Enzo Truppa e la finale di Goteborg

Aeroporto di Goteborg Landvetter, la Coppa del Mondo è terminata da circa tre ore e siamo al check in con Enzo Truppa in partenza per Francoforte e poi Milano Malpensa, le emozioni sono ancora vive i ricordi intensi, una finale positiva per Valentina Truppa ormai stabilmente nell’ Olimpo degli dei del dressage.

Una buona occasione per commentare la finale con Enzo Truppa mentre Valentina ed Eremo sono già partiti con il van che dopo duemila chilometri li riporterà a Valgera d’ Asti.

Finalmente abbiamo visto questa nuova kur di Valentina, bella ed emozionante, le tue riflessioni su questa gara?

Vedo in prospettiva Adelinde ormai un pochino in declino e Gal in grande crescita come anche la Langehanenberg e devo dire che non sono molto convinto del quinto posto di Isabell Werth davanti a Valentina, addirittura per un giudice Valentina era quarta!

Se devo fare una considerazione i primi tre sono più avanti, in fuga se vogliamo prendere a prestito dal ciclismo questo termine , ma Valentina si difende bene, è comunque tra i primi 10 al Mondo e ci sta stabilmente poi dipende dalle giornate a volte sei sul podio altre quinta o decima ma va bene . Oggi il cavallo era sereno, siamo tornati al vecchio sistema di montarlo al mattino decisamente  e poi rimontarlo poco prima della gara, per tenerlo sereno.

Il cavallo oggi era meraviglioso, anche nella parte al galoppo dove lui tende a scaldarsi un po’; ora sappiamo che dobbiamo continuare così.”

– Bellissime le musich del nuovo Frestyle ed il livello di difficoltà era maggiore rispetto alla precedente Kur?

“Anche l’altra era molto difficile e con musiche molto belle, certo che questa aveva un’atmosfera… con l’opera lirica italiana , devo fare un plauso a Gabbiani che le ha costruite…la Gazza Ladra  sempre in crescendo, quasi esplosiva e poi Amami Alfredo quasi quasi gentile… molto ben strutturata, anche se noi siamo di parte  quello che hanno detto tutti è che è una magnifica Kur!”

– Parliamo di questa pirouette in piaffer con una mano sola?

“Si è riuscita molto bene, ma non così bene per il giudice francese Jean-Michel Roudier, che con noi è sempre così, evidentemente deve essere una cosa che lui fa tutti i giorni …ma è difficile invece!”

-La gara in generale come ti è sembrata? C’è stata un po’ di polemica per il campo gara nel Grand Prix di giovedì , per via dei fiori che cambiavano la percezione , ma oggi i cavalli mi sono sembrati tutti più sereni vero?

“Si, c’è stata una sommossa dei cavalieri, guidata da un cavaliere svedese: Kittel.

Non si è mai visto che non si fa vedere ai cavalli prima di una finale come sarà il set up finale del rettangolo e l’altro giorno sembrava il festival dei fiori di Sanremo, con cameramen e fotografi nascosti in mezzo alle piante, sembrava una specie di agguato mediatico!

Sabato mattina ci hanno fatto vedere il campo, a gruppi di 3, nel suo set up finale come è logico che sia… e poi Kittel si è lamentato anche perche al termine della finale sono andati in premiazione solo in 6 e non in 8 …è una Finale di Coppa del Mondo!

Quindi organizzazione buona ma non eccelsa, migliorabile!”

-Per quanto riguarda il podio,  da giudice concordi?

No, secondo me doveva essere Edward Gal al secondo posto! Ha fatto una gara perfetta! Invece la Cornellissen ha fatto una pirouette pari dietro e ha una messa in mano un po’ forte…per me era Gal secondo!