Torna il grande dressage a Jerez, anche Rebecca Parodi nel CDIJ

Nel suggestivo ed ineguagliabile scenario de la Real Escuela Andalusa del Arte Ecuestre è cominciato il conto alla rovescia per uno dei Top Event 2015 del Dressage Iberico.

L'attrice Ana Ruiz posa in tenuta da dressage davanti a due jinetes, un immagine che simboleggia pienamente l' arrivo del dressage internazionale nel tempio della scuola classica spagnola di Jerez (photo courtesy: Fundación Real Escuela Andaluza del Arte Ecuestre).

Unica italiana in pista la giovanissima Rebecca Giulia Parodi, che parteciperà nella categoria internazionale Juniores e che con Dollar si confronterà con le giovani e titolate speranze del dressage di casa, mentre con il suo PRE Duendino  nel concomitante CDN si cimenterà nella Clasica 1,2 e 3 sfidando seniores blasonati come Claudio Castilla,uno dei protagonisti dei WEG di Lexington 2010.

I cavalli della Reale Escuela vengono trasferiti per far posto nelle scuderie ai cavalli che parteciperanno al CDI (photo courtesy: Fundación Real Escuela Andaluza del Arte Ecuestre).

Con questo  CDI 3* organizzato da Top Iberian Event, che si svolgerà dal 26 febbraio al 1 marzo,   la grande  Equitazione “vuelve a Jerez”  (“torna a Jerez”) , come recita lo slogan che etichetta il concorso : “Torna” perché ,dopo anni di assenza, l’Accademia jerezana, dove è nato il Dressage  Spagnolo,  ospita nuovamente una competizione che vede la presenza dei migliori binomi oggi presenti sui campi di gara spagnoli.

E’ pressante l’attesa ed i preparativi fervono ormai da giornì : la settimana scorsa gli stalloni dello spettacolo “Como bailan los Caballos  Andaluces” sono stati trasferiti al Deposito de los Sementales per far posto ai cavalli iscritti alle gare e la pista del maneggio coperto è stata ripristinata completamente.

Il Comitato Organizzatore ha fatto le cose in grande per questo Internazionale dove praticamente si scaldano i  motori in vista delle Olimpiadi di RIO del prossimo anno, alla ricerca di un nuovo Fuego o Invasor. Basti dire che 4 dei giudici a 5 stelle fanno parte dei 12 selezionati dalla FEI per il prossimo appuntamento olimpico : Maribel Alonso de Quinzanos (Mex) , Peter Holler (Germania), Isabelle Judet (Francia) e Francis Verbeek Van Roy  (Olanda).

Alla Reale Escuela un omaggio sulle caratteristiche piastrelline andaluse ricorda il grande Invasor, cavallo che ha scritto la storia del dressage spagnolo (photo © Massimo Parodi/tuttoDRESSAGE).

Un CDI alla Real Escuela, considerata il Tempio dell’Equitazione Classica più pura rimasta incontaminata dagli “inquinamenti”  (per usare un eufemismo) e dalle trasgressioni  del Dressage cosiddetto moderno, dove meno di 30 anni fa sotto la guida e l’ispirazione di Alvaro Domecq è cominciato il volo  della squadra olimpica, oggi ai vertici delle classifiche mondiali, ha un sapore ed un’atmosfera particolari che non possono essere descritti ma solo vissuti ed assaporati da chi non dimentica che il principale obiettivo di questa disciplina è il benessere psico-fisico del cavallo.

Non è un caso che da qui sono partiti o qui si sono formati la maggior parte dei grandi dressagisti iberici : da Ignacio Rambla a Rafael Soto, Ignacio Lopez Porras ( oggi presente con tutto il suo Team), Claudio Castilla, Jose Garcia Mena (alunno di Rafael Soto), solo per citarne alcuni, apprendendo le regole di Vienna ma con la forte influenza della Scuola di Nuno Oliveira permeata dalla “Legeretè” più autentica.
Un in bocca al lupo a tutti .

di: Massimo Parodi

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