Laura Conz spiega la scelta della Federazione.

Una scelta ragionata e dettata dal buon senso quella di non formare una squadra per la prova della Coppa delle Nazioni della prossima settimana in Costa Azzurra.

“Abbiamo esaminato l’ opportunità di partecipare alla Coppa delle Nazioni in Francia”, spiega Laura Conz, ” già a metà Gennaio abbiamo analizzato tutte le variabili di una partecipazione di una squadra italiana a Vidauban, tuttavia l’ insieme di diversi fattori lo ha sostanzialmente sconsigliato. Alcuni binomi dopo i Campionati Italiani di Arezzo hanno partecipato a poche gare e quindi poteva essere poco strategico mettere pressione, inoltre alcuni binomi per diverse ragioni non hanno ancora comunicato con precisione il loro programma agonistico e quindi tutto sommato partecipare a Vidauban, e poi non prendere parte alle altre tappe, non aveva molto senso. A questo riguardo chi ci ha presentato i programmi è più orientato a partecipare ad internazionali, anche molto prestigiosi, ma più appetibili dal punto di vista delle trasferte e considerato che le prossime tappe della Coppa delle Nazioni proseguiranno a Rotterdam in Olanda, Kristiansand in Norvegia, Aachen in Germania, Hickstead in Gran Bretagna si tratta di trasferte lunghe e ,allo stato attuale dei singoli programmi, difficilmente ci sarebbe stato un seguito.

“Bisogna considerare poi che squadre come Olanda, Germania, Svezia possono permettersi il lusso di avere più squadre grazie ai loro numeri nel dressage e di far partecipare nelle location più distanti la seconda o terza squadra tenendo poi per gli eventi più comodi la prima squadra.”

Se dunque ci sono delle buone ragioni per le quali, malgrado a Vidauban ci siano quattro amazzoni per un totale di sei binomi azzurri in rettangolo nel Big Tour, la FISE ed il Responsabile del Dipartimento Dressage non hanno iscritto una squadra ma gli stessi non escludono che in futuro, se si creeranno i giusti presupposti, le cose possano anche cambiare: “A parte i binomi confermati ci sono altri che stanno facendo esperienza internazionale ed altri ancora che stanno acquisendo le qualifiche per partecipare ai CDI quindi la situazione è in evoluzione, un evoluzione molto interessante”, continua Laura Conz, “in questo periodo abbiamo poi lavorato su diversi fronti ed apportato interessanti novità e modifiche quali la distribuzione dei premi in Coppa Italia, la giuria dei Giovani Cavalli che partecipano al MIPAAF ed altre ancora, ci stiamo provando davvero a migliorare il dressage italiano ed anche se il contesto è complicato sono ottimista!”. Conclude il Responsabile del Dipartimento Dressage.