Campionati di zona 2019 grandi novità al via

Abbiamo chiesto al Responsabile del Dipartimento Dressage FISE Ing. Cesare Croce di darci qualche ragguaglio relativamente allo svolgimento del Campionato Centro Meridionale ed abbiamo scoperto che…

Cesare Croce (photo © tuttoDRESSAGE).

“Per il principio sportivo della rotazione relativamente alla location degli appuntamenti annuali  di interesse federale, quest’ anno il Campionato Centro Meridionale doveva essere affidato “, spiega Cesare Croce,ad una associazioni proposta da Comitato Regionale Sicilia. Infatti la prima edizione (2015) era stata organizzata in Calabria, la seconda in Campania (2016), la terza in Puglia (2017) e la quarta in Lazio (2018). 

“Questa assegnazione doverosa da un punto di vista sportivo, aveva però come conseguenza negativa ormai da anni una collocazione territoriale che sarebbe stata molto distante dalle scuderie di molti cavalieri, tenuto conto che il Campionato Centro Meridionale comprendeva tutte le regioni Italiane dalla Toscana in giù!

“La distanza per una  trasferta implica chiaramente che sia anche economicamente impegnativa per chi ad esempio avrebbe dovuto partire dalla Toscana.

“Nel Dipartimento stiamo cercando di introdurre iniziative utili ad una disciplina molto lontana in Italia dallo sviluppo sportivo del Salto Ostacoli.
Per cui, per sperimentare iniziative promozionali nuove, abbiamo pensato, prendendo spunto dal Salto Ostacoli (che ha introdotto il Campionato Centro Meridionale e quello Centro settentrionale) di suddividere i Campionati in aree geografiche più piccole.  e quindi ad una modifica strutturale significativa.

“Infatti se l’ obiettivo è di agevolare i cavalieri, spingerli a misurarsi in gare sempre più competitive ed economicamente più accessibili accorciando in senso lato, mi passi il termine, le distanze sia chilometriche che tecniche, occorre limitare le aree geografiche e creare opportunità di confronto meno stressanti, sia da un punto di vista dei costi, che sportivo, evitando attraverso una situazione di transizione e progressione l’impatto diretto con un test difficile come il Campionato Italiano Assoluto.”

In termini pratici cosa avete pensato di fare?

“Quest’ anno, sempre a titolo sperimentale per verificare anche il gradimento dei Cavalieri, istituiremo tre diversi Campionati diciamo Interregionali di dressage quindi un Campionato del Nord ITALIA, un Campionato del Centro ITALIA ed un Campionato del Sud ITALIA. Verificheremo il gradimento dell’iniziativa.

“E’ una formula transitoria pensata anche per valorizzare l’importanza di alcune manifestazioni  federali, in modo da veicolare l’attenzione degli Sponsor, che ultimamente è sempre più interessata alla nostra disciplina, e la conseguente possibilità di incrementare le risorse disponibili all’aumento dei montepremi, almeno delle gare più importanti.

“Lo sviluppo negli anni di questa idea comporterebbe anche un maggior interesse dei Comitati Organizzatori a programmare concorsi di Dressage.

“Fermo restando che gli eventi clou, a livello nazionale, rimangono ovviamente il Campionato Italiano Assoluto e quello Amatori, come da programma del Presidente Marco Di Paola, che prevede due velocità di sviluppo, vogliamo sperimentare iniziative per favorire i cavalieri della disciplina, soprattutto quelli che, anche per dislocazione geografica o per diversi motivi, trovano difficoltà a svolgere l’attività agonistica o sono titubanti a mettersi in gioco nelle gare di alto livello.

“Dobbiamo creare le condizioni per far crescere nuovi binomi nelle regioni, partendo dall’assistenza tecnica garantita dalla FISE per gli stages sul territorio (che hanno avuto nel 2018 grande successo), creando poi step by step il confronto tecnico progressivo con i concorrenti di altre regioni vicine, senza affrontare inizialmente  trasferte troppo impegnative, l’Italia è lunga!…”

Come pensa di procedere relativamente all’ assegnazione delle gare.

“Per non gravare un Calendario già molto affollato di eventi regionali e nazionali, ormai sono molto numerosi  i concorsi di dressage (vedere Calendario FISE – Dressage) che vengono organizzati tutti i mesi in Italia, abbiamo scelto una delle tappe di Coppa Italia per ogni Zona (Nord: Alessandria, Centro: Le Lame e al Sud il Centro degli Ulivi – Catania) quindi in una stessa prova verranno poi estrapolate le classifiche sia per la Coppa Italia che e per Il Campionato diciamo di Zona.

“Con la prospettiva di almeno  raddoppiare in queste situazioni il Montepremi nel 2020, come avviene già da quest’anno con il Campionato Sud Italia, che, per aiutare i cavalieri ed il C.O. per le difficoltà connesse alle già ripetutamente citate distanze,  disporrà di un montepremi complessivo di 8.000,00 € sostenuto da un analogo contributo FISE.

“Alla fine del 2019 ci confronteremo con tutti gli Stakeholders della Disciplina, come abbiamo fatto all’inizio di questo anno, e valuteremo insieme quali progetti e programmi cancellare, modificare o confermare.

“L’obiettivo è di creare un calendario agonistico di appuntamenti in Italia, sia nazionali che internazionali, sempre più adeguato al livello degli standard tecnici europei e dotati di risorse organizzative e montepremi più concreti! Gli Europei di Cattolica saranno un banco di prova importante! “

Una interessante novità che quest’ anno siamo sicuri accenderà la voglia di confrontarsi e crescere tecnicamente per tanti cavalieri che partecipano ai diversi Campionati regionali ma magari trovano troppo impegnativo affrontare direttamente i Campionati Italiani che sono ovviamente per i più ambiziosi il traguardo da raggiungere.

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