Mantica al lavoro sui giovani.

In occasione della nostra recente visita al Centro Ippico Roncobello a Rancate di Triuggio abbiamo trovato anche Stefano Mantica, uno dei cavalieri, istruttori  e personaggi più conosciuti in Italia nell’ambiente del dressage nonchè Consigliere nel G.I.D. Gruppo Italiano Dressage.

Classe 1977, compagno di Monica Iemi sia nel lavoro che nella vita sentimentale, lavora anche presso la scuderia di Eva Rosenthal situata a sud di Milano.

Quest’anno lo abbiamo visto impegnato in diverse categorie nella M con Rubico, nella F con High Dancer e nei 4 anni con Cortes del Vergante sempre con ottimi risultati e diverse vittorie.

-Al momento sei principalmente al lavoro sui cavalli giovani?

“Ora si perché ho 2 cavalli di 4 anni che inizieranno quest’ anno, li sto portando avanti, è un lavoro più lungo e faticoso ma che può anche dare enormi soddisfazioni, i cavalli non sono tutti fenomeni ma lavorando seriamente si possono ottenere buoni risultati.

 

Sui puledri penso che sia importante farli crescere in modo sereno dandogli un rigore ma senza mai portarli ad essere disgustati dal lavoro, perché un

cavallo buono e volenteroso che magari come livello non può andare bene per un determinato tipo di cavaliere, può  andare bene ad un altro, quindi non penso sia giusto cercare di chiedere più del dovuto perché molti cavalli se vengono troppo spremuti rischiano proprio di perder la testa e di diventare  cavalli obiettivamente inutili anche perché un lavoro di rieducazione è ancora più lungo e faticoso.”

 

-Programmi per questo prosieguo di stagione?

“Sicuramente come cavaliere mi occuperò di questi cavalli giovani, di cui uno straniero e uno italiano che è stato inserito nel circuito dei cavalli italiani.

Poi come istruttore, con Arianna Petroncini , la mia allieva che è al secondo anno da young rider, siamo andati molto bene a Vidauban ed a Sommacampagna e faremo anche altre gare cercando di ottenere una qualifica per gli Europei.”