Insufficiente! il voto ad Arezzo.

Non ha brillato l’ organizzazione dell’ Arezzo Equestrian Center in occasione dell’ CDI 3* e dei Campionati Italiani 2013.

Il livello organizzativo era molto lontano dall’ elevato standard riscontrato durante gli Europei Pony di Luglio ed anche meno brillante in confronto con lo stesso appuntamento dello scorso anno.

Siamo convinti che ci sia stata tutta la buona volontà dei singoli coinvolti nell’ organizzazione ma tante cose hanno lasciato perplessi: la segreteria era probabilmente sotto dimensionata ed ha faticato a rispondere alle esigenze, soprattutto dal punto di vista della comunicazione tempestiva dei risultati.

I risultati venivano messi a monitor o affissi in bacheca con un certo ritardo, anche  di oltre un ora, e questo ovviamente. oltre a creare malumori tra i concorrenti, ha spogliato la competizione di quella “verve” così elettrizzante che caratterizza la gara.

C’ è stato anche qualche piccolo problema per gli operatori stampa che sabato hanno dovuto battere i pugni sul tavolo per poter entrare in campo a fotografare…ma poi tutto felicemente risolto.

Tristissime le premiazioni dei campionati sabato, l’ Arezzo Equestrian Center è una delle più belle strutture nazionali con campi ed ambientazioni superlative, e ritrovarsi confinati nel maneggio coperto con delle giornate ancora estive non è piaciuto proprio a nessuno, mortificante per i premiati trovarsi ad una premiazione il cui livello coreografico era da concorso C a Dicembre e praticamente senza pubblico. Solo il grande entusiasmo e la professionalità dello speaker Paolo Peron hanno lenito la situazione. Domenica con pioggia e freddo poi…premiazioni in esterno, per fortuna a piedi.

Ci rendiamo perfettamente conto che la situazione economica non è particolarmente felice ma trascurare certi dettagli è assolutamente controproducente proprio per chi le gare le organizza perchè, se viene a mancare l’ entusiasmo dei partecipanti, i numeri degli iscritti difficilmente potranno riprendersi.

Come previsto poi la scelta della Federazione di far confluire gran parte dei Freestyle sulla data dei tecnici ha ottenuto come risultato che molti binomi non hanno potuto prepararsi in poco più di tre settimane. Sabato sera parecchi van hanno caricato i cavalli e sono partiti con un giorno di anticipo.

Qualche problema anche con le giurie più di una volta modificate in extremis all’ ultimo minuto.

Voglio toccare anche un argomento che mi potrebbe rendere impopolare ma lo faccio a titolo di riflessione comune : ma è normale che in una nazione come la nostra, che non è la Germania o l’ Olanda dove per accedere ai Campionati nazionali si passa delle selezioni tanti sono i partecipanti desiderosi di gareggiare, che siamo la nazione con probabilmente più categorie premiate in campionato e meno iscritti nelle stesse?

Già abbiamo la distinzione tra campionati tecnici e freestyle, che non tutte le federazioni attuano e di fatto raddoppia medaglie e titolati, poi addirittura 4 categorie a livello D senior … all’ estero sorridono e forse hanno ragione, è davvero la strada giusta, per fare affluire ai concorsi, esagerare nella creazione di categorie?

Personalmente preferivo avere 30 o 40 binomi per le categorie “classiche” come fino a qualche anno fa e se si arrivava ventesimi … ci si rimboccava le maniche per l’ anno dopo.
A mio avviso era più onorevole confrontarsi con un numero maggiore di avversari e perdere che vincere in tre o quattro ma… capisco che tocco un tasto incandescente quindi invito la Federazione a riflettere se questa è davvero la soluzione e tutti i cavalieri ed amazzoni a pensarci su.

Un’ altra cosa che personalmente credo sia una anomalia tutta nostrana è l’ organizzazione dei Campionati contemporaneamente ad un CDI, lo so che è fatto per consentire a tutti di prendere qualifiche e nella stessa trasferta partecipare al campionato ma non sono sicuro che sia così funzionale, forse  avere meno carne al fuoco semplificherebbe le cose ed aiuterebbe a farle meglio.

Aggiungo che non sono parsi molto soddisfatti anche diversi concorrenti stranieri tra cui  Kristoph Koeschel e Morgan Barbancon che hanno disertato la premiazione del Grand Prix di sabato…davvero un peccato perchè in Italia sappiamo fare di meglio!

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