Fieno silo, cos’è e perchè è da preferire al fieno tradizionale.

Il fieno silo o haylage è il foraggio più simile all'erba.

Come tutti sappiamo il fieno è l’alimento più comunemente impiegato nella dieta del cavallo!

Negli ultimi anni le condizioni meteorologiche hanno provocato una diminuzione della qualità dei fieni ed è sempre più difficile trovare in commercio fieni di buona qualità, perchè durante il periodo della raccolta le condizioni climatiche non sono adatte, a causa delle piogge e della mancanza di giornate soleggiate e calde necessarie per un buon essicamento dell’erba.
Questi fattori associati alle esigenze di scuderia, alle competizioni, alle trasferte sempre più frequenti o ancora i problemi respiratori che il consumo di fieni polverosi può indurre hanno fatto crescere l’interesse per prodotti alternativi, ed in particolare per il fieno silo, che è sempre più utilizzato nei paesi di grande cultura equestre, soprattutto nel Nord Europa.

La raccolta di questo tipo particolare di fieno si ottiene sfalciando l’erba di un prato, che viene poi pre-appassita al sole per un breve periodo e successivamente raccolta in balle,che vengono subito fasciate con un film plastico. In questo modo si crea un ambiente privo di ossigeno, dove alcuni microrganismi benefici producono per fermentazione l’acido lattico, indispensabile per garantire l’acidità necessaria per la corretta conservazione dell’insilato.

Per l’insilamento si possono utilizzare prati seminati con un’unica essenza definiti monofiti, oppure seminati con erba di prato polifita.
A partire dalla stessa erba, il fieno silo che se ne ricava è normalmente più ricco del corrispondente fieno secco. Per questo motivo, l’uso dei fieno sili consente anche un certo risparmio nell’uso dei mangimi che completano la razione.

“Per la sua particolare tecnica di produzione e conservazione il fieno silo è più umido di circa il 30% rispetto ai normali fieni secchi,” spiega la Dott.ssa Raffaella Saponaro della Easylage, “questa umidità aggiuntiva permette di trattenere importantissimi elementi nutritivi che nella fienagione tradizionale vengono in parte persi o danneggiati: gli zuccheri fonte di energia, alcune vitamine, le proteine necessarie alla costruzione dei tessuti (primo fra tutti il tessuto muscolare). Infatti nel processo di essicazione il calore consuma gli zuccheri solubili (il fieno sarà più povero di energia), le sostanze termolabili come le vitamine diminuiscono (diminuzione della vitamina A e B e pressochè totale scomparsa della vitamina C), le proteine vengono denaturate e perdono la loro funzione originaria.”

Va ricordato che in natura il foraggio utilizzato dal cavallo è l’erba, che è un alimento umido, mentre in scuderia bisogna ricorrere ad altri prodotti, più conservabili ma essenzialmente secchi: il fieno, i cereali, i mangimi composti.
Il fieno silo, essendo un alimento umido, compensa alcune necessità del cavallo che i cibi secchi non potrebbero soddisfare, in quanto a lungo andare un alimentazione sempre e solo composta da cibi secchi potrebbe non essere del tutto benefica.
I cavalli generalmente gradiscono molto il fieno silo e possono mangiarne quantità che variano dai 6 ai 15 kg al giorno. I fieno sili costituiscono, per le loro caratteristiche, una valida alternativa al fieno secco.

 

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