DAVID HOLMES: possiamo crescere!

David Holmes - "...introdurre un sistema di qualificazioni per i Campionati aiuterà a migliorare la base..." (photo: tuttoDRESSAGE).

Nei giorni scorsi durante il concorso da Etrea a Busto Arsizio abbiamo avuto la possibilità di incontrare David Holmes, Responsabile del dipartimento Dressage FISE.

Abbiamo visto Holmes impegnato ad osservare con attenzione i binomi in gara, prendere appunti e parlare con i giudici ed in un momento di pausa mi sono avvicinato per raccogliere le sue opinioni su alcuni punti importanti e con grande entusiasmo ci ha raccantato il suo punto di vista.

– David qual è la situazione del Dressage in Italia?

“Quando sono arrivato qui ho visto che c’erano dei problemi nel Dressage , abbiamo bisogno di sviluppare e far crescere la base, migliorare la qualità, la quale deve venire premiata.
Per crescere la base dobbiamo organizzare più concorsi, in questo modo possiamo avere più partenti, così i concorrenti hanno più posti e più giorni a disposizione per poter andare in gara.

Non trovo giusto che chiunque possa partecipare ai Campionati Regionali o ai Campionati Nazionali senza aver ottenuto prima delle qualifiche, perché così le competizioni perdono di valore, con un sistema di qualificazioni, i cavalieri sono  obbligati a prepararsi e fare concorsi per potere accedere ai campionati!
Prima di andare ad un Campionato Nazionale devono  fare il Campionato Regionale.
Sono semplici cose ma che aiutano a crescere la base ma per ottenere il risultato voluto ci vorranno alcuni anni.

Se abbiamo  pochi binomi da selezionare per i Campionati Europei è perché c’ è poca scelta,  si spera che tra qualche anno si possano vedere giovani cavalieri battersi  per ottenere quel posto facendo anche più gare Internazionali.
Ho visto quest’anno che coloro che partecipano a gare Pony, rispetto agli altri anni, hanno fatto molte più gare Internazionali all’ estero e questa è una buona cosa e infatti la qualità Pony e cavalieri Juniores è cresciuta. Un’altra cosa da sviluppare sono proprio i Pony, perché in Italia Pony di qualità ne abbiamo pochi e i giovani cavalieri hanno bisogno di iniziare presto a far gare, per farsi più esperienza.”

-State dando maggiore importanza rispetto al passato ai giovani cavalli vero?

David Holmes - "...in Italia dobbiamo anche crescere il mondo dei giovani cavalli ..." (photo: tuttoDRESSAGE).

“Si, dobbiamo anche crescere il mondo dei giovani cavalli e non parlo solo di cavalli Italiani.

Quest’anno abbiamo aggiunto nuovi tipi di gare per i giovani cavalli perché abbiamo visto che per alcuni il livello FEI è troppo difficile e abbiamo bisogno di sviluppare i cavalli giovani, non per fare i Campionati Mondiali, ma proprio per crescerli.

Un altro vantaggio dei percorsi per i giovani cavalli è che se un cavaliere ha poche possibilità economiche per permettersi un cavallo sugli 8-9 anni, già pronto, spendendo meno può prendere un cavallo giovane da crescere e può comunque portarlo a fare competizioni; non sto parlando di cavalieri super esperti, ma parlo proprio di cavalieri normalissimi, che vogliono prendersi un cavallo e lo possono lavorare insieme al proprio istruttore.

Dobbiamo anche lavorare di più sulle conoscenze dei nostri tecnici, come ad esempio i giudici, dobbiamo crescere la loro esperienza, e organizzando più gare, c’è più possibilità per questi giudici di imparare,  dobbiamo far crescere la loro formazione.
Oggi noi come Federazione non facciamo abbastanza per aiutare i giudici a migliorare le loro conoscenze ed esperienze è importante fare di più.

Questi per me sono i punti più importanti.”

David Holmes - "...stiamo lavorando sullo sviluppo di un Talent Identification and Developement Program...” (photo: tuttoDRESSAGE).

-Sarebbe bello pensare a qualcosa come il Rabo Talent Team  in Olanda che seleziona e supporta anche finanziariamente le giovani promesse del dressage?

“Io ho già scritto un programma, anche perché in Italia non c’ è la possibilità di avere uno sponsor come Rabo Bank, ma stiamo lavorando sullo sviluppo di un “ Talent Identification and Developement Program”, l’ anno scorso ho fatto alcune riunioni con il C.O.N.I. per mettere giù questo programma.
Non abbiamo bisogno di tanti soldi per fare questa cosa, il problema è che ci sono altre cose più urgenti che la ritardano.

Questo programma serve anche per sviluppare i tecnici nel modo giusto , come in Germania e Olanda, gli istruttori non devono solo fare da allenatori, ma devono sapere educare i loro allievi su quanto lavoro e quanto riposo dare al cavallo e l’alimentazione giusta perchè poi crescendo ad alto livello i cavalieri devono saper fare tutto, soprattuto i giovani.”

-La squadra per gli Europei Juniores e Young Riders non è ancora del tutto definita vero?

“Noi in questi giorni, siamo ad ETREA per osservare tutti i binomi e vedere com’è la situazione.
I campionati per Juniores e Young Rider quest’ anno sono a Berna in Svizzera a luglio e dopo ci sono i campionati Europei per Pony a Fontainbleu in Francia , quest’ ultimo comprende le discipline del Dressage, Salto Ostacoli e Completo.
Bisognerà decidere la squadra dopo le gara a Lipiza e Brno penso proprio che a quel punto si possa prendere la giusta decisione.”

David Holmes- "... gli Europei 2014 ad Arezzo...anche questo aiuta lo sviluppo di questo sport in Italia..." (photo: tuttoDRESSAGE).

-La FEI ha assegnato ad Arezzo i campionati 2014 Juniores e Young Rider, una bella soddisfazione vero?

“Si, è una cosa fantastica per l’ Italia. Arezzo è un posto ottimo per una gara, anche per un Campionato Europeo, per cui abbiamo deciso di fare questa proposta e abbiamo vinto!
Sono davvero molto contento, perché anche questo aiuta lo sviluppo di questo sport in Italia.

Quest’ anno dobbiamo già avere una buona organizzazione e portarla sempre avanti al meglio per prepararci ad ospitare un grande evento come i Campionati Europei.”

-Parliamo di Olimpiadi, ormai mancano meno di 2 mesi, cosa possiamo aspettarci di buono?

“Sicuramente Valentina Truppa ha fatto un lavoro incredibile, rispetto all’ anno scorso lei e il cavallo sono molto migliorati. Certo è  che anche gli stranieri sono cresciuti moltissimo in questi ultimi anni, queste saranno delle Olimpiadi incredibili a mio parere e vedremo nel dressage un livello mai visto prima!!!
La location di Londra è fantastica ed è un buon posto per la visibilità di questo sport.
Speriamo che Valentina faccia il meglio e che possa continuare con questa crescita!”

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