Grandissima MORGANTI sfiora il podio! Alle azzurre i complimenti anche di Valentina.
Si è chiusa a un passo dal podio l’avventura dell’azzurra a Londra: 4° posto nel freestyle con un gran finale che Sara Morganti ci ha regalato.

La bravissima atleta borghigiana, trentasei anni, ieri pomeriggio al Greenwich Park ha accarezzato per un po’ il sogno di conquistare la medaglia di bronzo nella prova individuale di freestyle grado 1°, un risultato che avrebbe premiato l’esperienza paralimpica delle nostre azzurre.
In sella a Royal Delight, sette anni, il cavallo più giovane delle Paralimpiadi, Sara è riuscita a chiudere una splendida kur: 73.900 il punteggio che l’ha proiettata al vertice della categoria, nella scia della solita inarrivabile padrona di casa Christiansen (84.750 su Janeiro). Ma la medaglia è sfumata a un passo dal traguardo, quando la quotatissima atleta di Singapore, Laurentia Tan, penultima a scendere in campo, ha maturato un secco 79.000%.
La Morganti, fino a quel punto saldamente terza, è scivolata al quarto posto, difeso anche dall’assalto conclusivo della russa Snikus, ultima nella lista di partenza, fermatasi a un punteggio di 72.050 che le è valso solo l’8.a piazza. Oro alla Christiansen, argento alla Tan, bronzo all’Irlanda con la Kearney (78.450).

Quarta nella kur, ottava nell’individual, Sara Morganti si è confermata l’atleta di punta della squadra italiana in questo viaggio oltremanica: in mattinata, nella kur la Salvadé aveva chiuso al 10° posto (64.750), mentre la Veratti non era partita.
L’avventura di Londra si chiude così e tutti noi vogliamo con un simbolico grande abbraccio rendere omaggio alle nostre atlete paralimpiche del dressage al quale si aggiungono anche i complimenti della nostra altra amazzone olimpica: Valentina Truppa, che ci ha scritto in redazione: “Non avendo contatti diretti con nessuno dei paralimpici, vorrei tramite tuttoDRESSAGE esprimere i miei complimenti per le loro gare a Londra, sia a titolo personale che di tutto il Centro Equestre Monferrato, siamo in partenza per l’ internazionale di Treffen ma le abbiamo sempre seguite via internet”.