Adesso Basta!

E’ del tutto inaccetabile quello che è successo domenica a seguito dell’ articolo intitolato”Kur reazioni a catena…” pubblicato su tuttoDRESSAGE.

Sono davvero profondamente amareggiato, ho fatto di tuttoDRESSAGE una finestra aperta sul mondo del dressage, arricchendola con grande passione e tantissimo lavoro di servizi, reportage, notizie come mai prima era successo per questa disciplina in Italia, dando l’ opportunità a tutti di esprimere civilmente e con educazione il proprio parere anche e soprattutto in questo periodo in cui la Federazione sta’ sbandando e fatica a mantenere una certa linea di coerenza.

Ora mi trovo pesantemente attaccato ed insultato da persone che probabilmente non sanno neanche di cosa stiamo parlando…scioccante! Voglio dire a chi ha leso la mia immagine e reputazione in maniera ingiuriosa o diffamatoria  che stò valutando la possibilità di difendere la mia onorabilità  per le vie legali.

Cosa dire poi a Vincenzo Truppa, che ha pubblicato un post sulla sua pagina  Facebook personale e su quella di Valentina Truppa and Friends usando toni offensivi atti a screditare la mia immagine e professionalità , una caduta di stile che davvero non mi aspettavo da una persona come lui, un Giudice internazionale di livello Olimpico, un trainer di successo, una persona ed un professionista che frequenta persone ed ambienti di una certa levatura sociale. Io ho fatto il mio lavoro di giornalista, raccontato la verità, riportato fedelmente quanto affermato dalle persone intervistate e… vengo apostrofato con leggerezza  e messo alla gogna su Facebook come usano fare i ragazzini in modo non corretto e sicuramente ben poco beneducato.

Quando mi sono trovato a parlare di Vincenzo Truppa non l’ ho mai fatto con toni dissacratori o dicendo che Lei è un giudice, si fa per dire, o un trainer si fa per dire od un commercialista, si fa per dire…ci si può trovare in disaccordo ma i toni della dialettica e della convivenza civile si devono mantenere nei limiti della buona creanza e del rispetto… sempre!

Quando ho mosso delle critiche evidenziando situazioni poco chiare, errori o quant’ altro l’ ho sempre fatto in toni costruttivi e con buona educazione, mi aspetto che anche il Sig. Truppa si comporti così e non di essere denigrato o insultato.

A Marta Fusetti, stimata collega, rispondo che sono molto dispiaciuto del suo commento e che il dovere di un giornalista è quello di raccontare gli eventi, riportare fedelmente le testimonianze di terzi e se commenta farlo in modo giusto ed equo, mi auguro che presto anche lei voglia contribuire in questa direzione.

Concludo dicendo che in tutti i paesi civili la libertà di parola è riconosciuta dalla Costituzione ed è la linfa vitale della democrazia, cercare di impedire che le persone esprimano liberamente  il proprio pensiero o chiedere che modifichino le loro affermazioni non è tollerabile.

Sono davvero molto deluso e Sig. Truppa sono in attesa delle sue pubbliche scuse.

 

 

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