto meglio e la musica ci ha aiutato ad esprimerci entrambi per fare del nostro meglio portando a casa un bel 70.52. %…L’organizzazione non male … Ci ha assistito il tempo con un sole che in Belgio è veramente raro.”

Il cavaliere romano plurimedagliato del Master Iberico  Andrea Giovannini ha avuto un pizzico di sfortuna ma in rettangolo ci ha regalato come sempre un grande spettacolo: ” Bella finale assistita da tre giorni di clima primaverile, sono super contento delle due cavalle di proprieta di Francesca Mittiga: Libertad, l unica di 5 anni su 20 partenti all esordio in un campionato conquista un terzo posto con 67,4% , e la super affidabile Soleada nonostante i suoi 7 anni si conferma cón un 66,2 in St George…”

Andrea Giovannini guadagna un buon terzo posto nella finale di categoria F Golega con Libertad (photo courtesy: MCI Italia).

“Domenica nella Kur dopo una bellissima prova dove schede alla mano abbiamo ottenuto un 71,3% purtroppo un p’o di sfortuna ci lascia l amaro in bocca, all uscire del rettangolo a prova finita Soleada si da’ un pizzicotto nella parte anteriore della lingua prima del controllo, esce un po’ di sangue perciò per noi prova finita…come da regolamento veniamo eliminati. Sono comunque contentio che i due risultati delle tecniche abbiano contribuito al bronzo di squadra!”.

A tutti ma veramente a tutti complimenti per saper tenere alto l’ onore della nostra bandiera in questo bellissimo circuito e per saper mantenere quel bellissimo spirito di amicizia e sportività che contraddistingue il Master Iberico.

di Marco Maria Racca

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