Il Viaggio del Centauro – Il passo

Tra un esercizio e l’altro intervalliamo del passo… Ma quale dei vari “passi” possibili?

Il passo che ricerchiamo maggiormente è una andatura camminata, quindi senza tempo di sospensione, ma energica, non un funerale. Questo tipo di andatura è caratteristico della maggior parte dei mammiferi quadrupedi quando vogliono spostarsi lentamente e il meccanismo è automatico. Idealmente dovremmo sentire 4 battute, (il rumore che fa lo zoccolo toccando terra) separate e scandite da tempi uguali. Anche se il regolamento di dressage si limita a una descrizione così semplificata sappiamo dalla pratica e dalla bio-meccanica che questo non basta in dressage. 

Oltre alle battute sono importanti anche i movimenti che gli arti fanno quando non sono in contatto con il terreno e la tempistica con la quale si staccano da terra.

In particolare è necessario che il posteriore di un lato si stacchi da terra e atterri leggermente in anticipo rispetto all’anteriore dello stesso lato. In questo modo, per un attimo, nel passo vi sarà un momento nel quale a terra si troveranno un anteriore e il posteriore dell’altro lato formando quindi un diagonale. In una istantanea di questo momento passo e galoppo sono quasi uguali.

Questa fase dell’andatura è il momento nel quale risulta al cavallo più facile cambiare da una andatura laterale e diagonale come il passo a una diagonale come il trotto di lavoro o a una asimmetrica come il galoppo di lavoro.

Il passo naturale di Jack, quello che usa spontaneamente per spostarsi nel prato o quello che possiamo usare per una passeggiata, non è detto che presenti questa particolare coordinazione. Alcuni cavalli geneticamente hanno un movimento diverso più simile a quello di un cammello, che si chiama ambio, dove gli arti di uno stesso lato si muovono quasi contemporaneamente e raramente atterrano anche contemporaneamente. Spesso questo tipo di passo è anche molto ampio e consente di coprire molto terreno. Le transizioni però sono più difficili.

Altri cavalli hanno al passo un movimento ondulatorio del dorso e delle anche meno ampio, sia per morfologia che per naturale attitudine, e anche in questi casi la fase laterale è accentuata.

Poco si può fare per modificare un modo di camminare naturale ma certamente si può peggiorare un movimento altrimenti corretto se Jack è teso, se ha dolore al dorso, se ha imparato a irrigidire il tronco per muoversi o semplicemente perchè ha lavorato tanto sui cambi di galoppo al volo, sono un movimento laterale, che ha imparato un nuovo modo di muoversi, meno faticoso.

Cosa possiamo fare per evitare di danneggiare una andatura così delicata? 

Ridurre il lavoro al passo riunito preferendo un passo con incollatura distesa (medio o allungato), seguire il movimento naturale di bascula dell’incollatura, seguire con il nostro corpo il movimento della schiena di Jack, e facendo molta attenzione a quale sia il ritmo-tempo ideale. A volte semplicemente modificando questo fattore si possono avere risultati insperatamente positivi o terribilmente negativi.

Un esercizio utile è camminare scavalcando le traversine ferroviarie opportunamente disposte, l’esercizio costringe il cavallo a scandire il movimento. 

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