Finale di Las Vegas: Charlotte Dujardin e Valegro raddoppiano

Al Reeem Acra FEI World Cup™ Dressage 2015 Final, la britannica Dujardin incassa il secondo titolo in sella ad un fenomenale Valegro

Great Britain’s Charlotte Dujardin holds the new Reem Acra trophy
Great Britain’s Charlotte Dujardin holds the new Reem Acra trophy aloft after making it a back-to-back double of victories with the amazing Valegro at the Reem Acra FEI World Cup™ Dressage 2015 Final in the Thomas & Mack arena in Las Vegas, USA today. (photo © FEI/Dirk Caremans)

Alla Thomas & Mack arena in Las Vegas, Charlotte Dujardin, già campionessa europea, olimpica e mondiale, ripete l’impresa rischiando di battere il record che lei stessa aveva fissato nel GP freestyle, concludendo una gara praticamente perfetta con il punteggio di 94.196%, quasi dieci punti percentuali dal secondo classificato, un Edward Gal che su Glock’s Undercover in ottima forma chiude con 84.696%. Alle loro spalle la tedesca Jessica von Bredow-Werndl su Unee BB al terzo posto a 80.464% e la statunitense Laura Graves che si classifica quarta con Verdades con 79.125%.
Sto vivendo un sogno!” ha esclamato Charlotte Dujardin sollevando il bellissimo trofeo disegnato appositamente dalla fashion designer newyorkese, Reem Acra.

Nuova dimensione
E certamente abbiamo assistito ad un nuovo modo di vivere il dressage. Alla Thomas & Mack Arena, il pubblico è stato messo in condizione di potersi sentire completamente coinvolto nella competizione. Certamente aiutati dalla vicinanza al rettangolo di gara, gli spettatori hanno applaudito e gridato la propria approvazione durante tutta la gara. Certamente un’esperienza coinvolgente per il pubblico, ma un’ulteriore sfida per i partecipanti alla gara che in molti hanno saputo trasformare in ispirazione. La musica sulle cui note si esibisce la danese Mikala Munter Gundersen su My Lady trascina lei ed il pubblico. Entrata sesta in gara, esce dalla pista prima in classifica provvisoria con 75.018%.
E le cose non fanno altro che migliorare. Dopo la pausa, è la russa Inessa Merkulov su Mister X a coinvolgere il pubblico che l’accompagna fino alla fine della prova grazie alla quale conquista un buon 76.911%, in grado di portarla in testa nella competizione.
Meglio di loro la tedesca Isabell Werth con El Santo, parsa perfettamente a proprio agio, che conclude con 77.875% e può aggiungere questa sesta posizione al proprio curriculum agonistico, in coda alle 14 medaglie olimpiche già conquistate.
Nuovo livello
L’olandese Peter Minderhoud in sella ad un elegante Glock’s Flirt intasca un 79.039% solo per venir immediatamente sorpassato da Laura Graves su un Verdades in gran forma che porta la statunitense in testa alla classifica con 73.125%. Poi arriva il turno della Dujardin e di Valegro e tutto cambia. E’ un altro mondo, un altro livello. Semplicemente spazzano via tutto il resto, con i movimenti perfetti, passage e piaffe e pirouettes che lasciano senza fiato il pubblico. Infine la marcia verso il centro del campo di gara e l’applauso di tutta l’arena quando l’incredibile punteggio di 94.196% viene mostrato sul tabellone.
Inseguimento
Nonostante la pressione, Gal e Glock’s Undercover sono protagonisti di una prova eccellente. Il castrone, apparso sensibile all’atmosfera dell’arena, ha invece mostrato sangue freddo consentendo al binomio di raggiungere un meritatissimo secondo posto con 84.696%.
Serata sfortunata invece per Steffen Peters. Penultimo a partire, incoraggiato da un pubblico che pende dai movimenti suoi e di Legolas, si piazza infine terzo sul tabellone finale con 80.286%. Purtroppo verrà poi eliminato a seguito della visita veterinaria post-gara a causa di una piccola quantità di sangue trovata sul cavallo.
Con l’eliminazione di Peters, Laura Graves sale di una posizione, concludendo quarta, mentre la tedesca Jessica von Bredow-Werndl con Unee BB ottengono la terza posizione con 80.484%.
Vicino alla perfezione
Ma ancora una volta al centro dell’attenzione ci sono Charlotte Dujardin e Valegro che con la loro esibizione sono arrivati ad un soffio dalla perfezione, portando gli standard del dressage ad un nuovo livello. Edward Gal hadetto in un’intervista: “quando cominciai ottenere un punteggio oltre i 60% era qualcosa, poi è arrivato il 70% e dopo ancora l’80%, ma ora sembra che 90% sia il nuovo 80%! Per aspirare alla vetta bisogna rasentare la perfezione e con i cavalli che abbiamo ora possiamo certamente aspirare a raggoingerla.
Dujardin era un pò preoccupata sull’effetto che un pubblico così entusiasta avrebbe potuto avere su Valegro. A quanto pare, non è stato un problema. “Valegro è semplicemente partito, come con l’intenzione di non deludere il pubblico” ha dichiarato la Dujardin, che poi ridimensiona il proprio ruolo nella performance “Valegro adora il proprio lavoro. Non ho dovuto forzarlo, ne spingerlo ne tirarlo. In pratica io mi sono solo dovuta sedere e lui ha fatto il proprio lavoro, ed è stato fantastico!

Articoli correlati

There are not media published by you.