Rollkur a Greenwich Park? La F.E.I. dice no!
Sono circolate su internet ed in particolare nei social network alcune foto di cavalieri alle Olimpiadi in una possibile pratica della famigerata rollkur.
In particolare immagini di Patrik Kittel in warm up con Scandic con il mento praticamente contro il petto stanno apparendo un pò ovunque, le avevamo già notate due giorni fa sulla pagina Facebook della F.E.I. insieme a commenti di sollecitazione alla F.E.I. per far rispettare le proprie regole.
Questo il commento ufficiale della F.E.I. su Facebook:
“La F.E.I. condanna in maniera assoluta tutti i metodi di allenamento aggressivi e crudeli. La rollkur è vietata dalle regole F.E.I. Siamo completamente d’accordo che le fotografie recentemente viste sono non belle ma abbiamo parlato con gli Stewards F.E.I. presenti che hanno chiaramente confermato che non ci sono state violazioni delle regole.
Resta inteso che che i nostri Stewards sono sempre presenti sul campo a controllare le sessioni di allenamento. Ogni violazione delle regole sarà sanzionata.”
Anche Will Connell che è Performance Director della squadra equestre britannica butta acqua sul fuoco nel suo blog affermando: ” E’ letteralmente pieno di Stewards e ci sono più veterinari quì a Greenwich che al meeting annuale dei veterinari britannici. Le persone che giudicano da casa pensano davvero che se qualcuno di un altra nazione stesse violando le regole non diremmo niente? Andiamo…un po di buonsenso..una fotografia può dar adito a tante interpretazioni come le statistiche…”
Kent Allen veterinario delegato F.E.I. a Greenwich Park aggiunge: “L’ atleta equino è l’atleta più monitorato al mondo, nessun altro atleta è monitorato e controllato quanto il cavallo”.
