I convegni di Cavalli a Palazzo

 

Sport, moda, business e media si incontrano a Cavalli a Palazzo per tre giorni di convegni, in programma all’Auditorium di Palazzo Lombardia. Un connubio multisettoriale tra le imprese che rappresentano il fiore all’occhiello dell’eccellenza italiana, la filiera equestre – dall’allevamento allo sport – e i media specializzati.

Kep Italia, l' azienda di Lelia Polini è leader per la sicurezza ed il buon gusto tutto made in Italy dei caschi da equitazione (photo: © tuttoDRESSAGE.it).

Tre incontri aperti al pubblico a margine della manifestazione, volti ad approfondire tematiche attuali che coinvolgono i diretti protagonisti della grande azienda che vive attorno al cavallo. A partire da venerdì con il made in Italy di settore che riscuote successo in tutto il mondo e l’influenza di uno stile che sale sulle passerelle delle più grandi maison di moda che, sempre più, guardano alla sfera equestre, sinonimo di eleganza, classe e raffinatezza.

In seconda analisi, sabato, il cavallo da sport in un Paese che ha dato i natali a chi ha insegnato i fondamentali della moderna equitazione. Un confronto tra l’impasse in cui ristagna la situazione equestre italiana e le realtà estere dove i risultati sono la dimostrazione di un apparato che funziona. Un incontro volto a gettare le basi di un progetto operativo che reintegri il cavallo all’interno della nostra politica agricola, basando la filiera sportiva, dall’allevamento alla scuderia, su veri e propri modelli aziendali.

Per concludere domenica, il rapporto tra l’equitazione e i mezzi di comunicazione, una relazione da sempre difficile e che solo negli ultimi anni si è rafforzata grazie ad iniziative come Equestrian Sport Network. In un periodo storico in cui l’informazione viaggia veloce e tutto diventa alla portata di click, la capacità dei media di raccontare gli sport equestri che, solo fino all’altro ieri, hanno vissuto lontano dai riflettori.

È grazie alla televisione e alla stampa specializzata, infatti, che da qualche tempo il grande pubblico si è avvicinato al mondo del cavallo e ha avuto modo di conoscere maggiormente gli sport equestri. L’obiettivo, da parte delle aziende, degli addetti al settore e dei media, è quello di sostenere un prodotto ritenuto d’élite ma che sempre più intende rivolgersi a tutti e che, in un Paese che vive di una forte tradizione agricola, può avere un ruolo determinante nell’economia nazionale.

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