No Rollkur: Il Commissario Ravà a sostegno del benessere animale.

In una lettera inviata agli organizzatori del secondo stage di Equitazione Comparativa il Commissario Straordinario della FISE Avv. Gianfranco Ravà ha sottolineato il suo pensiero e la posizione della FISE sul delicato argomento del benessere del cavallo.

La rollkur è un metodo di addestramento in cui il cavallo lavora estremamente incappucciato, con il naso che tocca il petto o quasi. E' da considerare abuso psicofisico perche' e' una posizione di sottomissione totale per il cavallo.

Non avendo potuto partecipare all’ evento tenutosi giovedì 17 luglio a Cascina Rubbianetta presso le scuderie reali di Venaria,  il Commissario Ravà ha inviato i suoi saluti ad organizzatori e partecipanti sottolineando la fondamentale importanza del benessere animale, argomento centrale del confronto tra le diverse scuole, ed in particolare ha posto l’ accento sulla condanna della pratica della rollkur.

Pubblichiamo di seguito uno stralcio tratto dalla lettera datata 17 luglio 2014:

“…Il fatto che il benessere dell’ atleta sia uno dei criteri indispensabili anche per il raggiungimento delle migliori performance è ormai principio condiviso e valido per tutte le discipline sportive e ritengo lo sia ancora maggiormente nell’ equitazione, considerata anche la particolare sensibilità che appartiene al cavallo.
E’ anche per questa ragione che non possono essere condivise nello sport e in questo sport pratiche coercitive che non tengono conto di quanto sopra. Tra queste vi è la Rollkur già bandita dalla FEI e recentemente vietata anche dalla legge federale della Svizzera che l’ ha introdotta, insieme ad altre metodiche, tra i reati di maltrattamento soggetti a condanna penale.”

Avv. Gianfranco Ravà

 

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