EC Herning: la piccola Olimpiade.
Germania, Olanda e Gran Bretagna infiammano il rettangolo nella gara a squadre.

Già martedì quando li abbiamo visti entrare per ambientarsi nell’ arena di Herning abbiamo capito che la Germania voleva questa medaglia e che la voleva davvero, Helen Langehanenberg con Damon Hill e l’ 84.377% è stata grandiose, la Sprehe e la Werth bravissime la Luetkemeier una solida spalla, organizzazione, ricerca della perfezione ossessiva una macchina da Guerra il team Tedesco al quale solo la sfortuna poteva togliere l’ oro.
Malgrado tutto questo nulla è stato scontato fino alla fine perchè l’ Olanda capitanata dall’ artista Edward Gal con un Glock’s Undercover sempre migliore ha lottato fino in fondo con uno strepitoso 81.763%, bene anche la Cornelissen con l’ imponente Jerich Parzival 80.851% che tiene sotto controllo costantemente il cuore del suo cavallo e che nell’ euforia della premiazione ha preferito lasciare il giro d’ onore per evitare un pericoloso fuorigiri al cuore, solide spalle Hans Peter Minderhoud e la promettente Danielle Heijkoop.
Che dire della Gran Bretagna partita con il disastro del povero Gareth Hughes, in quello che ha definite il peggior Grand Prix della sua vita con il 60.866%, il giovane Michael Eilberg ha risollevato il morale ma poi Carl Hester ha messo la sua esperienza con Uthopia ed infine il capolavoro di Charlotte, la Dujardin con Valegro lascia senza fiato niente errori alla ricerca della perfezione conquista con l’ 85.942% il record del mondo nel Grand Prix succedendo a se stessa…poi a fine gara nel bel mezzo di un intervista televisiva la tensione si scioglie come le lacrime che cerca di nascondere ma che scorrono sulle sue guance, chiede scusa e si allontana voltando le spalle a fotografi e telecamere cercando un minute per ritrovare il sorriso lontano dagli obiettivi, anche Carl la abbraccia…sembrano marziani ma per fortuna hanno un cuore umano!
Quarto posto per la squadra di casa, una gran bella Danimarca con la Principessa Nathalie Zu Sayn Wittgenstein che si regala un bel 76% nell’ ultimo campionato con Digby, è felice ma anche lei non riesce a trattenere le lacrime mentre esce,dall’ arena ed incocia i miei occhi e quelli di mille altri cercando di trovare una risposta alla domanda ” ma perchè il tempo passa così veloce, Digby vorrei condividere ancora tante emozioni insieme….”. Bravissima Anna Kasprzak con Don Perignon ma anche Andreas Helgstrand con Akeem Foldager che migliora e promette davvero bene.
Gli svedesi al quinto posto malgrado il cambio di cavallo di Patrik Kittel che ha la fortuna di avere più cavalli da Grand Prix di ottimo livello, Tinne Vilhelmson Silfven la migliore dei bianco azzurri con Don Auriello ed il 75.046%, Minna Telde con Santana supera il 70%.
Di tutti gli altri ci è piaciuto Marc Boblet, migliore del team francese con un 70% ma anche Victoria Max Theurer 74.772% con Augustin OLD