Paolo Peron: passione e professionalità !

Schietto, diretto a volte arrabbiato ma solo perchè vorrebbe dare ancora di più: Paolo Peron è un personaggio unico nel panorama del dressage italiano.

Paolo Peron, l' internazionale di Sommacampagna è stato l' ennesimo successo con la sua regia (photo © tuttoDRESSAGE).

Paolo Peron è uno speaker ed organizzatore di successo oltre che Consigliere Segretario del G.I.D. il Gruppo Italiano Dressage  e colonna dello Sporting Club Paradiso, il bellissimo Centro Equestre di Caselle di Sommacampagna alle porte di Verona.

Paolo è la voce di tanti importanti concorsi di dressage ed è un inguaribile appassionato e meticoloso organizzatore di concorsi, in occasione dell’ internazionale di Sommacampagna abbiamo colto l’ occasione per fare con lui una simpatica ed interessante chiacchierata in una delle rare e brevi  pause mentre è al ‘banco di regia’.

Paolo facciamo un bilancio di questo concorso, l’ ennesimo successo ?

“Direi che i numeri parlano da soli non penso di peccare di modestia se dico che ormai il successo nei concorsi organizzati allo Sporting Club Paradiso è di casa, successo dovuto soprattutto ai concorrenti sia per la loro folta presenza sia per la qualità sempre crescente del livello agonistico… il tutto in un’ atmosfera estremamente famigliare.
Ovviamente ci vuole un’equipe estremamente affiatata e rodata per raggiungere questi risultati ma mi pare che con il tempo ci siamo riusciti…Comunque domenica è finito tutto entro le 17.30 ed anche questo è importante, organizzare bene orari e tempistica poi il montepremi messo in palio dallo Sporting e pagato immediatamente.”

Quante persone sono coinvolte per una gara cosi importante con un internazionale ed un nazionale?

Paolo Peron, tanta passione ma ovviamente anche esperienza e professionalità sono la chiave del successo nell' organizzazione di un concorso (photo © tuttoDRESSAGE).

“Direi veramente parecchie  dai 15 ai 20 giudici con altrettanti segretari, 2 centri calcolo, 2 segretarie ed almeno 7/8 persone alle scuderie senza contare poi tutte le persone dei vari servizi medici, veterinari, di mascalcia ecc. che sono presenti in tutti i concorsi comunque nulla a che vedere con il concorso di Natale nel quale gli sforzi sono anche maggiori, in questo caso con un internazionale  la differenza è che bisogna allestire un area FEI.”

Certo è un bell’ impegno per te che da un lato devi coordinare tutto e dall’ altro ti occupi anche dello speakeraggio e delle premiazioni, qual’ è il tuo segreto?

“Punto primo essere stato cavaliere ed aver svolto tutte e tre le discipline e dal momento che l’ho sempre fatto a livello dilettantistico per puro divertimento non solo conosco le esigenze dei professionisti ma soprattutto quelle dei dilettanti perchè sono loro il vero motore dei concorsi di qualsiasi tipo, sono loro che ti permettono lo svolgimento di certe manifestazioni.

Organizzare manifestazioni di dressage con i soli professionisti non sarebbe possibile visto i costi e quindi bisogna tener conto di tutti e dare a tutti lo spazio che richiedono e direi meritano, in più e cosa non da poco le premiazioni devono essere fatte come si deve sia per i big sia per gli amatori.
Gli amatori sono parte integrante della gara e del concorso e la premiazione è un momento che coinvolge tutti e quindi meglio si fanno più si contribuisce ad avere un risultato ottimo non credi?

Comunque sia mettendoci passione tutto riesce per il meglio e forse perchè sono uno dei pochi ‘pirla’ che lo fa per vera e pura passione senza pigliare un’ euro.”

Da quanti anni ti occupi di organizzare concorsi?

Paolo Peron: " la premiazione è un momento che coinvolge tutti e quindi meglio si fanno più si contribuisce ad avere un risultato ottimo". (photo © tuttoDRESSAGE).

“Da molto…dalla fine degli anni 80, ho iniziato con il salto ostacoli.”

Quanto tempo prima si mette in moto la macchina organizzativa di un concorso del genere?

“Diciamo che ci vogliono almeno 8 mesi ma veramente non è proprio così, sono io che mi preparo prima per tempo per non arrivare,come fanno un po’ tutti, all’ultimo momento correndo.

In realtà … ormai che so come muovermi… in due giorni riesco a buttare le basi ed in una ventina esce il programma poi gli ultimi quindici giorni cominci ad organizzarti con la logistica in base ai numeri degli iscritti che cambiano giornalmente, in pratica gestisci le iscrizioni al computer ed in base alle risultanze organizzi la logistica.

Ci vogliono passione… cuore…. metodo ed una buona dose di fortuna sperando nel bel tempo!”

La complessa macchina organizzativa si deve interfacciare con diverse realtà esterne in questo senso ci sono delle cose migliorabili o che ti piacerebbe vedere migliorare nei rapporti con la Federazione o gli Enti locali?

“Guarda abbiamo sempre collaborato con la Federazione… ma con la nuova gestione è ancora più diretta e semplice.
Con il Presidente Dallari c’è stata già in passato una forte collaborazione a livello GID con i Dressage Games organizzati in Emilia Romagna e grazie a questo abbiamo dimostrato il nostro reale valore. Con Antonella sta continuando questa splendida e forte collaborazione tramite Stefano Romiti e Laura Conz, persone che comunque collaborano con noi da lungo tempo; non sempre abbiamo idee che coincidono ma comunque si trova sempre una via da percorrere insieme.”

Sei una colonna portante del GID mi sembra che anche qui i risultati siano molto positivi?

Paolo Peron: "bisogna pensare alle esigenze dei professionisti ma soprattutto a quelle dei dilettanti perchè sono loro il vero motore dei concorsi" (photo © tuttoDRESSAGE).

“Assolutamente, il successo delle manifestazioni che organizziamo è da attribuire anche al GID ovviamente!”

Come organizzatore hai un sogno nel cassetto?

“Non posso avere un sogno nel cassetto… mi sono venduto anche il comò per organizzare manifestazioni “ e scoppia a ridere, ” mi basta vedere il sorriso e la gioia della gente che partecipa e si rende conto degli sforzi che facciamo per loro poi … non siamo perfetti c’è sempre qualcosa da migliorare ma mi pare che nel corso degli anni i miglioramenti si sono visti,  certo pensandoci bene manca solo una cosa in tutto questo: una buona compagine di sponsor!”

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