Jerez de la Frontera 2002.

Un po’ di storia in attesa dei WEG 5(7).

German Team, Klaus Husenbeth, Nadine Capellmann, Ulla Salzgeber, Ann-Kathrin Linsenhoff (photo © Kit Houghton/FEI).

Jerez de la Frontera 2002.

Nadine Capellmann (GER) e Farbenfroh oro individuale (photo © Kit Houghton/FEI).

I Giochi erano stati assegnato alla città spagnola nel 1997, quindi ci sarebbe stato tutto il tempo per lavorare a dovere. Tuttavia anche questa volta non mancarono gli imprevisti, che furono fortunatamente scongiurati. Jerez 2002 è stata un’edizione di grande successo. L’organizzazione è stata ottima grazie a una buona cooperazione tra governo locale e nazionale perciò l’evento ha funzionato benissimo. Anche la parte finanziaria è stata gestita con interessanti metodi, per esempio una grande tombola, perciò i costi sono stati tenuti sotto controllo. Andalusia, la provincia spagnola in cui si trova Jerez, gode di una ricca tradizione equestre. Jerez è la città della Real Escuela Andaluza del Arte Equestre (Scuola Reale Andalusa di Arte Equestre), un ambasciatore importante per la zona.

Per la prima volta compare nei WEG la disciplina del Reining, che riscosse un grande successo di pubblico.

In termini sportivi, l’evento è stato semplicemente eccellente.

 

 

65 cavalieri provenienti da 24 Paesi hanno gareggiato per il Dressage. La Germania ha vinto la medaglia d’oro a squadre, seguita dagli Stati Uniti e dalla Spagna. La tedesca Nadine Capellmann su Farbenfroh ha vinto il titolo individuale, davanti alla spagnola Beatriz Ferrer-Salat su Beauvalais e ancora alla tedesca Ulla Salzgeber su Rusty 47.

Per l’ Italia non era schierata una squadra ma erano presenti a titolo individuale Stefano Blasi con Red Bastian (47°) nel Grand Prix con 63,60% e James Connor con High Flyer (60°) con il 60,80%

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

dieci − 3 =

Articoli correlati

There are not media published by you.